Gli ulivi sono degli alberi preziosi: non solo perché producono le olive da cui si ricava l’olio, ma anche perché arricchiscono il paesaggio e abbelliscono il fazzoletto di terra in cui sono piantati. In genere, molti ulivi vengono piantati in vaso, in modo che le sue radici possano crescere e che non sia eccessivamente esposto ad agenti atmosferici. Vista la sua dimensione, però, andrebbe prima o poi spostato in terra. Ecco, allora, quando trapiantare l’ulivo da vaso a terra.
Quando si può spostare una pianta di ulivo?
Il momento ideale per spostare una pianta di ulivo è fondamentale per garantire il successo del trapianto. Generalmente, il periodo migliore è durante la dormienza vegetativa, che si verifica in autunno o all'inizio della primavera. Durante questi periodi, l'attività metabolica della pianta è ridotta, il che minimizza lo stress subito e favorisce un adattamento più rapido al nuovo ambiente.
Di conseguenza, se il tuo ulivo è cresciuto così tanto da essere messo a dimora in terreno, o se vuoi trapiantarlo in un vaso più grande, puoi approfittare della finestra di tempo che va da marzo a inizio aprile. Nonostante ciò, se l’ulivo è stato acquistato dal vivaio, potrà essere messo a dimora anche in primavera, in estate o all’inizio dell’autunno.
Come si trapianta un ulivo?
Il trapianto di un ulivo, tra i migliori alberi da giardino sempreverdi è un'operazione abbastanza delicata che richiede attenzione e cura. Dovrai procurarti materiale di ottima qualità e accertarti che il suolo sia ben drenato. In alternativa, potrai mescolarlo con sabbia e compost. Potrebbero esserti utili anche dei prodotti fertilizzanti e che possano nutrire correttamente le radici.
Le cure per un ulivo giovane
Un ulivo giovane richiede cure particolari una volta trapiantato. Posizionata la zolla nel terreno, bisognerà riempire gli spazi vuoti e annaffiare regolarmente e ripetutamente. Nei primi mesi dopo il trapianto, infatti, è importante fornire alla pianta tutta l’acqua necessaria.
Il trapianto di un ulivo adulto
Anche in questo caso è necessario scavare una buca abbastanza ampia e profonda, in modo da accogliere pienamente le sue radici. Prima del trapianto potresti anche pensare di potare leggermente la chioma, in modo da ridurre la quantità del fogliame. Ricorda che anche la sua “nuova destinazione” dovrà essere preferibilmente irradiata dal sole durante quasi tutta la giornata.
Cosa fare se l'ulivo trapiantato non germoglia?
Se l'ulivo trapiantato non germoglia, potrebbe aver bisogno di più tempo per stabilirsi. Nell’arco del primo mese è abbastanza naturale vedere che la crescita si fermi. Tuttavia, se dopo questo periodo di adattamento la situazione non migliore, potrebbe trattarsi di stress da trapianto.
In questo caso bisogna provare a modificare la routine di cura, per esempio evitando di irrigare eccessivamente la pianta. Allo stesso modo, bisogna aver cura di non esagerare con la quantità di concime e fertilizzazione. Il rinvaso potrebbe anche non andare a buon fine per via dell’eccessivo calore: probabilmente il periodo scelto non era adatto allo scopo.
Infine, non è mai da escludere un danno alle radici durante il rinvaso. In tal caso, è bene verificare se la pianta riesce a ricreare in autonomia le radici ormai danneggiate.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account