Quando si pensa a un materiale che sia sinonimo di eleganza e raffinatezza nell'architettura come nell'interior design, il pensiero corre immediatamente al marmo. Questa pietra naturale, apprezzata per la sua bellezza intrinseca e la versatilità, offre una vasta gamma di varietà, ognuna con caratteristiche uniche che la rendono adatta a diversi contesti e stili.
Dalle tonalità candide del marmo di Carrara alle sfumature intense del Nero Marquina, le diverse tipologie permettono di personalizzare gli ambienti con un tocco di classe senza tempo. Per capire però i modi migliori per utilizzarlo in casa è essenziale conoscere le caratteristiche del marmo.
I diversi tipi di marmo
Il marmo continua ad essere un grande protagonista delle case moderne. Non tutte le tipologie presenti in natura sono però uguali. In effetti esistono numerose varietà del marmo, ciascuna con caratteristiche cromatiche, strutturali ed estetiche che la rendono unica. Conoscere i diversi tipi di marmo è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta alle esigenze stilistiche e funzionali di un ambiente.
Tra i più noti e amati c’è senza dubbio il marmo di Carrara, estratto dalle Alpi Apuane. Si presenta con un fondo bianco e venature grigie più o meno marcate. È celebre per la sua purezza e per la facilità con cui si lavora. Non è un caso che abbia un passato importante, soprattutto nel mondo dell’arte: ad esempio Michelangelo lo ha scelto per scolpire il suo David. Nelle case moderne invece è spesso utilizzato per pavimenti, rivestimenti, top cucina e oggetti di design, grazie alla sua eleganza discreta e luminosa.
Un’altra varietà molto apprezzata è il marmo Calacatta, che si distingue per le venature più spesse e marcate rispetto al Carrara, con tonalità che spaziano dal grigio al dorato. Si tratta di una scelta raffinata e lussuosa, perfetta per ambienti eleganti e luminosi, spesso utilizzata per grandi superfici come isole in cucina o pareti di bagni padronali.
Sempre da Carrara, poi, arriva anche il marmo Statuario. Si tratta di uno dei marmi più pregiati al mondo caratterizzato da un fondo bianco latte e venature grigie decise. Per la sua rarità e bellezza viene scelto per ambienti di grande impatto estetico, come hall di alberghi, scale monumentali o arredi dal design esclusivo.
Dal fascino decisamente più unico è invece il Nero Marquina, un marmo di origine spagnola caratterizzato da un fondo nero intenso e venature bianche. Grazie a queste caratteristiche strutturali viene spesso impiegato per creare contrasti visivi, combinandolo con marmi chiari. Da chi, invece, non teme un design più audace e contemporaneo è utilizzato come protagonista assoluto.
Dopo l’intensità del nero, tra le varietà colorate di marmo non possono certo mancare
- il Rosso Verona, con sfumature che vanno dal mattone all’arancio, ideale per ambienti caldi e accoglienti
- il Verde Alpi, di colore verde scuro con venature bianche, utilizzato spesso per superfici decorative, colonne e caminetti.
Questo veloce viaggio tra tutte le tipologie di marmi non può chiudersi senza il Travertino. Tecnicamente non si tratta di un marmo ma di una pietra calcarea ma nonostante ciò viene spesso incluso tra le tipologie più utilizzate. Di colore beige o nocciola, è apprezzato per la sua texture porosa e il suo aspetto naturale, perfetto per ambienti rustici o minimalisti.
Che caratteristiche presenta il marmo?
Dal punto di vista strettamente strutturale il marmo si identifica come una roccia metamorfica composta principalmente da carbonato di calcio, formatosi attraverso la trasformazione di altri elementi rocciose sedimentarie sotto l'effetto di alte pressioni e temperature. Ed è proprio questa composizione che conferisce una serie di caratteristiche distintive capaci di determinare l'aspetto e le proprietà fisiche.
Colore e venature
Due degli aspetti del marmo che vengono notati immediatamente sono il colore, che varia in base alla presenza di impurità minerali durante la sua formazione, e le venature. Queste ultime, in particolare, possono essere sottili o marcate, e contribuiscono a dare ad ogni singola lastra un aspetto assolutamente unico e irripetibile.
Ad esempio, il marmo di Carrara presenta un fondo bianco con venature grigie, mentre il Calacatta si distingue per le sue venature dorate su fondo avorio. Nel caso specifico, la scelta di uno rispetto ad un altro è un fatto puramente estetico definito dal gusto personale e da come si intende caratterizzare un determinato ambiente.
