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Secondo le analisi di JLL, il mercato dell’office leasing in Italia ha registrato circa 240.000 mq di take-up nei primi sei mesi del 2025. La fetta più consistente spetta a Milano con circa 200.000 mq, seguita da Roma con circa 40.000 mq. Il mercato degli uffici in generale conferma segnali di vitalità, con una crescente attenzione alla qualità degli spazi e alla centralità delle location

Milano: un mercato in crescita, trainato dalla qualità

Il capoluogo lombardo conferma il suo ruolo di motore del mercato immobiliare direzionale in Italia. Con circa 200.000 mq di take-up, ai quali si aggiungono 10.000 mq di sublocazioni, Milano mostra una crescita del 18% rispetto al primo semestre 2024.

Il mercato è dominato da spazi di grado A, che rappresentano circa l’80% dell’assorbimento. La preferenza per immobili di alta qualità e ben posizionati si riflette nella concentrazione delle operazioni: circa il 50% del take-up è avvenuto nelle aree centrali e nel CBD, con un focus particolare su Porta Nuova, che ha visto le tre transazioni più importanti del periodo per metratura, per un totale di circa 30.000 mq.

Anche i dati sulla vacancy rafforzano questo trend qualitativo: se il tasso medio al Q2 2025 si attesta intorno al 9%, per gli immobili di grado A si scende al 3%. Di pari passo salgono i canoni prime, con valori che raggiungono 740 €/mq/anno nel CBD Duomo e 720 €/mq/anno a Porta Nuova.

A livello settoriale, il mercato è sostenuto principalmente dai servizi professionali, in particolare studi legali e istituzioni finanziarie. Cala invece la quota di domanda da parte del settore manifatturiero, che resta comunque il secondo settore per take-up.

Roma: segnali positivi, ma la qualità resta scarsa

A Roma, nel primo semestre 2025, si registra un take-up di circa 40.000 mq, con il 50% di grado A. La maggior parte delle operazioni (circa il 70%) riguarda spazi inferiori ai 1.000 mq, a conferma di un mercato più frazionato rispetto a quello milanese.

L’area EUR si distingue come principale polo attrattivo, rappresentando la metà del take-up romano, seguita da Centro e CBD. Tuttavia, la scarsa disponibilità di spazi di qualità, soprattutto in centro città, limita un potenziale assorbimento che potrebbe essere più elevato.

Il vacancy rate al secondo trimestre 2025 si mantiene sotto il 7%, con un eccezionale 1,6% per gli immobili di grado A. Anche a Roma i canoni prime sono in crescita, arrivando a 560 €/mq/anno. Da segnalare inoltre l’aumento delle superfici locate a canoni pari o superiori a 400 €/mq/anno, che rappresentano circa il 13% del totale assorbito.

Le prospettive per i prossimi anni sono incoraggianti: la pipeline di nuovi sviluppi nel Centro potrebbe ridurre la pressione sulla domanda e favorire una crescita ulteriore dei canoni, grazie alla maggiore disponibilità di immobili qualificati.

L'esperta di Jll: l'office leasing resta resiliente

Secondo Stefania Campagna, Head of Leasing Advisory di JLL Italia:

"Il primo semestre del 2025 evidenzia un mercato dell'office leasing resiliente, con una solida domanda per spazi di qualità sia a Milano che a Roma. Milano registra una crescita significativa del take-up rispetto all'anno precedente, che si concentra nelle aree centrali e nel CBD, con canoni prime in aumento a livello annuale, data la scarsità di offerta di prodotto di Grado A. Roma, nonostante un mercato caratterizzato da operazioni di dimensioni più contenute, mantiene un interesse costante per le zone del Centro e dell'EUR. La pipeline di sviluppi prevista potrebbe alleviare la pressione sulla domanda di spazi di qualità nel centro di Roma nei prossimi anni."

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