Opere di ingegneria che sfidano la gravità, questo e molto di più sono i ponti nel territorio piemontese, da Torino alle valli.
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Ponte del Diavolo, Lanzo Torinese
Elio Pallard, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il Piemonte, regione dai molti bellissimi luoghi da visitare, nasconde tra i suoi paesaggi alpini una serie di bei ponti sui fiumi che attraversano la regione. Queste opere ingegneristiche, che da secoli collegano sponde opposte e superano valli profonde, sono molto più di semplici infrastrutture. Ci sono diversi ponti medievali, i ponti di origine sabauda nel torinese, e non mancano opere contemporanee. Scopri quali sono i ponti più belli del Piemonte per ammirare l'ingegno dei costruttori in un'atmosfera ricca di fascino e anche un po' di mistero.

Il ponte tibetano di Cesana-Claviere

Il Ponte Tibetano di Cesana-Claviere, uno dei ponti tibetani più lunghi del mondo, è un vero capolavoro. Sospeso a un'altezza di 30 metri sulle valli alpine e sulle Gole di San Gervasio, vicinissimo al confine con la Francia, questo ponte lungo 544 metri è una struttura impressionante. La costruzione del ponte ha richiesto tecnologie avanzate e una progettazione accurata per garantire la massima sicurezza e resistenza.

Il design minimale, che utilizza cavi di acciaio e piattaforme di legno, si integra perfettamente con l'ambiente naturale. Visitare il Ponte Tibetano di Cesana-Claviere significa vivere un'esperienza adrenalinica, camminando a svariati di metri d'altezza sopra il vuoto, con solo il rumore del vento e il panorama delle Alpi a fare da compagnia.

Il ponte tibetano di Cesana-Claviere
Pmk58, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il Ponte del Diavolo, Lanzo Torinese

Conosciuto per la sua misteriosa leggenda e l'architettura medievale, questo ponte - anche vicino Lucca si trova il ponte del Diavolo - è situato nei pressi di Lanzo Torinese e risale al XIV secolo. La leggenda che lo rende famoso è quella tipica del patto con diavolo, questa volta con gli abitanti del villaggio: avrebbe costruito il ponte in cambio dell'anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. Gli astuti paesani ingannarono il diavolo facendo attraversare il ponte a un cane.

Oltre che per la sua intrigante storia, il Ponte del Diavolo è noto per la sua impressionante architettura, con un arco che si eleva maestosamente sopra il torrente Stura di Lanzo. Come arrivare al ponte del Diavolo di Lanzo? Dista 35 km da Torino, vicino al ponte c'è una comoda area di sosta , proprio all'ingresso della riserva naturale. Questa struttura è anche un punto di partenza ideale per escursioni nella natura circostante e per visitare anche Venaria Reale, uno dei migliori paesi da vedere vicino Torino.

Il ponte del diavolo
Raffaele Servi, CC BY 2.0 Flickr

Il ponte Principessa Isabella, Torino

Il ponte Principessa Isabella collega il Parco del Valentino con la ferrovia, voluto nel 1880 per stare al passo con l'espansione urbanistica della città in quel periodo. Questo ponte è lungo 130 metri e largo 12, formato da 5 arcate in muratura con mattoni a vista di un color rosato.

Come si chiamano i ponti che attraversano il Po a Torino? Il ponte Isabella, chiamato anche così, è uno di essi, famoso per il suo colore particolare dato dai laterizi. I mattoni rosa contrastano in modo elegante il bianco dei rosoni sopra i pilastri. Il ponte porta direttamente alla Crocetta, uno dei migliori quartieri dove vivere a Torino, proprio per la vicinanza al Parco.

Ponte Principessa Isabella, Torino
Fulvio Spada from Torino, Italy, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

Ponte Umberto I, Torino

Costruito all'inizio del '900 per sostituire il vecchio ponte metallico Maria Teresa, il nuovo ponte Umberto è diventato un punto di riferimento per la città. È lungo e largo, con tre grandi arcate che sembrano abbracciare il fiume Po. La struttura è adornata da statue che rappresentano idee come l'arte, l'industria, la pietà e il valore.

Se si pensa a quanti ponti ci sono a Torino, si pensa che in tutto il territorio metropolitano ci siano più di 100 attraversamenti. Il Ponte Umberto è uno dei più antichi, pensato per essere un collegamento importante tra le due rive del fiume, Borgo Crimea e il centro della città, il ponte Umberto I è oggi un luogo dove i torinesi e i turisti amano passeggiare e ammirare il panorama.

Ponte Umberto I, Torino
Jorge Franganillo, CC BY 2.0 Flickr

Ponte Cittadella, Alessandria

Il ponte Cittadella di Alessandria è un'opera ingegneristica moderna che ha sostituito diverse costruzioni precedenti. Per secoli, il fiume Tanaro è stato attraversato da ponti di varia natura, spesso danneggiati dalle piene. L'ultimo ponte, prima di quello progettato da Richard Meier, non era più in grado di soddisfare le esigenze della città in termini di sicurezza e capacità di carico.

Il nuovo ponte, inaugurato nel 2016, è un'opera imponente e caratteristica, riconoscibile per la sua forma arcuata e per il materiale bianco utilizzato. Il progetto di Richard Meier collega la Cittadella di Alessandria, una imponente fortificazione voluta dai Savoia, e ha cercato di coniugare funzionalità ed estetica, creando un punto di riferimento per la città.

Ponte Cittadella, Alessandria
Brigante Mandrogno, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Ponte medievale, Dronero

Il ponte medievale di Dronero, in provincia di Cuneo, noto anch'esso come Ponte del Diavolo, è un'importante testimonianza del passato e un gioiello dell'ingegneria civile. Costruito nel 1428, presenta una struttura imponente con tre arcate e merlature ghibelline che gli danno un aspetto maestoso e imponente.

La sua costruzione, attribuita in parte alla leggenda popolare al Diavolo, è legata alla necessità di superare le acque del fiume Maira. Il ponte levatoio, un tempo presente, testimonia l'importanza strategica del luogo. Oggi il ponte rappresenta un'attrazione turistica di grande interesse, per i visitatori è un balcone suggestivo sulla valle e una passeggiata nel passato.

Ponte di Dronero
Ale zena, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons
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