Lucentezza
Scegliere un marmo per il design di un’abitazione vuol dire optare per la lucentezza. La struttura cristallina della sua superficie gli conferisce una naturale brillantezza che può essere esaltata attraverso la lucidatura. Questa caratteristica rende il marmo particolarmente adatto per superfici decorative e pavimentazioni di prestigio, trasformando ogni ambiente in un tripudio di luminosità e contribuendo a rimandare una sensazione di pulizia.
Durezza e resistenza
Quando si pensa ad una superficie di marmo si crede, sbagliando, di trovarsi di fronte ad una pietra dalla consistenza particolarmente dura e resistente. In realtà si tratta di una delle formazioni naturali più tenere, soprattutto se si paragona al granito.
Questa caratteristica rende il marmo più facile da lavorare, ma anche più suscettibile a graffi e abrasioni. Un limite che, per quanto riguarda la sua applicazione al design e in modo particolare alle superfici di una cucina, richiede una corretta manutenzione. Grazie a questa il marmo può mantenere la sua bellezza per decenni.
Porosità
Il marmo è, senza alcun dubbio, una pietra porosa. Questo significa che può assorbire liquidi e macchiarsi se non adeguatamente trattato.
Considerato questo aspetto, come è possibile utilizzarlo per i top da cucina o per piani di appoggio? Per rendere pratica la sua presenza è essenziale applicare sigillanti protettivi e pulire le superfici con prodotti non acidi. Poche accortezze sono capaci di mantenere intatta l’estetica e la funzionalità di questa pietra.
Versatilità
Il marmo rappresenta una delle scelte più care per quanto riguarda il design, ma anche quella più versatile. Grazie alla sua varietà di colori e finiture, è possibile trovare la soluzione capace di adattarsi a diversi stili di arredamento, dal classico al moderno. Oltre a questo, il marmo può essere utilizzato per pavimenti, rivestimenti, piani cucina, bagni e oggetti decorativi.
Perché scegliere il marmo come materiale di arredo
Scegliere il marmo come materiale di arredo significa optare per un elemento che combina estetica, funzionalità e durabilità. La sua eleganza intramontabile lo rende ideale per conferire un tocco di lusso a qualsiasi ambiente. Ma come applicarlo in ogni singolo ambiente?
- In cucina viene spesso utilizzato per i piani di lavoro grazie alla sua resistenza al calore e alla capacità di mantenere una superficie fresca, ideale per la preparazione di impasti. Tuttavia è importante trattarlo con prodotti specifici per evitare macchie causate da sostanze acide.
- Per quanto riguarda il bagno invece, il marmo può essere impiegato per rivestimenti, lavabi e vasche, creando un ambiente raffinato e rilassante. La sua superficie liscia e brillante contribuisce a una sensazione di pulizia e luminosità. È anche possibile optare per un bagno effetto marmo, elegante ma che costa meno.
- Inoltre il marmo è spesso utilizzato per realizzare elementi decorativi come tavoli, camini e sculture, grazie alla sua lavorabilità e alla capacità di valorizzare ogni dettaglio. La sua scelta come materiale di arredo è dunque un investimento sulla bellezza e sulla qualità.
Com'è il marmo di Carrara, una delle varietà più note
Tra tutte le tipologie presenti, il marmo di Carrara è una delle varietà più rinomate al mondo. Estratto dalle cave delle Alpi Apuane in Toscana, è conosciuto fin dall'epoca romana ed è stato utilizzato per realizzare opere d'arte immortali.
A renderlo così apprezzato sono soprattutto le sue caratteristiche estetiche e strutturali. Il marmo di Carrara si presenta infatti con un fondo bianco o grigio chiaro, attraversato da venature più o meno marcate. La sua grana fine e omogenea lo rende particolarmente adatto alla scultura e alla realizzazione di superfici lisce e brillanti.
Nonostante questo, il marmo di Carrara può trovare il giusto impiego anche in diverse applicazioni in casa come queste:
- Pavimenti e rivestimenti: grazie alla sua luminosità, è ideale per ampliare visivamente gli spazi e conferire un aspetto elegante agli ambienti.
- Cucine: utilizzato per piani di lavoro e isole, offre una superficie resistente e di grande impatto estetico. È importante trattarlo con prodotti specifici per preservarne la bellezza nel tempo.
- Bagni: impiegato per lavabi, vasche e piatti doccia, crea un ambiente raffinato e rilassante. La sua superficie liscia e brillante contribuisce a una sensazione di pulizia e luminosità.
- Elementi decorativi: grazie alla sua lavorabilità, il marmo di Carrara è spesso utilizzato per realizzare tavoli, camini e oggetti d'arte, aggiungendo un tocco di classe agli interni.
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