Il biricoccolo è una pianta da frutto poco conosciuta, risultato dell'ibridazione tra il susino e l'albicocco. Fa parte di quella vasta gamma di alberi (e frutti) molto noti in tempi antichi ma oggi scomparsi dalla grande distrubuzione e dalla produzione di massa. Anche chiamato susincocco, sempre per ricordare le due piante da dove proviene, è l’albero da frutto ideale da avere in casa. Ecco, allora, perché coltivare il biricoccolo.
Cos'è il biricoccolo e che sapore ha il frutto?
Il biricoccolo è una pianta ibrida che nasce dall'incrocio naturale tra il susino e l'albicocco. Questa combinazione genetica conferisce alla pianta caratteristiche uniche che lo distinguono da entrambi i suoi "genitori". Ancora molto diffusa in Cina e in Asia, è arrivata in Italia nel XVIII secolo, riscuotendo molta popolarità.
Attualmente ne esistono due varianti principali, coltivate principalmente in Campania e nella zona di Bologna. I principali frutti che oggi sono rintracciabili in Italia sono, per l’appunto, il biricoccolo gigante di Budrio e il biricoccolo vesuviano.
La pianta in sé, poi, è robusta e resistente, capace di prosperare in condizioni climatiche variabili, il che la rende ideale per diverse regioni d’Italia. Ma qual è il sapore della biricoccola? Si tratta di un frutto dalla grandezza variabile che combina la dolcezza succosa dell'albicocca con un tocco di acidità tipico della susina.
Tutti i consigli per la coltivazione
Il biriccoccolo riesce a crescere in terreni molto eteronegei fra di loro: sia di tipo argilloso che calcareo. Richiede un’irrigazione costante e frequente, soprattutto quando riprende la sua attività vegetativa. Durante l’inverno, infatti, le sue funzioni si “interrompono” e non è necessario innaffiarlo.
Riesce a resistere perfettamente sia alle temperature particolarmente alte che a quelle invernali, persino nelle zone dove la colonnina scende sotto lo zero. Anche questa pianta va concimata, preferibilmente in autunno. Bisogna poi fare massima attenzione all’attacco degli afidi, che potrebbero danneggiare l’albero.
Dove piantare il biricoccolo?
Scegliere il luogo giusto per piantare il biricoccolo è essenziale per il suo sviluppo. Questa pianta predilige un'esposizione soleggiata, poiché il sole aiuta a sviluppare al meglio i suoi frutti e a migliorare la qualità dei frutti. Nello scegliere il luogo ideale per piantare il biricoccolo, dovrai considerare una distanza di circa tre metri da altre piante, in quanto la sua crescita può essere vigorosa.
Quando matura il biricoccolo?
Se l’inverno e la primavera sono andati per il verso giusto, potrai vedere sull’albero tanti fiori di piccole dimensioni, spesso in grappoli. In genere i primi fiori compaiono già tra marzo e aprile. Segue poi la comparsa delle nuove foglie e, finalmente dei frutti.
Il periodo in cui inizierai a scorgere i frutti (detti biricoccole o anche prugne selvatiche) è compreso tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Durante la fase di maturazione, la buccia della biricoccola passa da un colore verde a tonalità più calde come il giallo o il rosso, fino a raggiungere il color vinaccia.
I frutti possono essere consumati freschi, preferibilmente a meno di una settimana dalla raccolta o, in alternativa, li potrai usare per fare marmellate e sciroppi di frutta.
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