La tassa di soggiorno in Italia varia a seconda della città: a Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Napoli i costi differiscono. Si paga per ogni notte di soggiorno e per un massimo di 10 giorni, anche se le regole variano da comune a comune. Esistono esenzioni per categorie come minori o residenti.

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Tutto sulla tassa di soggiorno a Palermo 2025: quanto costa e come si calcola

L'imposta di soggiorno è un'imposta comunale che viene richiesta a tutte le persone che alloggiano nelle strutture ricettive presenti in gran parte delle città italiane. In vigore dal 2012, questa tassa ha lo scopo di finanziare interventi a favore del turismo, della manutenzione e promozione del territorio. Come nel resto d'Italia, il pagamento della tassa di soggiorno a Palermo riguarda sia gli hotel e gli alberghi, sia le case vacanze, b&b, agriturismi, affittacamere e tutte le soluzioni di affitti brevi presenti nel territorio comunale.
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Tassa di soggiorno a Roma 2025: come si paga, quanto costa e le esenzioni

Nel 2025, la tassa di soggiorno a Roma resta uno strumento centrale per finanziare turismo e decoro urbano, specialmente in vista del Giubileo. Le tariffe vanno da 3 a 10 euro a persona per notte, in base alla struttura, con un massimo di 10 notti tassabili. Sono previste esenzioni per minori di 11 anni, residenti, persone con disabilità, pazienti in cura, forze dell’ordine, studenti Erasmus e partecipanti a eventi istituzionali, previa documentazione. La riscossione e il versamento sono a carico dei gestori delle strutture ricettive, che devono operare tramite i portali ufficiali del Comune.