Nato per rispondere a un vuoto di offerta nel real estate, Milano Contract Discrict è una piattaforma inedita che offre una molteplicità di servizi all'operatore immobiliare e all'acquirente finale, fornendo a quest'ultimo una esperienza unica su quello che è l'acquisto più importante, la casa. idealista news ha intervistato il general manager del progetto, Lorenzo Pascucci, che ci ha aperto le porte del suo showroom di 1700 m2, in via Melloni 3.
"Milano Contract Discrict - spiega Pascucci - è una piattaforma inedita che si pone l'obiettivo di servire gli operatori immobiliari con un pacchetto di servizi integrati a favore sia degli sviluppatori (che in una fase iniziale stringono con i partner di Milano Contract Discrict un accordo di capitolato) e poi a cascata anche degli acquirenti che beneficiano degli stessi servizi". I pacchetti offerti sono molteplici e vanno dalla consulenza al marketing, dall'analisi alla progettazione.
"Si tratta di una formula B2B2C che partendo dall'operatore immobiliare - che stringe con noi degli accordi per accelerare la vendita del proprio oggetto immobiliare - segue poi tutto il processo esperienzale che porta fino alla consegna dell'immobile".
Milano Contract Discrict è una superficie di 1700 m, che, al piano terra ospita una lounge room di 250 m2 - scenario di eventi dedicati ai clienti - e "the appartment", un appartamento di 109 m2, che risulta essere la proiezione di tutti i marchi di Milano Contract District all'interno di uno spazio domestico. Al primo piano, con una superficie di oltre 350 m, si trovano i "contract offices' dei singoli partner. I partner dell'iniziativa sono brand rinomati come Ernestomeda, Florim, Fontanot, Listone Giordano, Lualdi, AEG, Flos, Fessi, Lema e Oikos.
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