Sugo, guanciale e pecorino: alcuni tra gli ingredienti immancabili in quasi tutti i piatti più tipici della regione Lazio. Scoprili tutti.
piatti tipici laziali
idealista Freepik

La cucina laziale, conosciuta per il suo essere verace e caratterizzata da sapori decisi, rappresenta un importante patrimonio culturale. Questa tradizione culinaria è radicata nelle origini contadine antiche: in molti piatti viene esaltata la ricchezza e la diversità del territorio regionale, dal litorale romano alle colline della Ciociaria. Ecco quali sono i più famosi piatti tipici laziali che rendono questa regione un simbolo di gusto.

Gli spaghetti alla carbonara

Icona e simbolo per eccellenza della cucina romana, la pasta alla carbonara, che sia fatta con gli spaghetti o le mezze maniche, è uno dei piatti più celebri del Lazio, conosciuto per il suo sapore ricco e cremoso. Preparata con ingredienti tipici (e insostituibili) come guanciale, tagliato a cubetti e rosolato, pecorino romano, uova fresche e pepe, è un'esperienza culinaria imperdibile per chi visita Roma, così come il territorio circostante. La pasta al dente dev'essere amalgamata con il guanciale e il composto di uova, creando una crema deliziosa senza usare la panna.

L'origine del piatto più tipico di Roma è avvolta nel mistero, con diverse teorie che ne spiegano la nascita. Alcuni sostengono che sia stata creata dai carbonai dell'Appennino, mentre altri credono che sia nata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli americani portarono il bacon in Italia. Indipendentemente dalla sua storia, la carbonara rimane un simbolo della cucina romana.

carbonara
Pixabay

Sagne e fagioli

Questa pietanza si prepara nella zona di Frosinone, nel cuore della Ciociaria. Il piatto ha origini antiche e si inserisce perfettamente nella categoria dei piatti poveri, creati con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Prima di tutto si preparano le sagne, una pasta fresca fatta in casa, tagliata a strisce irregolari. Queste vengono poi cotte insieme ai fagioli, che sono stati precedentemente cotti con aromi come aglio e rosmarino. Il tutto viene insaporito con un soffritto di cipolla e pomodoro, ne risulta un piatto dal sapore ricco e avvolgente.

Nonostante sia un piatto originario di Frosinone, le sagne e fagioli hanno trovato diffusione anche in altre zone del Lazio, così come anche in Abruzzo, grazie alla loro semplicità e al gusto corposo. Esistono diverse varianti della ricetta, alcune delle quali includono l'aggiunta di pancetta o cotiche per arricchire ulteriormente il sapore.

Pasta all'amatriciana

Al pari della carbonara, l'amatriciana è un simbolo tra i primi primi piatti tipici del Lazio, un vero e proprio emblema della tradizione culinaria di Amatrice, borgo in provincia di Rieti. Questo piatto deriva dalla Gricia, un'altra specialità regionale, successivamente arricchita con l'aggiunta del pomodoro. Gli ingredienti principali dell'amatriciana sono i bucatini, il guanciale, il pecorino, tra i formaggi tipici del Lazio, e il pomodoro, che insieme creano un sapore unico e inconfondibile.

La preparazione dell'amatriciana richiede attenzione ai dettagli per esaltare al meglio i suoi ingredienti. Il guanciale, tagliato a listarelle, viene rosolato fino a diventare croccante, rilasciando il suo sapore intenso. Il pomodoro viene poi aggiunto per creare una salsa ricca e saporita, mentre il pecorino romano grattugiato dona al piatto quella nota di sapidità inconfondibile.

Amatriciana
Popo le Chien, CC0 Wikimedia commons

La tiella di Gaeta

Questo piatto goloso rappresenta la cucina della zona costiera del Lazio. Si tratta di una torta salata ripiena, tipicamente farcita con polpo e pomodoro, ma esistono numerose varianti che includono altri ingredienti come verdure o frutti di mare.

L'origine della Tiella risale a tempi andati, quando era preparata dai pescatori locali come pasto nutriente da portare in mare. La sua diffusione nella zona di Gaeta è dovuta alla disponibilità di pesce fresco e alla tradizione marinara della città. La preparazione consiste nel creare un impasto simile a quello del pane, che viene poi farcito e cotto al forno fino a doratura.

L'acquacotta viterbese

È una zuppa semplice ma nutriente, di origini umili, creata per sfruttare al meglio gli ingredienti disponibili nelle campagne. L'acquacotta è essenzialmente una zuppa a base di acqua, pane raffermo, cipolle, pomodori e verdure di stagione. La sua diffusione nella zona di Viterbo è legata alla necessità di preparare pasti sostanziosi con pochi mezzi, utilizzando ciò che la terra offriva.

La preparazione è semplice: le verdure vengono cotte lentamente in acqua fino a diventare tenere, poi si aggiungono fette di pane raffermo per assorbire il brodo saporito. Esistono diverse varianti che cambiano in base alla stagione e agli ingredienti disponibili; alcune versioni includono l'aggiunta di uova o formaggio per arricchirne il sapore.

Gli eventi gastronomici nel Lazio

Il Lazio è una regione che vanta una tradizione culinaria straordinaria, celebrata attraverso numerosi eventi gastronomici, perfetti per scoprire e apprezzare i primi e i secondi piatti tipici laziali. Tra quelli più rinomati, spiccano la Sagra della Porchetta ad Ariccia e il Festival della Vignarola a Sezze. Quest'ultimo è un piatto che esalta i sapori freschi delle verdure di stagione come fave, piselli e carciofi.

Naturalmente ci sono tante altre feste e sagre a cui vale la pena partecipare nella regione per assaporate tutte queste tipicità e vivere un momento di festa e convivialità. Se sei interessato a una casa vacanza o ad un'opportunità immobiliare nel Lazio, ecco gli annunci più recenti di idealista: