L'Isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui, è una delle isole più remote del mondo, situata nell'oceano Pacifico meridionale. Questo territorio affascinante e misterioso è celebre per le sue imponenti statue di pietra, i Moai, che sono diventate un simbolo culturale e storico per il mondo intero. Ma perché si chiama isola di Pasqua? Il nome ha origini storiche, scopri quali sono.
Perché l'Isola di Pasqua di chiama così?
Il nome "Isola di Pasqua" deriva da un evento specifico: la scoperta dell'isola avvenuta il giorno di Pasqua del 1722. Fu l'esploratore olandese Jacob Roggeveen a mettere piede per la prima volta su questa terra remota in quella data significativa. Questa data ha segnato l'inizio della conoscenza occidentale di Rapa Nui e ha conferito all'isola il nome con cui è conosciuta oggi.
Il navigatore Roggeveen e il suo equipaggio erano, in realtà, alla ricerca di un'altra isola leggendaria quando si imbatterono in Rapa Nui. Questo incontro iniziale tra gli europei e i Rapa Nui ha avuto conseguenze durature, portando a una serie di spedizioni che avrebbero cambiato per sempre la dinamica culturale e sociale dell'isola.
Cosa vuol dire Rapa Nui
Il navigatore olandese e il suo equipaggio, come molti ancora oggi, si chiesero cosa significasse il nome Rapa Nui: il termine significa "grande roccia" e prende spunto dalla conformazione geologica dell'isola.
Un altro nome tradizionale utilizzato per l'isola è "Te Pito o te Henua", che significa "l'ombelico del mondo": l'isola veniva percepita dagli abitanti come un centro spirituale e geografico, un luogo sacro che ha un ruolo centrale nella cosmologia e nella cultura locale.
Come si chiamano gli abitanti dell'Isola di Pasqua
Gli abitanti dell’Isola di Pasqua sono chiamati Rapa Nui, proprio come l’isola, nella loro lingua nativa. Questo territorio del Pacifico, oggi appartenente al Cile, è abitato da oltre mille anni da una popolazione di origine polinesiana, che ha vissuto periodi di grande splendore, seguiti da crisi ecologiche e contatti con gli europei che ne hanno segnato la storia.
Il significato delle statue sull'Isola di Pasqua, i Moai
Le mastodontiche statue monolitiche dell'Isola di Pasqua, sono tra i simboli più riconoscibili al mondo: si chiamano Moai. Scolpite dai Rapa Nui tra il XIII e il XVI secolo, queste statue in pietra vulcanica rappresentano figure umane stilizzate e sono considerate ritratti di antenati o figure di prestigio.
I Moai variano in altezza, con alcuni che raggiungono oltre dieci metri, e sono stati eretti su piattaforme cerimoniali chiamate "ahu". Il significato dei Moai va oltre la loro impressionante presenza fisica; essi incarnano il legame tra i vivi e i morti, guardiani spirituali per le comunità locali.
Le leggende dell'Isola di Pasqua: Hotu Matu’a e la gara dei guerrieri
Secondo la tradizione orale, Hotu Matu’a, capostipite del popolo dei Rapa Nui, era un capo polinesiano che, avvertito da sogni premonitori o da sacerdoti di un imminente pericolo per la sua terra natale, salpò con la sua gente su grandi canoe alla ricerca di una nuova dimora. Dopo un lungo viaggio nell’oceano, approdò su un'isola disabitata e la chiamò Rapa Nui. Si narra che il re divise l’isola tra i suoi figli, dando origine ai vari clan della popolazione; da questo momento la cultura Rapa Nui crebbe e si sviluppò.
Un altro mito affascinante è quello dell’Uomo Uccello (Tangata Manu), una competizione sacra in cui i guerrieri più forti dovevano nuotare fino all’isolotto di Moto Nui per recuperare il primo uovo di sterna della stagione. Il vincitore veniva considerato un leader spirituale per un anno, mantenendo vivo il legame tra gli uomini e le divinità.
Dove si trova l'Isola di Pasqua nel Pacifico
L'isola è situata a circa 3.600 km a ovest delle coste del Cile, nel cuore dell'Oceano Pacifico, per questo è considerata uno degli insediamenti più isolati sulla terra e, a sorpresa, una delle isole del mondo in cui fare smart working. Nonostante l'isolamento geografico, questo territorio è un crocevia di influenze culturali che si riflettono nelle sue celebri statue Moai e nei suoi siti archeologici.
Se sei proprio curioso di visitarla, l'isola di Pasqua trova a circa 24 ore di volo dall'Italia, partendo da Milano.
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