Un viaggio tra i ponti più suggestivi del Friuli Venezia Giulia, vere e proprie opere d'arte che uniscono popoli, linguaggi e natura.
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Il ponte di Pinzano
Diego Cruciat, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Il Friuli Venezia Giulia è una regione veramente ricca di storia, soprattutto recente, e bellezze naturali. Tra queste, i ponti occupano un posto di rilievo. Sono più che semplici strutture che permettono di attraversare fiumi e valli; sono veri e propri monumenti, testimoni del passato e protagonisti di leggende. Alcuni sono opere di ingegneria moderna, altri gioielli medievali, tutti accomunati da un fascino senza tempo: scopri i ponti più belli del Friuli Venezia Giulia, a metà tra diverse epoche e culture.

Ponte del Diavolo, Cividale del Friuli

Il Ponte del Diavolo, situato a Cividale del Friuli, è immerso in miti e leggende ed è il simbolo della città. Costruito in epoca medievale, il ponte è legato alla leggenda secondo la quale sarebbe stato costruito dal diavolo in una sola notte in cambio dell'anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. La saggezza popolare racconta che gli abitanti del luogo riuscirono a ingannare il diavolo facendo attraversare il ponte a un cane. 

Il Ponte del Diavolo è riconosciuto anche per la sua straordinaria costruzione. Realizzato interamente in pietra, il ponte sfida le leggi della gravità con un arco che si estende molto audacemente sopra il fiume Natisone. La sua architettura imponente e la posizione scenografica lo rendono uno dei punti più fotografati della regione. Cosa vedere a Cividale del Friuli oltre al ponte? Assolutamente da non perdere è il Tempietto Longobardo, esempio eccezionale dell'arte longobarda dell’VIII secolo, patrimonio UNESCO.

cosa vedere a cividale del friuli
Sirleonidas, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Ponte tibetano nella forra del Cellina, Barcis

Il Ponte Tibetano, che attraversa la Forra del Cellina, vicino al lago di Barcis, offre un'esperienza emozionante, in uno dei posti più belli dove andare in montagna in Friuli Venezia Giulia. Questo ponte sospeso, lungo e stretto, invita i visitatori a camminare letteralmente "sospesi" sopra il canyon, godendo di una vista a 360° sul paesaggio circostante.

La costruzione del Ponte Tibetano è stata una sfida ingegneristica, data la sua posizione remota e l'altezza impressionante. Attraversarlo è come fare un passo nel vuoto, con solo il rumore del fiume sotto: la forra del Cellina inoltre, con le sue pareti rocciose e le acque cristalline, è un habitat ideale per molte specie di uccelli e piante rare.

Ponte tibetano
Pixabay

Ponte di Pinzano al Tagliamento

Costruito dopo la distruzione del precedente ponte durante la seconda guerra mondiale, il Ponte di Pinzano, con il suo bel design, rappresenta un importante legame tra il passato e il futuro. La sua architettura moderna, caratterizzata da linee pulite e materiali durevoli, contrasta con il paesaggio naturale circostante, creando un punto di interesse visivo che attira sia ingegneri che appassionati di storia.

Oltre alla sua importanza storica, il Ponte di Pinzano al Tagliamento, a 45 minuti d'auto da Illegio, uno dei paesi particolari del Friuli, è essenziale per il trasporto e la comunicazione nella regione. Fornisce un passaggio vitale per residenti e turisti, facilitando l'accesso a molte attrazioni locali e contribuendo al benessere economico dell'area. 

Ponte di Pinzano
Diego Cruciat, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Ponte di Pontebba

Il ponte di Pontebba è piccolo ma significativo, è come un libro di storia: per secoli, è stato il guardiano di un confine prima tra Repubblica di Venezia e l’Impero Asburgico e poi tra Italia e Austria. Durante la Grande Guerra, il ponte è stato distrutto: fatto saltare dagli austriaci, insieme al vicino ponte ferroviario, il 25 maggio 1915 e ricostruito provvisoriamente in legno, questo ponte ha visto anche passare le truppe italiane vittoriose il 4 novembre 1918.

Dopo questo giorno il ponte smise di essere quel luogo di confine statale, etnico e linguistico che per 900 anni era stato. Oggi la sua storia è ricordata dai cippi con le iscrizioni al limitare della passerella e, vicino alla città è possibile visitare il piccolo museo all'aperto del Parco Tematico della Grande Guerra.

Ponte di Pontebba, 1915
Copy from War Museum Kötschach-Mauthen (Austria), Public domain Wikimedia commons

Ponte di Braulins, Osoppo

Il ponte di Braulins è un vero e proprio monumento del Friuli Venezia Giulia. Inaugurato nel 1914, unisce le sponde del fiume Tagliamento e da oltre un secolo collega le comunità di Gemona, Osoppo, Bordano e Cavazzo. Il ponte è lungo 400 metri e largo quasi 6, con 17 arcate, costruito con materiali solidi per resistere al tempo e alle intemperie.

Il ponte di Braulins, come molte costruzioni in questa regione, ha un grande valore storico: ha visto passare generazioni di persone, ha resistito a guerre e alluvioni, e ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la comunità che, nel 2016, ha celebrato i 100 anni del ponte.

Ponte di Braulins
worraworra, CC BY 3.0 Wikimedia commons
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