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Costituita da vicoli stretti e tortuosi e da affascinanti angoli di storia, Bari vecchia è il nucleo originale e il cuore pulsante del capoluogo pugliese. idealista/news si è addentrato nel suo labirinto di viuzze bianche con la guida di Alessandro De Luisi, storico dell'arte e presidente dell'associazione PugliArte.

"La città vecchia - spiega De Luisi - è una penisola, perché anticamente era completamente collegata con il mare. Il lungomare, infatti, è una costruzione di epoca fascista voluta dall'allora Ministro dei Lavori Pubblici, un barese, Araldo Crollalanza. E' costruita a dedalo, come un labirinto, tipico delle città medievali, fatta così per far perdere l'orientamento ai nemici che volevano occuparla"

"Quando portiamo i visitatori nella Bari medievale partiamo sempre dalla Porta Nova, in piazza del Ferrarese, una delle porte di accesso a quella che era la città fortificata. La piazza successiva è Piazza Mercantile con il Palazzo del Sedile, la gogna pubblica, la colonna infame e con la fontana delle quattro facce. Poi si attraversa la via Francignena che è questa grande via che portava i pellegrini verso la Basilica di San Nicola, cuore pulsante della religiosità della città di Bari". Nella città vecchia troviamo anche il castello, "che è il castello Normanno, Svevo, Angioino e Aragonese, ma da tutti conosciuto come il castello di Bari".

Arco Basso, la strada delle orecchiette

"Nella città vecchia siamo ricchi di piccoli vicoli che nascondono delle storie molto importanti. Un esempio è Arco Basso, che in realtà è strada Barone, ma prende il nome dal mestiere svolto dalle donne che vi abitano, ovvero la preparazione e la vendita della tipica pasta barese, 'le orecchiette'. E' un'attribuzione tipicamente medievale quella di dare il nome delle vie in base ai mestieri che si svolgono in quella determinata strada".

Il risanamento dei Piani Urban

Bari prima del 1994 era una città poco avvezza all'arrivo dei turisti, che venivano accompagnati e scortati dalla polizia.  La situazione cambia completamente grazie ai Piani Urban, i piani di risanamento europeo, che segnano un vero e proprio spartiacque nella vita di Bari Vecchia. "Il risanamento architettonico porta però a un allontanamento brusco di molte delle famiglie della zona che vengono spostate verso rioni più periferici, verso quello che noi chiamiamo oggi Quartiere San Paolo, ovvero il Cep, il centro di Edilizia Popolare. Molti edifici abbandonati si sono trasformati in bed&breakfast e strutture alberghiere".

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