Secondo un calcolo accettato dalla maggior parte degli economisti il peso della casa sul reddito non dovrebbe superare il 30%, si tratti della rata del mutuo o del canone d'affitto. Ma sommando tutte le spese per l'abitazione sarebbero 3 milioni le famiglie italiane che sfondano invece il 40%. Lo sostiene un rapporto della cgil, che evidenzia come la crisi stia facendo aumentare velocemente gli oppressi dalla casa
I rincari determinati dall'imu, la riduzione dei redditi, a causa dell'aumento della cassa integrazione e mobilità, l'aumento delle utenze e dei combustibili, hanno rapidamente allargato il numero di famiglie in crisi con la casa
La media che il sindacato calcola, per quanto riguarda le spese relative all'abitazione, è di un aumento di 400 euro annui rispetto al 2010
3 Commenti:
Occupare, occupare e occupare. Questa è l'unica soluzione.....
Quindi, sarebbe colpa di chi costruisce le case vero ??? eh già, siamo noi costruttori a dover regalare le case, vendendole a meno di quel che ci costa a noi costruirle...invece il governo..quello tutto ok ehhhh....quello non deve abbassare le tasse sulla casa vero ??? eh no, loro no !!! ma vaffanculo va !!!
Non va bene ne occupare ne continuare a costruire,l'Italia è stata umiliata e distrutta dal cemento.
I costruttori devono reinventarsi il lavoro con le ristrutturazioni mentre i prezzi delle case devono scendere per diventare più abbordabili
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