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Il Grand Hotel et de Milan si rifà il trucco e riapre dopo 9 mesi di lavori
Grand Hotel et de Milan

Dopo i lavori di restyling durati 9 mesi, il Grand Hotel et de Milan di via Alessandro Manzoni ha riaperto i battenti in grande stile. Le opere di ristrutturazione hanno interessato decori, fregi e capitelli ravvivati e valorizzati da luci opportune per riportarli agli antichi splendori.

Il Grand Hotel et de Milan, infatti, è stato inaugurato nel 1863. Sin dai primi anni l’albergo si caratterizzava per lo stile neogotico progettato dall’architetto Andrea Pizzala, già celebre all’epoca per aver firmato la Galleria De Cristoforis, la prima a Milano.

Con il passare degli anni, questo hotel è diventato un vero e proprio riferimento per le figure di spicco di ogni epoca. Basti pensa che proprio qui Giuseppe Verdi ha vissuto, composto e amato per trent’anni. Ma anche altri nomi illustri della storia della musica, come Caruso o Maria Callas, hanno alloggiato in questa lussuosa struttura.

Ma la lista dei nomi celebri che negli hanno scelto il Grand Hotel et de Milan è vastissima: da Nureyev a Omar Sharif, da Ferrè (che qui fece la prima sfilata) a Claudia Schiffer, da Bob Dylan a Marina Abramovich, da Kate Moss a David Copperfield, da Renato Guttuso ad Anselm Kiefer e Gabriele D’Annunzio oltre a nobili, reali e tycoon provenienti da ogni parte del mondo.

Oggi, per dormire suite Callas, Caruso, d’Annunzio servono 1.300 euro a notte, mentre la tariffa per l’appartamento Verdi parte da 3.000 euro.

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