
Dopo il pontificato di Papa Francesco, il conclave ha eletto un altro cardinale proveniente dal continente americano al soglio di Pietro. La scelta, com’è noto, è ricaduta su Robert Francis Prevost, statunitense con cittadinanza peruviana, che ha scelto il nome di Leone XIV. Ma dove ha vissuto Papa Leone XIV e quali sono stati i punti più importanti del suo percorso ecclesiastico?
Dove è nato Papa Leone XIV? La casa d'infanzia
Per comprendere il luogo d’origine del nuovo Papa, bisogna partire da Chicago, la città che ha visto nascere Robert Francis Prevost il 14 settembre 1955. Nello stato dell’Illinois, Chicago è una delle metropoli più dinamiche e multiculturali degli Stati Uniti.
La casa d’infanzia di Papa Leone XIV si trovava in un comune residenziale della vasta periferia di Chicago chiamato Dolton. Il paese dista soli 25 minuti dalla grande metropoli che affaccia sul lago Michigan. La famiglia Prevost ha quindi origini statunitensi, nonostante il padre discenda da una famiglia italo-francese e la madre abbia origini spagnole.

La prima missione in Perù
Dopo aver trascorso l’infanzia e la giovinezza a Chicago, Robert Francis Prevost – futuro Papa Leone XIV – entra nel noviziato di Saint Louis e nel 1985 parte per la missione agostiniana in Perù. In questo periodo, risiede principalmente nella città di Chulucanas e nei villaggi circostanti, nell’entroterra settentrionale del Paese, dove la sua presenza è riconosciuta e ricordata.
Nel 1988 torna di nuovo in Perù e, per l’esattezza, nel seminario agostiniano di Trujillo, città di oltre 900.000 abitanti sulla costa pacifica, dove rimane fino al 1999 dopo aver svolto diversi incarichi ecclesiastici e di insegnamento.
Il ritorno a Chicago
Dopo gli anni intensi trascorsi in Perù, nel 1999, Prevost fece ritorno a Chicago, diventando priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, incarico ricoperto fino al 2013. L’anno successivo, dopo l’elezione di Papa Francesco, il secondo papa più longevo della storia, Prevost viene nominato amministratore apostolico di Chiclayo.

L'incarico a Chiclayo, in Perù
Uno dei periodi più significativi è quindi rappresentato dal suo lungo incarico a Chiclayo, città situata sulla costa settentrionale del Perù, non eccessivamente distante dal confine con l’Ecuador. Dopo l’esperienza iniziale come missionario, Robert Francis Prevost fu chiamato ad assumere ruoli di crescente responsabilità nella diocesi di Chiclayo. Dal 2015, poi viene nominato vescovo di quella sede, oltre a ricevere ufficialmente la cittadinanza peruviana.
La permanenza a Roma e l’elezione a Papa
Dopo diversi anni in Perù, Prevost giunge a Roma su invito diretto della Santa Sede, venendo chiamato a ricoprire incarichi di grande responsabilità all’interno della Curia Romana. In particolare, la sua nomina a Prefetto del Dicastero per i Vescovi ha rappresentato un riconoscimento delle sue competenze pastorali e della sua esperienza internazionale.
Nel 2023, quindi, è anche creato cardinale, con la diaconia di Santa Monica a Roma. Nel febbraio 2025, invece, entra nell’ordine dei vescovi, con il titolo della sede di Albano. Durante questo periodo romano, il futuro Papa stabilisce la sua residenza all’interno del Palazzo del Sant’Uffizio, luogo dove è tornato dopo l’elezione e il saluto in Piazza San Pietro.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account