In tempo di crisi, si sa, prima di tutto si tagliano le spese superflue. E una buona fetta degli italiani quest'anno rinuncierà proprio alle vacanze. Solo il 63% dei nostri connazionali lascerà la città, con un calo del 15% rispetto al 2011, quando a partire era il 78%. E a farci compagnia saranno molti europei: solo il 58% dei cittadini del vecchio continente partirà per le vacanze. Si tratta del dato più basso registrato dal 2005 secondo il barometro ispsos-europ-assistance
A rinunciare alle vacanze saranno anche gli spagnoli (prevede di partire il 51%), ma anche i tedeschi (55%) gli austriaci (59%) e i belgi (59&). Chi non rinuncierà alla tintarella o alle visite nelle città d'arte saranno i francesi: il 70% partirà per le vacanze quest'estate
La crisi ridurrà anche il budget per la partenza. I più low cost sono proprio gli italiani, che spenderanno in media 1690 euro (-24.7% rispetto al 2011) seguiti dai cugini spagnoli (1863). E ai viaggi lunghi e alle lunghe destinazioni si preferiranno i soggiorni brevi (più di un terzo partirà per una settimana o meno), e le visite alle città di casa nostra (quatto europei su cinque rimarranno infatti nel vecchio continente)
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