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Curon Venosta, la storia del paesino sommerso
La storia di Curon Venosta, il paesino sommerso Pixabay

Dalle acque del lago di Resia, in Trentino Alto-Adige, emerge il campanile di una vecchia chiesa sommersa. E' la chiesa dell'antico paesino di Curon Venosta, sommerso nel 1950 con la costruzione di una diga nata per unire il Lago di Resia con il Lago di Curon.

La storia del paesino è quella di un piccolo borgo di circa 2000 abitanti che fu spazzato via per far posto a una diga - l'unica capace di fornire energia elettrica all'estremo nord d'Italia - e del quale oggi rimane solo il campanile della chiesa medievale di Santa Caterina risalente al 1357. 

Curon Venosta, la storia di un paesino sommerso e del suo magico campanile
Una foto d'epoca del Paesino di Curon Venosta Wikipedia

Nonostante l'opposizione delle popolazioni locali e il sostegno del parroco Alfred Rieper, che fu ricevuto dal Papa Pio XII, il progetto fu realizzato, il livello dell'acqua fu portato a 22 metri e le stalle, i campi e le abitazioni dei contadini furono sommerse. Il lago di Resia fu inaugurato il 28 agosto del 1949 e dell'antico paesino - poi ricostruito sulla sponda del lago - non rimase che l'imponente campanile.

Proprio il campanile è la principale fonte di attrazione per i turisti, soprattutto durante i mesi freddi. Durante l'inverno, infatti, il lago di Resia si gela completamente permettendo ai curiosi di raggiungere il campanile a piedi. 

Curon Venosta, la storia di un paesino sommerso e del suo magico campanile
Un'immagine del lago di Resia Wikipedia

Curon, set della prossima serie di Netflix

La magica atmosfera di Curon ha attirato anche l'attenzione di Netflix che ambienterà proprio qui la sua prossima serie. La produzione si chiama proprio "Curon" e racconta di una madre che fa ritorno nell'omonimo villaggio del villaggio del Nord italia insieme ai suoi figli. Una serie drammatica, ma dai risvolti soprannaturali, che sicuramente servirà per attirare ancora di più turistici.

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