Sabato scorso il famigerato Mose è entrato in funzione sollevando le paratoie e difendendo Venezia dall’alta marea. Per tutto il fine settimana, infatti, la città è rimasta “asciutta” nonostante in mare l’acqua avesse raggiunto i picchi previsti di 125 centimetri.
Secondo quanto riferito dal Consorzio Venezia Nuova e dal Comune stesso, l’entrata in funzione del Mose è partita alle ore 8.35 e si è completato alle 9.52 di sabato 3 ottobre (come si può vedere anche nel video caricato dal canale YouTube de Il Dolomiti). Il sistema di contenimento ha funzionato per la prima volta.
Come si può notare dalle immagini caricate da La Nuova di Venezia e Mestre sempre su YouTube, infatti, piazza San Marco, così come le altre zone della città, è rimasta asciutta e in città non ci sono stati disagi. Domenica, invece, non c’è stato nemmeno bisogno di azionare il Mose.
In piazza San Marco, infatti, appariva solo una piccola pozzanghera, nonostante a non troppa distanza, in mare, c’erano all’incirca 120 centimetri di acqua, una differenza di 50 centimetri che solitamente crea disagi, con una marea che avrebbe portato l’acqua alle ginocchia di cittadini e turisti. Ma non stavolta, perché il Mose per la prima volta ha funzionato.
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