Scopri l'universo disturbante e affascinante di "The Substance", una pellicola che ridefinisce i confini tra bellezza, decadenza e trasformazione.
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The Substance dove è stato girato
Jay Dixit, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

"The Substance" è un film del 2024 diretto da Coralie Fargeat, che ha saputo conquistare il pubblico con il suo intrigante mix di body horror e narrativa avvincente. Questo film ha riscosso un notevole successo, aggiudicandosi il premio per la migliore sceneggiatura al prestigioso Festival di Cannes. Ma dove è stato girato The Substance? Sebbene la storia sia ambientata nella città di Los Angeles, le riprese hanno avuto luogo principalmente in Francia, sfruttando le affascinanti location di Parigi e della Costa Azzurra.

Le location delle riprese in Francia

Le riprese del film "The Substance" si sono svolte principalmente in Francia, con Parigi e la Costa Azzurra che hanno fatto da cornice a molte delle scene chiave del film. Gli ambienti curati nei minimi dettagli non fanno che intensificare l'impatto emotivo e narrativo della pellicola.

Parigi

La capitale francese è molto più di una semplice città: è un palcoscenico vivente, dove ogni angolo può raccontare una storia. I suoi caffè affacciati sulla Senna, le strade eleganti e le luci della Torre Eiffel creano scenari che sembrano venire da un film d'epoca. Che si tratti di un horror, come nel caso del film The Subtance o di una romantica commedia, Parigi offre ambientazioni capaci di trasformare ogni inquadratura in un capolavoro visivo.

Parigi
Pexels

La Costa Azzurra

Altre scene sono state riprese in Costa Azzurra, nel sud della Francia, location che ha fornito paesaggi naturali spettacolari, con le sue coste frastagliate e le acque cristalline. La scelta di girare in Francia ha permesso al regista Coralie Fargeat di esplorare nuove dimensioni narrative e visive, utilizzando questi luoghi per enfatizzare i temi del film.

Costa Azzurra
Pexels

Dove vedere The Substance

Dopo l'anteprima mondiale a Cannes 2024, coronata da un'ovazione di tredici minuti, e il Golden Globe della rivincita per Demi Moore, "The Substance" sbarca nei cinema italiani ed è disponibile anche su Prime Video. Il film invita gli spettatori a perdersi in un universo visivo inquietante e surreale, evocando l'atmosfera distopica di registi come Kubrick e Cronenberg. 

L'immagine patinata di Parigi e Los Angeles, un tempo scintillante, viene stravolta da una satira tagliente che esplora il culto della bellezza, la fragilità del corpo femminile e l'inevitabile decadimento della carne. 

Gli interni del film: la casa di Demi Moore

Uno degli spazi più potenti del film è senza dubbio l’appartamento della protagonista Elisabeth Sparkle, interpretata da una bravissima Demi Moore. L'ambiente è freddo e isolante, incarna e rispecchia il vuoto emotivo e l’ossessione per l’apparenza. 

Le pareti adornate da una fotografia a grandezza naturale di un passato glorioso contrastano con stanze spoglie e un bagno dalle linee asettiche, dove il corpo diventa un oggetto da modellare. Questo spazio, che ricorda un enorme camerino da prova, è una metafora visiva della duplice natura della fama: l'immagine impeccabile di una star nasconde un'interiorità devastata e fragile.

Demi Moore
Beauties in Glasses (Movies) PDM 1.0 Flickr

Curiosità e aneddoti sul film

Durante le riprese di "The Substance", il cast e la troupe hanno affrontato numerose sfide legate alla messa in scena di un film teso ad esplorare temi complessi con una caratterizzazione fisica dei personaggi ben definita.

  • Margaret Qualley, che interpreta il personaggio di Sue, ha dovuto sottoporsi a trasformazioni protesiche per rappresentare un'immagine idealizzata di bellezza, un processo che ha richiesto un notevole impegno sia fisico che emotivo.
  • Il design del Mostro Elisasue è stato un altro elemento impegnativo, richiedendo quasi un mese di lavoro e sessioni di trucco di 7 ore ciascuna per ottenere l'effetto desiderato.
Margaret Qualley
Harald Krichel, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons
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