Napoli è una città che va vissuta in superficie, ma anche nel sottosuolo. La Galleria Borbonica è solo uno dei numerosi ambienti sotterranei da visitare in città. Nata a scopo militare, come eventuale via di fuga per i membri della corte, la galleria attraversa cisterne e ampie cavità nella roccia, quasi a creare vere e proprie piazze sotto il livello stradale. Oggi la Galleria Borbonica è visitabile: ecco, allora, qual è la sua storia e cosa c’è da vedere.
Che cosa c’è nella Galleria Borbonica? La sua storia
Nata nel 1853 per volere di Ferdinando II di Borbone come via di fuga reale e collegamento strategico tra il Palazzo Reale e la caserma di Via Morelli, questa rete sotterranea ha conosciuto diverse vicende. Nel corso del ‘900, il tunnel ospitò rifugi durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale e, ancora oggi, custodisce residuali testimonianze di quel tempo: automobili sequestrate, scritte sui muri e oggetti d’epoca.
Abbandonata per lungo tempo, la struttura è stata riscoperta nel 2004 e messa in sicurezza. Per questo è stata riaperta al pubblico nel 2010, dopo lunghi lavori di scavo per rimuovere i detriti. La Galleria Borbonica ha continuato ad espandersi nel corso degli anni anche grazie alle varie campagne di scavo, alcune delle quali hanno riscoperto nuovi ambienti e accessi dagli storici palazzi della zona.
I percorsi da fare e quanto dura la visita
La Galleria Borbonica ha attualmente tre punti di ingresso, che sono quello di Via Morelli, quello di Vico del Grottone, nei prezzi del Palazzo della Prefettura e quello di Palazzo Serra di Cassano. I percorsi da fare all’interno delle gallerie e delle reti sotterranei sono i seguenti:
- Percorso Standard: dura circa un’ora ed è adatto a bambini, persone claustrofobiche o con disabilità. Permette di vedere le cave e molti dei veicoli d’epoca abbandonati.
- Via delle Memorie: la durata di questo percorso è di un’ora e un quarto ed è adatto a bambini e persone claustrofobiche. La visita inizia da Palazzo Serra di Cassano e include anche un piccolo museo con reperti di guerra.
- Percorso Avventura: dura un’ora e venticinque minuti e si esplora una cisterna risalente al 1400 e diversi cunicoli.
- Percorso Speleo: pensato solo per gli adulti e dalla durata di 90 minuti, questo percorso permette di raggiungere l’antico acquedotto e visitare le cisterne ancora oggi piene d’acqua.
Orari e prezzi della Galleria Borbonica
Gli orari di apertura e i prezzi della Galleria Borbonica possono variare in base alla stagione e ai percorsi scelti. La visita è accessibile solo tramite tour guidato, per garantire la massima sicurezza e permettere ai partecipanti di cogliere ogni dettaglio significativo. In genere le visite si tengono durante il weekend e i festivi. Hanno un costo che oscilla dai 10 ai 15 euro per adulto, mentre in alcuni percorsi sono previste anche delle riduzioni per i bambini.
Dove si trova la Galleria Borbonica e come arrivare
La Galleria Borbonica si trova nel pieno centro di Napoli, in posizione strategica tra Via Morelli e Piazza del Plebiscito. Arrivarci è davvero semplice, sia per chi preferisce l’auto sia per chi viaggia con i mezzi pubblici. Per raggiungere la zona da uno dei tre accessi (Via Morelli, Piazza del Plebiscito, Palazzo Serra di Cassano) potrai:
- In auto: puoi raggiungere la zona partendo dal Molo Beverello e superando la Galleria Borbonica. In zona ci sono parcheggi privati e strisce blu.
- Con i mezzi pubblici: puoi scegliere di usare la metropolitana con le fermate di Municipio (Linea 1) o Chiaia (Linea 6).
La differenza tra Napoli Sotterranea e Galleria Borbonica
Spesso si fa confusione tra Galleria Borbonica e Napoli Sotterranea, ma si tratta di due esperienze diverse e, in un certo senso, complementari. La Galleria Borbonica racconta il lato storico-militare della Napoli preunitaria e della Seconda guerra mondiale, mostrando rifugi, tunnel e ambienti legati alle vicende monarchiche e belliche della città.
Napoli Sotterranea, invece, è un complesso di cunicoli greco-romani, cisterne e acquedotti che conduce il visitatore alla scoperta della parte archeologica più antica della città. Diverso anche il punto di accesso, che per Napoli Sotterranea si trova nel cuore del centro storico, figurando tra le cose da vedere a Spaccanapoli.
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