Milano non è solo Duomo e shopping: la città è la capitale del design italiano e questo primato si rispecchia anche nella sua architettura, spesso eclettica.
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Quali sono le 11 case più belle di Milano
Thomas Kowalski, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Milano è una città ricca di storia e cultura, con un patrimonio architettonico che affascina sia i residenti che i visitatori. In questa città ci sono delle case e degli edifici particolarmente interessanti e degni di nota, forse le 11 case più belle di Milano, ognuna con la sua storia unica e il suo design distintivo. Scopri le caratteristiche architettoniche, il contesto storico e culturale, e le curiosità che rendono queste residenze delle vere gemme nel panorama milanese.

Villa Necchi Campiglio

Progettata da Piero Portaluppi negli anni '30, Villa Necchi Campiglio è un esempio perfetto di architettura razionalista, oggi è un Bene FAI. Con i suoi interni lussuosi e il giardino privato, la villa rappresenta un'oasi di eleganza nel cuore di Milano.

Situata nel quartiere Porta Venezia, questa villa incarna lo spirito del razionalismo italiano ed è anche un simbolo della Milano segreta che molti visitatori non conoscono. Gli spazi interni sono caratterizzati da linee pulite e materiali pregiati, mentre il giardino offre un rifugio tranquillo lontano dal trambusto cittadino.

Villa Necchi Campiglio
Massimo Ripani, 2009 © FAI - Fondo per l'Ambiente italiano, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Casa degli Atellani

Nel cuore di Milano, la Casa degli Atellani rappresenta un affascinante esempio di architettura rinascimentale, appartenuto a Ludovico il Moro. Questa residenza storica è custode di un pezzo unico della storia di Leonardo da Vinci: la sua vigna. Donata a Leonardo nel 1498 da Ludovico il Moro, la vigna è stata recentemente restaurata.

Situata in Corso Magenta, vicino a Santa Maria delle Grazie, dove si trova l'Ultima Cena di Leonardo, questa residenza offre un viaggio nel tempo, tra affreschi, cortili e giardini che raccontano storie di un'epoca passata. Almeno per il momento, la visita alla vigna è purtroppo impossibile dal 2023, quando tutto l'immobile è stato acquistato dal magnate Bernard Arnault.

Casa degli Atellani
Carlo Dell'Orto, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La Torre Velasca

La Torre Velasca si erge maestosa nel panorama urbano di Milano, in pieno centro, simbolo di un'epoca in cui l'architettura moderna cercava nuove forme espressive. Costruita negli anni '50, la torre è un esempio lampante del brutalismo nell'architettura milanese, una corrente architettonica che si distingue per l'uso audace del cemento e per le forme massicce e geometriche. La sua struttura unica, ispirata alle torri medievali, rappresenta un perfetto incontro tra modernità e stilemi tradizionali.

Situata nel cuore della città, la Torre Velasca è una delle strutture più riconoscibili e controverse della città e le case più costose di Milano sono anche qui. La torre si suddivide in 25 piani, di cui 18 adibiti ad uffici ed esercizi commerciali e gli ultimi 7 sono destinati ad abitazioni di lusso: moltissimi gli inquilini illustri che hanno occupato questi ambienti. La forma distintiva della torre, che si allarga verso l'alto, ha suscitato dibattiti fin dalla sua costruzione, ma oggi è considerata un'icona del paesaggio urbano milanese.

Brutalismo in architettura
Torre Velasca, Milano - Daniel Case, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Il Bosco Verticale

Le due torri residenziali del Bosco Verticale, situate nel quartiere Porta Nuova di Milano, sono state premiate per il loro design sostenibile e rappresentano un esempio rivoluzionario di architettura verde. Con oltre 900 alberi e migliaia di arbusti e piante, queste torri abbelliscono il panorama urbano e contribuiscono anche a migliorare la qualità dell'aria, ridurre l'inquinamento acustico e regolare le temperature esterne.

Progettato dallo studio di architettura Boeri Studio, il Bosco Verticale è stato concepito come una risposta innovativa alla sfida dell'urbanizzazione sostenibile ed ha ispirato diverse città nel mondo a considerare soluzioni simili. Ogni balcone delle torri ospita una varietà di specie vegetali e, una curiosità, tutto il verde viene curato da giardinieri volanti.

Bosco Verticale
Fred Romero CC BY 2.0 Flickr

Casa Galimberti

Nascosta tra le vie del quartiere Porta Venezia, Casa Galimberti è un gioiello dell'Art Nouveau milanese, famosa per la sua facciata riccamente decorata con ceramiche colorate e motivi floreali. Costruita all'inizio del XX secolo, questa residenza è un esempio perfetto di come l'arte e l'architettura si fondano per creare qualcosa di unico e affascinante.

La facciata di Casa Galimberti è un tripudio di colori e dettagli, con figure femminili stilizzate e motivi naturali che catturano l'attenzione di chiunque passi per Via Malpighi. Questo edificio rappresenta una delle espressioni più pure dello stile Liberty a Milano, un movimento che ha lasciato un'impronta indelebile sull'architettura della città.

