Direttore Pizzocaro: grandi conferme, torna la Cina, anche B2C
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Turismo, verso BIT 2024: novit? di business, ma anche di visione
Askanews
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Con la fine del periodo estivo si cominciano a fare dei bilanci sulla situazione del turismo in Italia: un quadro che resta positivo, con la conferma delle prospettive di ullteriore crescita. Ne abbiamo parlato con Paolo Pizzoccaro, direttore della BIT, Borsa Internazionale del Turismo, di Fiera Milano. "Il 2023 - ha detto ad askanews - è l'anno della ripresa assoluta, l'abbiamo constatato tutti, l'abbiamo visto, se ne è parlato tanto, sia a livello nazionale, quindi il nostro turismo è ripartito alla grande, ma soprattutto per il mercato internazionale. Mercato internazionale che si è mosso ha fatto grandi numeri, guidato dagli americani che hanno ricominciato a viaggiare, questo è molto importante, hanno ricominciato a viaggiare in Europa ma hanno ricominciato a viaggiare soprattutto in Italia".

Particolarmente significativo il numero di pernottamenti registrati: 200 milioni, tra tutte le strutture ricettive del nostro Paese. "Questi viaggiatori sono anche viaggiatori che hanno cominciato a spendere: tendenzialmente - ha aggiunto il direttore - la spesa media di un viaggiatore internazionale in Italia si aggira sotto i 2000 euro, grosso modo 1760 euro, ma ci sono invece realtà come gli americani che spendono molto di più quindi vanno dei 2000 ai 5000 euro per quanto riguarda il singolo viaggio in Italia. Un dato veramente molto interessante per la nostra economia".

Molto buoni anche i numeri che sta facendo registrare il mese di settembre: "In Italia circolano circa 9 milioni di turisti, sia italiani sia internazionali un numero molto molto elevato e in controtendenza rispetto al passato".

Dati, questi settembrini, che permettono anche di compensare i risultati - definiti positivi, ma non clamorosi - del mese di agosto, che ha leggermente sofferto soprattutto per il caro voli. Il messaggio che arriva dal mondo del turismo resta comunque decisamente positivo e l'ottimismo per il settore è confermato: "Assolutamente, è tutto confermato - ha concluso Pizzoccaro -. E BIT ne è la riprova, proprio per la vivacità dell'offerta, il numero delle aziende che si stanno iscrivendo e le novità che vogliono portare".

L'appuntamento è quindi fissato con la prossima edizione in Fiera Milano per il 4-6 febbraio 2024. 

"Il lavoro dura tutto l'anno, però adesso BIT ormai è partita, e quello che noi facciamo è un lavoro molto attento. Da una parte ascoltiamo il mercato e dall'altra ascoltiamo i nostri espositori per offrire evidentemente poi a tutto il settore un appuntamento che possa rispondere veramente a quelle che sono le esigenze, le necessità, sia a livello proprio di business, ma anche di visione. BIT è partita, le grandi realtà italiane si stanno già organizzando, alcune sono già iscritte, abbiamo per esempio le grandi regioni che si stanno già iscrivendo, abbiamo la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e gli altri che stanno arrivando poi a ruota, abbiamo grandi conferme da parte del mondo internazionale, delle grandi realtà, gli enti internazionali e anche qualche grande novità, per esempio il ritorno della Cina, che mancava da qualche tempo a BIT, ma anche del Giappone e addirittura della città di Tokyo. Poi grandi riconferme, la Giordania, Barbados, Israele, Cuba, quindi diciamo che la varietà, l'offerta di BIT sarà sicuramente molto ricca e molto interessante. Ricordiamo che poi BIT ha una grande caratteristica che è quella di rivolgersi sia al B2C per una giornata, quindi domenica è una giornata rivolta anche al pubblico dei viaggiatori e poi invece ha altre due giornate che sono assolutamente riservate al pubblico B2B, quindi al mondo del business". Così il direttore della BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Fiera Milano, Paolo Pizzocaro, ha raccontato ad askanews il lavoro in vista dell'edizione 2024, prevista dal 4 al 6 febbraio.

 

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