Commenti: 0
scavo porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Un altro pezzo di Antica Roma torna a vivere grazie a un’importante scoperta archeologica: il ritrovamento di una parte della Porticus Minucia, avvenuto durante i lavori a Palazzo Lares Permarini (oggi hotel 5 stelle) in via delle Botteghe Oscure 46.

Il ritrovamento rappresenta un ulteriore tassello alla conoscenza del grandioso quadriportico costruito in epoca repubblicana, che abbracciava l’area del Campo Marzio dove avvenivano le cosiddette frumentationes, ovvero le distribuzioni gratuite di grano alla plebe.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Le strutture sono state ritrovate grazie alla stretta collaborazione tra Finint Investments, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint, e la Soprintendenza Speciale di Roma, durante una ristrutturazione dell’edificio per la realizzazione di un hotel 5 stelle della linea Radisson Collection.

Come è avvenuta la scoperta

“Il ritrovamento di una porzione della Porticus Minucia ha una grande importanza a livello scientifico e costituisce l’occasione per ribadire come la Soprintendenza possa lavorare in modo efficace con enti privati – spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – Finint Investments ha finanziato sia le operazioni di scavo archeologico, sia una innovativa valorizzazione dei reperti, in modo da renderli fruibili a tutti e non disperdere il prezioso lavoro di scavo e di studio degli archeologi”.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Lo scavo, effettuato tra maggio e luglio del 2020, è stato diretto dall’archeologa della Soprintendenza Marta Baumgartner, che spiega: “La scoperta è per noi motivo di orgoglio perché, per la prima volta, vediamo i muri della Porticus Minucia in elevato e le decorazioni marmoree che li impreziosivano: possenti blocchi di tufo uniti da grappe e rivestiti, almeno nella parte inferiore con lastre di marmo. Un secondo dato importante è la collocazione del limite orientale della Porticus Minucia, noto ma ora posizionato in modo esatto”.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

La scoperta archeologica ha così permesso di ricostruire l’aspetto della Porticus Minucia in modo estremamente attendibile, come mai accaduto prima d’ora. La realizzazione di un modello tridimensionale del monumento ha consentito inoltre di individuare la sua esatta collocazione rispetto all’odierno tessuto urbano.

Il reperto

Nel corso dei lavori di ristrutturazione del palazzo di Via delle Botteghe Oscure 46, al piano interrato è venuta alla luce una porzione della Porticus Minucia. Una scoperta archeologica che getta nuova luce sul grandioso quadriportico, realizzato in epoca repubblicana da Minucio Rufo, che abbracciava la vasta area del Campo Marzio dove avvenivano le cosiddette frumentationes, ovvero le distribuzioni gratuite di grano alla plebe.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

La struttura rinvenuta, due file di grandi blocchi in peperino di epoca imperiale venuti alla luce per la prima volta, segna con precisione il limite orientale della Porticus. Tale confine finora era conosciuto solo sommariamente grazie agli appunti presi da Guglielmo Gatti durante i lavori di costruzione del Palazzo nel 1938.

Di grande interesse sono soprattutto le decorazioni in alzato, mai fino a ora rinvenute: della Porticus erano infatti note solo le fondazioni e lacerti di pavimentazione emersi negli scavi del 1983 alla Crypta Balbi. Alcune ipotesi ricostruttive presentavano le facciate dell’edificio in mattoni mentre gli attuali ritrovamenti mostrano la tecnica decorativa delle pareti, nella parte inferiore realizzata con grandi lastre di marmo bianco al di sopra delle quali insistono frammenti marmorei più piccoli di riutilizzo, a scandire linee orizzontali.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Negli strati di crollo successivi, il rinvenimento di intonaco ha permesso inoltre di ipotizzarne anche il rivestimento della parte superiore. Lo scavo ha rivelato almeno due fasi costruttive dei livelli pavimentali collocati sotto al porticato, realizzati entrambi in scaglie di travertino di diversa fattura.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

La ricostruzione

I ritrovamenti corrispondono alla parte dell’edificio di età imperiale così come rappresentato in un frammento della cosiddetta Forma Urbis, la pianta marmorea di Roma antica realizzata intorno al 209 dopo Cristo.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Le informazioni fornite dallo scavo, insieme a quelle desunte dai rinvenimenti precedenti, hanno permesso di ricostruire l’aspetto della Porticus Minucia con un grado di affidabilità e precisione mai raggiunto finora e la realizzazione di un modello tridimensionale del monumento con la sua esatta collocazione rispetto all’odierno tessuto urbano.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Per ciò che riguarda la datazione, la fase attualmente visibile della Porticus Minucia è ricoperta da strati di abbandono databili all’inizio della tarda età imperiale (III secolo dopo Cristo), a conferma delle notizie storiche che fanno risalire a questa epoca la fine delle distribuzioni di grano e l’inizio delle erogazioni gratuite di pane in altri luoghi della città.

Lo scavo ha infine portato alla luce due altri piccoli ritrovamenti entrambi esterni alla Porticus: un lacerto di pavimento mosaicato, in tessere bianche e nere, databile al I secolo dopo Cristo e un ambiente di servizio con pavimento in opus spicatum, databile alla tarda età imperiale, che probabilmente si appoggiava sul lato esterno della struttura quando questa era stata abbandonata. Anche questi ultimi ritrovamenti corrispondono alle strutture rappresentate nella Forma Urbis.

porticus minucia
Soprintendenza speciale di Roma

Nell’immobile, che ospiterà il Radisson Hotel, al piano interrato saranno visitabili i resti archeologici illustrati mediante un video multimediale che propone la ricostruzione tridimensionale della Porticus Minucia. È stato per secoli uno dei luoghi più cari alla plebs romana: la Porticus Minucia venne eretta da Marco Minucio Rufo in seguito al suo trionfo nel 106 avanti Cristo sugli Scordisci e fino al III secolo dopo Cristo è stata la sede delle distribuzioni gratuite di grano al popolo della città, le frumentationes.

La Porticus era una grande struttura quadrangolare, un quadriportico al cui interno erano posizionati templi e fontane, e come molte altre strutture romane nel corso del tempo ha avuto profondi rimaneggiamenti e ampliamenti.

Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account