Commenti: 0
Le spiagge più belle di Imperia
Imperia - Pom', CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

La Liguria si conferma regina dell’estate italiana, e il contratto transitorio si rivela lo strumento perfetto per chi cerca una vacanza prolungata, comoda e più flessibile. Sia che si tratti di un soggiorno in famiglia, di una pausa dallo smart working o di un’estate “slow” con amici, l’affitto stagionale può essere l’opzione più intelligente, a patto di muoversi in tempo e con le idee chiare. L’Ufficio Studi di Locare analizza prezzi, tendenze e vantaggi dell’affitto stagionale “lungo” rispetto al breve.

L’estate è alle porte, e con essa si accende la corsa a trovare casa al mare. In Liguria, meta ambita per turisti italiani e stranieri, le disponibilità si stanno rapidamente assottigliando, spingendo molti a valutare con largo anticipo le opzioni più adatte per godersi qualche settimana di relax in riva al mare. Tra le alternative più apprezzate, il contratto di locazione transitorio sta emergendo come una formula vantaggiosa, flessibile e sempre più diffusa.

Lo dice l’Ufficio Studi di Locare, che ha fotografato la situazione degli affitti estivi nella Riviera ligure, con un’analisi dettagliata delle principali località turistiche, escludendo però il fenomeno degli affitti brevi per concentrarsi su formule da almeno un mese di durata.

Quanto costa l’estate in Liguria

I dati mostrano una netta distinzione tra le località di punta, come le Cinque Terre, Alassio o Finale Ligure, e quelle leggermente più defilate, come Chiavari o Albenga. Le cifre, naturalmente, variano a seconda della metratura, della vicinanza al mare, del numero di ospiti ammessi e dei servizi disponibili.

Ecco alcuni canoni medi mensili per immobili tra i 50 e i 70 mq:

  • Cinque Terre: da 1.680 € (50 mq) a 2.650 € (70 mq, fino a 9 ospiti).
  • Sestri Levante: tra 1.400 e 2.464 €.
  • Chiavari: da 960 a 1.350 €.
  • Rapallo: 1.660 € per 50 mq, fino a 2.350 € per trilocali da 70 mq.
  • Recco: tra 1.470 e 2.100 €.
  • Arenzano: tra 1.600 e 2.400 €.
  • Varazze: da 1.550 a 2.250 €.
  • Finale Ligure: tra 1.840 e 2.650 €.
  • Pietra Ligure: da 1.700 a 2.500 €.
  • Loano: tra 1.550 e 2.200 €.
  • Albenga: da 1.550 a 2.200 €.
  • Alassio: tra 1.800 e 2.500 €.
  • Sanremo: 1.650 € per bilocali, 2.300 € per trilocali.
  • Bordighera: da 1.800 a 2.600 €.

Le case più richieste in Liguria e quanto costano

La normativa regionale prevede parametri precisi: almeno 8 mq per una camera singola e 12 mq per una doppia, con un incremento di 4 mq per ogni letto aggiuntivo. Nella pratica, le case vacanze più affittate per l’estate vanno dai 50 ai 70 mq: tagli superiori sono disponibili, ma decisamente meno comuni.

Tra i fattori che incidono maggiormente sui prezzi figurano:

  • Vista mare e terrazzi vivibili.
  • Prossimità ai servizi e agli accessi alle spiagge.
  • Disponibilità di spazi di appoggio (magazzini, box, locali per attrezzature da mare).
  • Posizione rispetto al centro storico o turistico.

Questi elementi fanno sì che la variabilità dei prezzi sia molto più ampia rispetto agli affitti residenziali ordinari.

Perché il contratto transitorio piace sempre di più

In uno scenario in cui gli affitti brevi possono risultare frammentari e poco convenienti per soggiorni lunghi, il contratto di locazione transitorio si sta affermando come la scelta preferita per famiglie, professionisti in smart working e gruppi di amici che desiderano stabilirsi al mare per un mese o più, godendo di maggiore stabilità e spesso di un prezzo più contenuto per notte.

Secondo Locare, questo tipo di contratto offre diversi vantaggi:

  • Maggiore disponibilità di immobili rispetto agli affitti turistici classici.
  • Canoni spesso più equilibrati e trattabili, soprattutto per periodi medio-lunghi.
  • Flessibilità contrattuale, senza obblighi di rinnovo annuale.
  • Regole chiare e tutela sia per inquilini che per proprietari.

La domanda per questa tipologia di locazione è cresciuta sensibilmente negli ultimi anni, anche per via dei nuovi stili di vita post-pandemia che valorizzano la possibilità di lavorare da remoto, anche in contesti vacanzieri.

Casa al mare in Liguria: meglio affrettarsi

Chi desidera trovare una casa al mare in Liguria per l’estate deve affrettarsi: la disponibilità, in particolare nelle località più richieste, è in forte calo già da metà giugno. In molti casi, i migliori immobili vengono opzionati già in primavera. Il consiglio? Pianificare in anticipo, valutare con attenzione le esigenze di spazio e posizione, e tenere conto dei costi extra, come utenze, pulizie finali e cauzioni.

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account