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Risparmiare sarà la parola d’ordine di questo natale 2012. Questo non vuol dire però rinunciare a regali e vacanze di rito, tanto che molti italiani per il loro shopping natalizio ricorreranno all’uso della carta di credito. Secondo l’ultima indagine condotta da supermoney è proprio adesso, sotto natale, che le richieste di carte di pagamento aumentano: posticipare il rimborso delle spese di un mese è la soluzione ideale per molti italiani

Lo studio condotto dall’osservatorio supermoney, portale online per il confronto delle carte di credito, ha rilevato un aumento delle richieste di “denaro di plastica”: nel mese di novembre le domande sono cresciute del 20% rispetto allo stesso periodo del 2011 e del 13% rispetto a ottobre

Ma come spiegare il successo delle carte di credito? basti pensare al tradizionale piccolo prestito che molti richiedevano sotto natale per affrontare con più facilità tutte le spese del caso: oggi averlo è sempre più difficile. Ecco quindi perché gli italiani sono sempre più attratti dalle carte, che permettono di posticipare il pagamento delle spese e, nel caso delle revolving, consentono di spendere somme superiori alle proprie disponibilità, grazie a una sorta di prestito incorporato

Secondo supermoney quindi, gli italiani, hanno orientato il loro interesse verso le carte rateali (35,8% delle richieste), che permettono di rimborsare gli acquisti in piccole rate, anziché in un’unica soluzione. A seguire troviamo invece le classiche carte a saldo, che sono state richieste a novembre dal 34% del campione: in questo caso, la “stangata” natalizia arriverà con l’anno nuovo, nella data concordata con la banca. Riscuotono invece meno successo le carte prepagate che raggiungono il 30,2% delle preferenze: si tratta infatti di strumenti che non permettono di ottenere credito e dunque si rivelano meno adatti per le ingenti spese del natale

Supermoney ha poi preso in considerazione la spesa media dichiarata da chi cerca una carta di credito sotto natale. Vediamo il risultato: quasi il 40% del campione, a novembre, ha detto di spendere tra i 250 e i 500 euro, mentre il 44% resta al di sotto dei 250 euro. Poco più del 16% si concede spese maggiori di 500 euro al mese e appena il 6% paga oltre i mille euro mensili con la propria carta di credito.

“Gli italiani, da sempre affezionati ai contanti, stanno scoprendo gradualmente i vantaggi delle carte di credito, incentivati anche dalla misure introdotte dal governo, che ha ridotto a mille euro il limite massimo per i pagamenti con denaro liquido”, commenta Andrea manfredi, amministratore delegato di supermoney. “L’addebito posticipato delle spese – prosegue manfredi – è uno strumento utile per chi non ha l’immediata disponibilità delle somme di cui ha bisogno, una situazione piuttosto comune soprattutto nel periodo natalizio. Attenzione però ai costi che le carte comportano: in particolare, le carte revolving (con cui la banca, di fatto, fa un prestito al cliente) hanno tassi di interesse che arrivano a sfiorare il 20%”
 

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10 Dicembre 2012, 17:16

OCCHIO ALLE CARTE REVOLVING, sONO DA EVITARE COME Le sabbie mobili: una volta che ci metti il piede dentro, non ne esci più. per quanto riguarda le carte di credito, ormai gli italiani le usano tutto l'anno per rinviare il pagamento della spesa al mese successivo, mica solo a natale! tra un po' vedrete che uscirà la carta che consente di posticipare l'addebito a dopo due mesi: sarà un successone! evvvvaaaaaiiiiiii indebitiamoci sempre più.

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