Le cabine telefoniche rosse del Regno Unito sono delle vere e proprie icone dello stile di vita british. Queste cabine non solo erano fondamentali per le comunicazioni, ma sono diventate simbolo della cultura popolare, dal cinema alla musica, tanto da essere riprodotte come gadget, poster e addirittura in dimensioni reali.
Con l’avvento dei cellulari, però, molte di esse sono diventate obsolete. Questa è la ragione per cui a Carlton Miniott, nel North Yorkshire, sorge il "cimitero delle cabine telefoniche", un luogo dove vengono restaurate e trasformate in oggetti e spazi creativi.
Il centro di restauro per antiche cabine telefoniche
Il centro di restauro situato a Carlton Miniott, a circa quattro ore e mezza da Londra, è gestito da Unicorn Restorations e si dedica quindi alla conservazione e al rinnovamento dei “payphones”.
Ogni cabina viene attentamente smontata, riparata e ricostruita con cura artigianale, garantendo che ogni dettaglio sia fedele all'originale. Il processo di restauro non solo preserva l'estetica originale, ma assicura anche che le cabine possano essere utilizzate in modi nuovi e innovativi.
Gli usi alternativi per le cabine dismesse
Le cabine telefoniche dismesse hanno trovato una nuova vita grazie alla creatività dei suoi restauratori. Dall’ambito medico a quello artistico, sono molte le alternative che hanno avuto successo. Per esempio, più di 1000 ex cabine sono state usate come centri medici salvavita, ponendo al suo interno un defibrillatore.
Altre cabine ricoprono comunque una funzione importante per la comunità, diventando piccole biblioteche o stazioni per il book-crossing, ovvero quei luoghi in cui si porta un libro e si scambia con uno già presente. Anche se lo spazio è molto ristretto, alcune cabine sono diventate mini-negozi, caffetterie o bar. Addirittura, a Kingsbridge, nel Devon, una cabina è stata trasformata nella discoteca più piccola del Paese.
La storia delle cabine telefoniche inglesi
Le cabine telefoniche rosse del Regno Unito furono introdotte per la prima volta negli anni '20. Il modello si chiamava Kiosk 1, ma venne presto sostituito da Kiosk 2 (o K2). Il design del secondo modello è stato concepito dall'architetto Sir Giles Gilbert Scott, che ha creato un modello non solo funzionale, ma anche esteticamente piacevole. Il modello “definitivo” fu chiamato K6, molto più leggero e resistente.
Nel corso degli anni, però, le cabine telefoniche hanno visto molte trasformazioni. Il design di Gilbert Scott rimase invariato quasi fino agli anni 70, quando entrò in servizio il modello Kiosk 8, progettato da Bruce Martin. Dalla loro introduzione, sono state installate in tutto il Paese, raggiungendo il picco negli anni '80 con oltre 73.000 unità in servizio.
Quante ne rimangono oggi?
Nonostante la loro riduzione significativa, le cabine telefoniche rosse continuano a essere una presenza familiare nel paesaggio britannico. Secondo un progetto dell’azienda locale di telefonia, però, solo alcune (un migliaio) rimarranno in strada, soprattutto in luoghi dove c’è poca rete del cellulare o dove può servire per contattare i servizi d’emergenza.
L'influenza delle celebri cabine nella cultura popolare
Le cabine telefoniche rosse non sono solo strutture funzionali; hanno avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare. Sono apparse in numerosi film, programmi televisivi e opere d'arte, diventando simboli riconoscibili a livello globale. Basta, ancora oggi, visitare uno dei tanti negozi di souvenir nel Regno Unito per trovare numerosi gadget a tema.
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