Andare in vacanza in pace sembra un compito relativamente semplice. Ma è davvero così? C'è chi in questo periodo non riesce a rilassarsi e staccare dal lavoro. Ma è essenziale farlo per mantenere il benessere emotivo e garantire un'esperienza di vacanza tranquilla e senza preoccupazioni. Ci sono 7 domande chiave da porsi prima di andare in vacanza che possono aiutarti a rilassarti. Scopriamo quali sono.
Il Gruppo Adecco, insieme a Team24, azienda specializzata in psicologia e salute mentale, ha preparato una serie di domande e risposte che ti aiuteranno a concederti un meritato riposo. Riproduciamo integralmente i consigli di questi esperti in modo che tu possa aumentare la cura di te stesso e ristabilire le tue energie in vacanza.
Cosa fare negli ultimi giorni prima di andare in vacanza?
La pianificazione è alleata del riposo e del relax. In questi giorni, essenzialmente, dobbiamo fare in modo che nulla di urgente rimanga irrisolto, ma poiché ciò non è sempre possibile, dobbiamo reindirizzare le questioni pendenti ai colleghi. Anche se non hai un sostituto diretto, definisci alcune persone che possono rispondere mentre sei via.
Devo rendermi reperibile in vacanza o no?
Non essere reperibile permette di essere completamente disconnesso, di sfruttare al massimo tutti i vantaggi che le vacanze offrono. Tuttavia, se prevedi che ciò interromperà il flusso di lavoro o l'attività dell'azienda, imposta un giorno e un'ora specifici in modo che possano risolvere questi problemi solo in quel momento. Ciò avvantaggia il tuo riposo per il resto della tua vacanza.
Devo parlare con i miei superiori e colleghi prima di andare in vacanza?
La comunicazione e la condivisione permetteranno al lavoro di fluire nel migliore dei modi in vostra assenza. Gli incontri devono essere programmati nei giorni precedenti e per i primi giorni di rientro. Fare il punto della situazione, organizzare correttamente priorità ed emergenze, sensibilizzare colleghi o dirigenti sui problemi che possono sorgere ti permetterà di staccare più velocemente dal lavoro.
Qual è il numero minimo di giorni di riposo?
Uno studio finlandese dell'Università di Tampere, pubblicato sul Journal of Happiness Studies, indica otto giorni come il periodo di vacanza ideale. Questi erano i giorni consigliati per potersi “spegnere” e ricaricare completamente. Tuttavia, i ricercatori consigliano di suddividere i giorni di vacanza in più periodi, in modo che questi benefici possano essere avvertiti più volte durante l'anno.
Devo fare una pianificazione speciale?
La pianificazione dovrebbe iniziare quando si programmano le vacanze, cioè durante tutto l'anno, di norma, il flusso di lavoro varia, i giorni di riposo dovrebbero essere programmati in base alle esigenze e alle richieste lavorative, nonché alle nostre esigenze di riposo.
Dovremmo fare delle pause durante tutto l'anno, una delle quali dovrebbe essere più lunga delle altre. Per tutte le pause dovrebbe esserci sempre un piano per i giorni pre e post ferie.
Come tornare al lavoro senza stress?
Una corretta pianificazione, delega e organizzazione di tutto prima di andare in vacanza ridurrà le paure associate al ritorno. La fiducia che senti nei tuoi colleghi e dirigenti ti permette di partire e tornare più serenamente. Confida inoltre che il vero riposo fornirà gli strumenti e le competenze per affrontare al meglio le esigenze del lavoro.
Come può aiutarti l'azienda?
È importante che i dipendenti sentano che le loro aziende vogliono davvero che si riposino, si disconnettano dai loro compiti e si divertano al massimo. Per questo è importante avere una politica di ferie ben definita, che i manager incoraggino i propri team a riposare, senza interruzioni e che ci sia un coordinamento preventivo tra i team.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account