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Palazzo Portinari Salviati è uno storico edificio fiorentino che sorge a due passi da Piazza del Duomo e da Piazza della Repubblica. Risale al XIII Secolo e in passato appartenne anche a Folco Portinari, padre della celeberrima Beatrice della Divina Commedia. Oggi il palazzo è diventato un hotel a 5 stelle e attualmente sono in vendita anche 5 appartamenti al suo interno, i prezzi partono da un minimo di 950.000 euro fino ai 12 milioni di euro richiesti per l’attico. idealista/news ha intervistato Danilo Romolini, di Romolini – Christie’s Real Estate, che ci ha aperto le porte di queste lussuose proprietà da sogno.

Palazzo Portinari
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La storia di Palazzo Portinari Salviati

Il palazzo ha una lunga storia che comincia nel XIII secolo, quando Folco Portinari, noto banchiere fiorentino e fondatore dell’ospedale Santa Maria Nuova, fece costruire una serie di case per la propria famiglia. Successivamente, tra il 1470 e il 1480, i suoi eredi trasformarono l’intero complesso in un grande palazzo signorile (secondo alcune fonti servendosi anche dei servizi del Michelozzo). Ma Folco Portinari fu anche il padre dell’altrettanto celebre Beatrice Portinari, musa ispiratrice di Dante.

Alcuni versi del poeta sono riportati anche su una lapide posizionata sulla facciata del palazzo.

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Il palazzo venne acquistato nel 1546 da Jacopo Salviati, genero di Lorenzo de’ Medici, che ne curò un ulteriore ampliamento che durò quasi un decennio sotto la possibile supervisione di Bartolomeo Ammannati o Alessandro Allori. Proprio alla famiglia Salviati sono legati alcuni degli ospiti più illustri del palazzo, tra i quali figura anche Maria Salviati, moglie di Giovanni de’ Medici (meglio noto come Giovanni dalle Bande Nere) e madre del futuro Granduca Cosimo I. Da grandi mecenati e appassionati d’arte, i Salviati custodirono all’interno del palazzo opere uniche di artisti quali Donatello, Verrocchio, Cellini, Bronzino e Correggio.

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Nel 1768 il palazzo fu venduto ai Ricciardi-Serguidi, passando poi in eredità a Pietro Leopoldo di Giannozzo da Cepparello nel 1803. L’edificio fu quindi acquistato dal Comune di Firenze che vi istituì il Liceo Ginnasio Fiorentino. Con l’Unità d’Italia e lo spostamento della capitale a Firenze nel 1865, il governo italiano individuò il palazzo come sede del Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti: per l’occasione si procedette a un’ulteriore espansione dell’edificio (1866) su progetto di Francesco Mazzei e Nicola Nasi che aggiunsero ben sedici stanze al palazzo.

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Con lo spostamento della capitale a Roma il ministero si trasferì e il palazzo fu occupato dalla Cassa di Risparmio e dalle Scuole Pie dei Padri Scolopi. Nel 1921 il Palazzo fu acquisito dal Credito Toscano, celebre banca fiorentina, che ne mantenne la proprietà per quasi un secolo fino al 2008. Dopo un attento restauro nel 2022, l’immobile è stato convertito in un lussuoso edificio residenziale che incorpora vari appartamenti privati e un resort con grandi spazi comuni.

Palazzo Portinari è senza dubbio una delle realtà più interessanti dove investire nel centro di Firenze.

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Gli appartamenti in vendita

Come detto, oggi il palazzo ospita un hotel a 5 stelle. Come ci spiaga Danilo Romolini: “All’interno di Palazzo Portinari troviamo 15 suite per l’hotel e 25 appartamenti privati, di 8 sono rimasti disponibili per la vendita”. Entrando ancora più nello specifico, l’agente di Romolini – Christie’s Real Estate spiega che “due appartamenti vengono venduti già arredati, mentre gli altri vengono commercializzati con le finiture installate, ma senza arredi e senza cucina”.

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Ma quanto costano gli appartamenti? Si va da un minimo di 950.000 euro fino a un massimo di 12 milioni di euro per la penthouse.

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Oltre alla posizione strategica nel cuore del centro di Firenze e il prestigio del palazzo, il valore aggiunto di abitare in uno degli appartamenti in vendita è dato dai servizi e dalle aree comuni, come sottolinea Danilo Romolini: “In ogni momento, chi abita qui, avrà a sua disposizione un concierge su cui fare affidamento. Inoltre, negli spazi comuni troviamo un cocktail bar, un bistrot, un ristorante con una stella Michelin per la cena, una spa e una palestra”.

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Il target pensato per Palazzo Portinari è lo straniero che quando viene in Italia cerca zone comuni di alto livello, un modello che è già di tendenza negli Stati Uniti o in generale all’estero.

Ecco alcuni degli appartamenti in vendita:

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