Casa Galimberti
Fred Romero CC BY 2.0 Flickr

Villa Invernizzi

Nel cuore di Milano, tra le vie tranquille del Quadrilatero del Silenzio, si trova Villa Invernizzi, una delle 11 case più belle di Milano. Questa villa è famosa non solo per la sua architettura in stile Liberty, ma anche per il suo giardino abitato da un gruppo di fenicotteri rosa che offrono inconsapevolmente uno spettacolo inaspettato.

Costruita agli inizi del XX secolo, la villa è stata progettata per essere un rifugio di pace e bellezza: la presenza dei fenicotteri è un'idea del Cavalier Romeo Invernizzi, imprenditore visionario e amante della natura. La villa non è aperta al pubblico ma i fenicotteri spesso si riescono a vedere dal cancello di via Cappuccini, dove c'è a volte un capannello di gente che cerca di avvistare gli animali.

Fenicotteri rosa
Unsplash

Palazzo Berri Meregalli

Situato anche questo in Via Cappuccini, il Palazzo Berri Meregalli è un esempio straordinario di eclettismo architettonico: l'edificio combina elementi romanici, gotici e liberty in una fusione incredibile che racconta la storia delle diverse epoche che hanno influenzato la città di Milano. La facciata del palazzo è ricca di dettagli decorativi, con sculture e mosaici che catturano l'occhio e stimolano l'immaginazione.

All'interno, il palazzo continua a stupire con i suoi interni sontuosi e i suoi dettagli raffinati. Edificato tra il 1911 e il 1913, ogni angolo del palazzo racconta una storia diversa: al suo interno è possibile ammirare una stupenda Vittoria Alata e marmo e dettagli dorati, scolpita da Adolfo Wildt nel 1919.

Vittoria alata, Adolfo Wildt
Sailko, CC BY 3.0 Wikimedia commons

Casa dell’Edera

Situata in Viale Luigi Majno, la Casa dell’Edera è uno degli esempi più affascinanti di come la natura possa integrarsi armoniosamente con l'architettura urbana. Questa residenza degli anni Venti è completamente avvolta da piante rampicanti, creando un effetto visivo che ricorda un giardino incantato.

Le piante rampicanti che adornano la facciata cambiano aspetto insieme al passare delle, regalando a chi passa uno spettacolo sempre diverso e suggestivo. La Casa dell’Edera rappresenta una tappa interessante per chi desidera scoprire una Milano diversa.

edera
Pexels

Villaggio Arcobaleno

Il Villaggio Arcobaleno, situato in Via Lincoln, è un quartiere che racconta una storia di trasformazione e rinascita. Originariamente concepito come villaggio operaio alla fine del XIX secolo, questo angolo di Milano è oggi una delle zone più esclusive e vivaci della città. Le case sono dipinte in una varietà di colori vivaci, con un effetto arcobaleno che illumina le strade e cattura l'attenzione di chiunque vi passi.

Questo quartiere rappresenta una fusione perfetta tra storia e modernità, mantenendo vivo il ricordo delle sue origini mentre si evolve in un contesto urbano contemporaneo. Il Quartiere Arcobaleno oggi viene anche denominato la Notting Hill di Milano.

case colorate
Pexels

Toiletpaper Milano

Nel cuore di Milano, in Via Balzaretti, zona Città Studi, si trova una delle residenze più singolari e artistiche della città: Toiletpaper Milano, conosciuta anche come la casa dei rossetti. Questa palazzina, sede del magazine Toilet Paper, è anche un'opera d'arte a cielo aperto: la sua facciata vivacemente decorata con motivi eccentrici e colori sgargianti attira l'attenzione di chiunque passi per la strada e rappresentando un perfetto esempio di come l'arte contemporanea urbana.

Toiletpaper Milano è il risultato della collaborazione tra l'artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari, che hanno trasformato un semplice edificio in un manifesto di creatività e provocazione. Questa casa è un simbolo della capacità di Milano di reinventarsi continuamente, integrando arte e design in modi nuovi e sorprendenti.

Casa 770

Situata in Via Carlo Poerio 35, la Casa 770 è una delle 12 copie di questa casa, identiche presenti nel mondo, ognuna delle quali rappresenta un simbolo significativo per la comunità ebraica internazionale. Questo edificio è stato costruito per riflettere l'originale 770 Eastern Parkway a Brooklyn, New York, che è la sede mondiale del movimento Chabad-Lubavitch. La presenza della Casa 770 a Milano testimonia l'importanza della città come centro di cultura e spiritualità ebraica.

La Casa 770 non è solo un esempio di architettura unica, ma anche un luogo di incontro e di celebrazione per la comunità ebraica locale. La sua struttura semplice ma elegante riflette i valori di tradizione e continuità che sono al centro della filosofia Lubavitch.

Casa 770
Unsplash
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