Quando si realizzano lavori di intonacatura e finitura delle pareti, è frequente riscontrare la formazione di crepe nello stucco: una delle cause principali è l'impiego di materiali che richiedono un tempo più lungo per aderire correttamente alla superficie. Se lo stucco non ha avuto il tempo necessario per asciugarsi in modo uniforme - nel settore si dire “se non ha avuto il tempo di tirare” - il processo di ritiro può generare tensioni che portano alla comparsa di fessurazioni. Vediamo quindi perché si crepa lo stucco e come poter rimediare a questo inconveniente.
Le cause dello stucco crepato
Lo stucco è un materiale molto utilizzato per rifinire le pareti e creare superfici lisce e uniformi in abitazioni, uffici e altre strutture. Tuttavia, può capitare che, con il tempo o per vari motivi, si formino delle crepe.Per capire perché lo stucco si crepa bisogna partire dalle cause specifiche che possono portare alla creazione di fessurazioni:
Umidità
L'umidità è una delle principali responsabili delle crepe nell'intonaco: infatti, se l'ambiente di lavoro è troppo umido, lo stucco impiega più tempo ad asciugarsi, aumentando il rischio di microcavillature. Inoltre, un'eccessiva umidità può far dilatare e successivamente contrarre il materiale, causando la formazione di fessure.
L'azione dell'umidità può essere particolarmente accentuata in ambienti poco ventilati, come nel soffitto o sottotetto, dove l'evaporazione dell'acqua contenuta nello stucco avviene lentamente. L'acqua stagnante o infiltrazioni provenienti da tubature non isolate possono aggravare il problema, rendendo necessario un trattamento impermeabilizzante prima di procedere con le finiture.
Temperatura e aria secca
Temperature elevate e ambienti troppo secchi possono compromettere la corretta essiccazione dell'intonaco: quando lo stucco asciuga troppo rapidamente, la superficie tende a perdere umidità prima che il materiale sottostante si stabilizzi, portando alla comparsa di crepe.
Un'asciugatura accelerata può essere causata da esposizione diretta al sole o dall'uso improprio di fonti di calore per velocizzare il processo: questo fenomeno può essere mitigato mantenendo un'umidità controllata all'interno dell'ambiente di lavoro e proteggendo le pareti con teli o schermature per evitare sbalzi termici eccessivi.
Movimenti strutturali
Le oscillazioni e i cedimenti della struttura sono tra le cause più preoccupanti dello stucco che si crepa. Gli edifici, specialmente quelli di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni, subiscono assestamenti nel tempo che possono generare tensioni che si manifestano sotto forma di crepe. Le vibrazioni dovute al traffico intenso o ai lavori di scavo nelle vicinanze possono contribuire alla formazione di fessure.
In particolare, nelle abitazioni più datate, la presenza di materiali costruttivi diversi con coefficienti di dilatazione differenti può portare a crepe lungo i giunti tra le superfici. In questi casi, è fondamentale l'uso di materiali elastici e rinforzati per compensare tali movimenti e prevenire danni futuri.
Valutazione delle crepe
Non tutte le crepe nello stucco sono uguali, ed è importante distinguerle per comprendere la gravità del problema e scegliere la soluzione più adeguata. Le principali tipologie sono:
- crepe superficiali, sono sottili e poco profonde, generalmente solo un problema estetico. Queste microcavillature nell'intonaco nuovo si formano spesso a causa della rapida asciugatura dello stucco o dell'applicazione su una superficie non adeguatamente preparata. In questi casi, è possibile intervenire con semplici riparazioni fai da te utilizzando stucco pronto all'uso;
- crepe profonde che si estendono in profondità o che mostrano un allargamento progressivo sono più preoccupanti, perché potrebbero indicare problemi strutturali più seri. Questo tipo di fessurazione può essere causato da cedimenti del terreno, vibrazioni o errata posa dell'intonaco: in questi casi, è consigliabile rivolgersi a un professionista.
Come riparare le crepe nello stucco
Le crepe nello stucco possono risultate antiestetiche e rovinare l’armonia di un ambiente. Per poter riparare a questa situazione ci sono diverse soluzioni tra le quali scegliere a seconda della profondità della crepa, della capacità individuale di padroneggiare gli strumenti del mestiere e del tempo a disposizione.
Interventi e riparazioni fai da te
Per le crepe meno gravi, la riparazione può essere effettuata con prodotti specifici disponibili nei negozi specializzati. Prima di applicare il materiale, è essenziale pulire accuratamente la superficie per rimuovere polvere e residui che potrebbero compromettere l'aderenza dello stucco. Dopo aver riempito la fessura, è consigliabile carteggiare leggermente l'area per ottenere una finitura uniforme.
L'applicazione del fissativo è un passaggio fondamentale per garantire la durata e l'adesione dello stucco alle superfici. Ma il fissativo va prima o dopo lo stucco? Deve essere applicato prima, su supporti particolarmente porosi o polverosi, per migliorare la coesione e limitare l'assorbimento eccessivo dell'umidità. Per avere una parete liscia dopo aver usato lo stucco, si può usare nuovamente il fissativo per consolidare la superficie prima della tinteggiatura finale.
Rivolgersi a un professionista
Nel caso di crepe estese o che si ripresentano nonostante gli interventi di riparazione, è preferibile consultare un esperto. Un muratore o un'impresa specializzata potrà analizzare la situazione e adottare soluzioni mirate, utilizzando tecniche e materiali adeguati per ripristinare l'integrità della parete.
Prevenire le crepe con consigli pratici
Molti problemi legati alla formazione di crepe possono essere evitati adottando le giuste precauzioni sin dall'inizio. Ecco alcuni accorgimenti utili:
- scelta dei materiali: utilizzare intonaci e stucchi adatti al clima e all'ambiente dell'edificio. Alcuni prodotti sono più resistenti alle variazioni di temperatura e umidità.
- Corretta asciugatura: evitare di accelerare l'asciugatura dello stucco con fonti di calore artificiale, poiché una perdita di umidità troppo rapida può causare crepe nell'intonaco fresco.
- Applicazione in strati progressivi: in edilizia, così come in carrozzeria, è consigliabile applicare lo stucco in strati successivi, partendo da un materiale più grossolano per poi passare a finiture più sottili.
- Controllo della base: prima di applicare l'intonaco, è fondamentale assicurarsi che la superficie sia stabile e priva di detriti o sostanze che possano compromettere l'adesione.
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