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Piani resinelli
Piani resinelli Edizioni Lswr

L’estate volge al termine ma c’è ancora voglia di viaggiare alla scoperta di luoghi poco conosciuti, magari nemmeno troppo lontani da casa nostra. “Turismo birrario – guida per viaggiatori in fermento” (Edizioni Lswr) Luca Grandi e un team di professionisti (esperti di turismo ed esperti di birra) suggerisce alcuni itinerari interessanti alla scoperta di paesaggi spettacolari e, allo stesso tempo, di birrifici artigianali che raccontano la storia e la cultura dei luoghi in cui sono nati. Scopriamo in particolare due itinerari in Lombardia alla scoperta di paesaggi (e birrifici).

Due itinerari Lombardi nei luoghi della birra

"Turismo birrario" è un’ opera in 4 volumi che raccoglie 60 percorsi e itinerari poco battuti alla scoperta di microbirrifici di qualità del territorio, che accompagnano gli itinerari. Tra questi, parliamo dei due seguenti itinerari lombardi:

Non solo risaie: la Lomellina

Lomellina
Lomellina Edizioni Lswr

A due passi da Milano, la Lomellina occupa un angolo di Lombardia troppo spesso  ignorato dal turismo. Parlare di Lomellina significa prima di tutto raccontare il suo paesaggio. Quello che durante l’Alto Medioevo era un territorio piuttosto inospitale è diventato con i risultati di diverse bonifiche una terra produttiva, abbellita da pioppeti e piccole riserve protette. Monaci e religiosi locali prima – seguiti dai signori e duchi di Milano e dagli agricoltori sotto il dominio dei Savoia – hanno modificato corsi d’acqua, costruito argini e disboscato foreste per creare quello che oggi sembra (ma non è) un paesaggio interamente spontaneo.

Mortara
Mortara Edizioni Lswr


Le tappe dell’itinerario

- Vigevano, la Città del Moro
- In volo con gli aironi verso il Po
- La piccola Loira: Sartirana, Lomello, Scaldasole
- Il ponte della Gerola, ai confini con la Lombardia

Che birra assaggiare?


Simone Ghiro fonda il Birrificio Gambolò, nell’omonimo paese della provincia pavese, nel 2012. Il concetto di microbirrificio qui si esprime appieno, dalla scelta del materiale tecnico allo sfruttamento del poco spazio a disposizione – poco più di 150 metri quadri, – tutto è studiato nei dettagli e rimanda a Simone, one man show dell’impresa, e alla sua meticolosa attenzione per ogni aspetto in qualsiasi momento. Simone ha una propensione per l’uso, disinvolto quanto preciso, di luppoli nordamericani, e le birre che produce ben rappresentano i suoi gusti. In sala cotta si spazia da birre nordamericane come IPA e APA, passando per basse fermentazioni di chiara ispirazione tedesca, per approdare a birre di scuola belga e poi dare sfogo alla creatività con le birre stagionali o le “one-shot” (prodotte una volta soltanto).

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birrificio palabrauhaus Edizioni Lswr

Monti e letteratura tra Lecco e la Valsassina


Una distesa di dolci acque ci accoglie a Lecco provenendo da sud. Il maestoso fiume Adda, dopo aver solcato le grandi piane della Valtellina, riprende il suo cammino sgusciando fuori dal Lario (il lago di Como). Tre brevi torrenti scendono da oriente ed entrano in città mentre un gruppo di piccoli laghi – che sembrano isole d’acqua – tratteggia il confine tra la provincia di Lecco e la Brianza: Alserio e Segrino, Pusiano e Annone, fino agli affascinanti laghi di Garlate e Olginate, che in realtà altro non sono che ingrossamenti dell’Adda.

Lecco
Lecco Edizioni Lswr

Siamo sul ramo del Lario forse meno frequentato dai turisti, ma che è sicuramente il più celebre nel mondo letterario, specialmente da quando I promessi sposi del Manzoni sono diventati parte del nostro immaginario collettivo. Tutt’intorno a Lecco, una cornice di montagne rocciose e aguzze abbraccia il territorio: il Coltignone e il San Martino da un lato, i Corni di Canzo, il Moregallo e il Barro dall’altro. E poi ovviamente c’è il monte Serrada, meglio conosciuto come Resegone, con la sua inconfondibile silhouette seghettata.

L’itinerario parte da Lecco per terminare a Bellano, che si affaccia lì dove i tre rami del lago di Como si incontrano.

Le tappe dell’itinerario


- Luoghi manzoniani a Lecco e dintorni
- Primi attimi in Valsassina
- In compagnia di poetesse e minatori tra i borghi di Pasturo e Barzio
- In bici lungo il Pioverna: da Introbio a Taceno
- La foce del Pioverna: Bellano

 

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birrificio beer district Edizioni Lswr

Che birra assaggiare?


Il primo birrificio della Valsassina "La mia birra", opera di Lucia Tenderini e di Bruno Moneta, suo marito, si trova in Valvarrone, a Premana, paese di poco più di 2000 anime, storicamente legato alla lavorazione del ferro che oggi è riconosciuto come distretto delle forbici e degli articoli da taglio.
L’acqua locale si rivela molto adatta per  offrire una gamma di birre ispirate alla tradizione mitteleuropea, rigorosamente a bassa fermentazione, e che guardano talvolta a metodi produttivi classici e oggi – purtroppo – poco praticati, come la decozione nella produzione del mosto che esalta la fragranza dei malti. Le referenze, che includono tra le altre una Helles bavarese, una Vienna, una Rauch Beer (birra affumicata originaria di Bamberg), sono per lo più a bassa gradazione alcolica (la media di poco sopra al 5%) a ricercare e sottolineare la semplicità nella bevuta.

A Taceno, nella contigua Val Muggiasca, si trova la Birreria Belli e Beati, il locale gestito direttamente dal birrificio.

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