In Italia sono diverse le lingue parlate nelle varie regioni: dalle minoranze linguistiche fino alle varianti regionali, comunemente chiamate dialetti. Per quanto possa sembrare frammentato il panorama italiano, ci sono alcuni Paesi che presentano ben altre difficoltà. Basti pensare che lo stato con più lingue al mondo è la Papua Nuova Guinea: se ne parlano circa 841.
Perchè in Papua Nuova Guinea si parlano 841 lingue?
La Papua Nuova Guinea è un vero e proprio mosaico linguistico, con un numero stupefacente di 841 lingue diverse parlate all'interno dei suoi confini, oltre a essere anche il paese con più lingue ufficiali in assoluto. Questa incredibile varietà linguistica può essere attribuita a diversi fattori storici e geografici che hanno plasmato l'unicità di questo Paese, soprattutto se si considera che la popolazione è poco superiore ai 9 milioni.
In primo luogo, la geografia della Papua Nuova Guinea ha giocato un ruolo cruciale. Il paese è caratterizzato da un territorio estremamente frammentato, con montagne ripide, dense foreste pluviali e numerose isole separate. Ciò ha limitato la comunicazione tra i vari gruppi etnici, favorendo lo sviluppo indipendente di lingue diverse nelle comunità locali.
Nonostante ciò, non tutte le lingue sono così comuni, anzi, alcune sono quasi a rischio di estinzione. La maggior parte di queste sono parlate da meno di 1000 persone, o comunque da gruppi molto ristretti.
Quali sono le lingue più parlate della Nazione?
La cosiddetta densità linguistica è quindi altissima, in quanto la media è di circa 7000 parlanti per ogni lingua. Naturalmente ci sono idiomi più comuni di altri, un’informazione da conoscere nel caso stia progettando di visitare la Papua Nuova Guinea. Le lingue più diffuse sono tre, ovvero l’inglese, il tok pisin e l’hiri motu. Sono poi comuni in alcune zone lingue influenzate dal tedesco, a causa del periodo di colonizzazione, come l’Unserdeutsch.
La classifica delle nazioni più poliglotte al mondo
Nel contesto globale, quindi, alcune nazioni si distinguono per la straordinaria diversità linguistica che ospitano. Questa ricchezza culturale rende questi paesi veri e propri crogioli di lingue e dialetti, riflettendo una lunga storia di migrazioni, commerci e conquiste. In particolare, chi parla più lingue al mondo?
- Papua Nuova Guinea: con oltre 800 lingue parlate, è lo stato con la maggiore diversità linguistica al mondo.
- Indonesia: grazie alle sue 720 lingue, l'Indonesia è un altro esempio di incredibile diversità, soprattutto nelle sue numerose isole.
- Nigeria: Anche qui si parlano più di 500 lingue diverse, per l’esattezza 537 rendendo ogni regione del paese unica nel suo genere per tradizioni e linguaggio. Molto comune, poi, anche l’inglese.
- India: ospita centinaia di lingue, tra cui 21 riconosciute come lingue ufficiali, ma molte altre sono parlate da comunità minoritarie.
- Stati Uniti d’America: seguono gli USA, dove per l’82% la lingua principale è l’inglese, segue lo spagnolo e poi le altre 353 minoritarie.
Nonostante ciò, la sfida per questi paesi rimane quella di preservare queste lingue, molte delle quali sono a rischio di estinzione a causa della crescente dominanza di poche lingue maggioritarie.
Perchè in Asia si parlano tante lingue?
L'Asia è un continente di straordinaria diversità culturale e linguistica, un vero e proprio crogiolo di civiltà che ha visto nascere e svilupparsi centinaia di lingue diverse. Ma quali sono i fattori che hanno contribuito a questa incredibile varietà linguistica?
Geograficamente, l'Asia è il continente più grande e più popolato del mondo, con una vasta gamma di climi e paesaggi che vanno dalle foreste pluviali del Sud-Est asiatico alle vaste steppe della Mongolia. Questa diversità di ambienti ha favorito l'isolamento di gruppi umani per lunghi periodi, permettendo lo sviluppo indipendente di lingue diverse all'interno di aree geograficamente ristrette.
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