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Sulle pensioni non ci andrebbe troppo bene, dato che i tedeschi smettono di lavorare a 67 anni. Ma sui giorni di ferie potremmo anche guadagnarci, dato che, dopo la svezia, la germania è il paese europeo ad averne di più. È una proposta di Angela merkel: l'europa deve cominciare a seguire degli standard uguali per tutti

La media dei giorni di ferie in germania, per esempio, è 30 all'anno (festivi esclusi). Solo la svezia, con 33, fa di meglio. Il paese scandinavo, tra l'altro, ha anche una delle settimane lavorative più ridotte d'europa

La cancelliera Angela merkel ha infatti criticato i prepensionamenti di certi paesi europei, nominando direttamente portogallo, francia e spagna. In un momento in cui l'europa è alle prese con il salvataggio di alcuni stati membri e allo stesso tempo si diffondono i malumori di alcuni soci, come la finlandia

Il messaggio di merkel è chiaro: la germania è disposta ad aiutare solo che fa degli sforzi. E perché le regole siano uguali per tutti, da tempo propone di uniformare a livello europeo certe questioni basiche dell'economia

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4 Commenti:

valerio
18 Maggio 2011, 11:57

Con l'accoppiata merkel - draghi le rendite di posizione, di cui molti italiani godono, subiranno una drastica sfoltita.

18 Maggio 2011, 21:04

Vabbè a 67 anni e oltre ci arriveremo cmq fra poco visto che l'età pensionabile è legata in maniera direttamente proporzionale alla crescita dell'aspettativa di vita che in Italia è tra le più alte al mondo, specie x le donne. Unificare a livello economico ci farebbe + comodo,visto che i tedeschi son pagati meglio. Le vacanze unificarle x tutti? Io son del parere opposto. Tutti in vacanza nello stesso tempo significherebbe trovare chiusi x ferie numerosi esercizi nelle località dove andremo in vacanza e così sarebbe x gli stranieri che vengano in Italia: musei ancora + chiusi, sanità e servizi ancora + precari....etc.

18 Maggio 2011, 21:05

Vabbè a 67 anni e oltre ci arriveremo cmq fra poco visto che l'età pensionabile è legata in maniera direttamente proporzionale alla crescita dell'aspettativa di vita che in Italia è tra le più alte al mondo, specie x le donne. Unificare a livello economico ci farebbe + comodo,visto che i tedeschi son pagati meglio. Le vacanze unificarle x tutti? Io son del parere opposto. Tutti in vacanza nello stesso tempo significherebbe trovare chiusi x ferie numerosi esercizi nelle località dove andremo in vacanza e così sarebbe x gli stranieri che vengano in Italia: musei ancora + chiusi, sanità e servizi ancora + precari....etc.

18 Maggio 2011, 21:55

Anche gli stipendi bisognerebbe parificarli in tutta l'europa
Per farla breve, basti considerare che i salari lordi italiani sono più bassi del 32,3% rispetto alla media dell’Europa a quindici. Naturalmente, siamo ben sotto la media dei 30 Paesi Ocse, con un 16% per cento abbondante in meno. Le differenze del salario tra gli italiani e i loro concittadini europei appaiono ancor più macroscopiche se si considerano i valori assoluti degli stipendi: 26.191 euro lordi per un lavoratore medio italiano, 32.826 per un francese, 43.942 per un tedesco e poco meno per un olandese. Solo spagnoli, greci e portoghesi, ma senza considerare l’inflazione, le tasse ed i carichi sociali previdenziali, sono dietro. E il peggio è che con il tempo, da noi, le cose stanno peggiorando.

In vent’anni, secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il valore degli stipendi degli italiani rispetto al prodotto interno lordo è diminuito di quasi il 13%, contro una flessione media dell’8% registrata nei 19 Paesi più avanzati. I salari reali, secondo l’agenzia dell’Onu, considerati a parità di potere d’acquisto, sono crollati in Italia di quasi il 16% tra il 1988 ed il 2006. Il calo più forte, manco a dirlo, che si è registrato tra i primi undici Paesi industrializzati del mondo, superiore pure a quello della Spagna (-14,5%).

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