
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono presenti in tante città italiane e rappresentano un sistema fondamentale per la gestione della mobilità urbana, soprattutto in contesti come centri storici o zone residenziali. Lo scopo della loro istituzione è quello di ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità della vita dei residenti e rendere più facile gli spostamenti a piedi. Ma quali sono le zone a traffico limitato di Napoli? E come funzionano? Ecco cosa dovresti sapere.
Quali sono le zone a traffico limitato a Napoli
La zona a traffico limitato Napoli non è una sola, ma si articola in diverse aree strategiche della città, ciascuna regolamentata da orari e modalità di accesso specifiche. In particolare, le zone attualmente protette sono:
- ZTL Tarsia – Pignasecca – Dante: attiva tutti i giorni dalle 9 alle 18 in Piazza Gesù e Maria
- ZTL Centro Antico: i varchi si trovano in Via del Sole, via Miroballo, Via Duomo e Via Santa Sofia. Per il primo varco gli orari vanno dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 22, mentre dal venerdì alla domenica gli orari vanno dalle 9 alle 2 del giorno successivo. Per gli altri, la ZTL è attiva tutti i giorni dalle 9 alle 17.
- ZTL Morelli – Filangieri – Milla: attiva sabato, domenica, festivi e prefestivi dall’ 8 dicembre al 6 gennaio nelle fasce orarie 10-14 e 16-20.
- ZTL Belledonne – Martiri – Poerio: attiva dalle 19 alle 7 tutti i giorni della settimana.
- ZTL Chiaia: attiva tutti i sabati dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 22.
- ZTL Marechiaro: attiva dal 31 maggio al 26 ottobre 2025, con orari differenti in base al tratto di strada.
- ZTL Padre Gaetano Errico: attiva nei feriali e festivi dalle 9 alle 20
- Aree pedonali: dove è attivo il divieto H24 salvo per gli autorizzati. Le aree interessate sono Piazza del Gesù, Via dei Tribunali, Via Tito Angelini, Borgo Marinari, Piazzetta Rondinò, Nisida, Via Luca Giordana, Viali pedonali del Centro Direzionale, Via De Sanctis.

Quanto costa una multa ZTL a Napoli?
Se accedi senza autorizzazione a una zona a traffico limitato Napoli, rischi una sanzione amministrativa significativa. L’importo della multa per violazione della ZTL a Napoli è regolato dal Codice della Strada e può variare in base alla gravità dell’infrazione e al numero di accessi non autorizzati rilevati dai varchi elettronici.
Generalmente, la sanzione parte da circa 83 euro fino a un massimo che può superare i 330 euro, a cui si aggiungono le spese di notifica. È previsto uno sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni dal ricevimento dell’ammenda.
Per essere sicuri di evitare la contravvenzione, è anche possibile trovare un parcheggio fuori dalla zona ZTL. Tra i luoghi dove parcheggiare a Napoli, esistono anche alcune zone di interscambio con i trasporti pubblici situate in periferia.

Chi può entrare nella zona a traffico limitato
L’accesso a queste zone non è consentito indiscriminatamente a tutti: esistono però deroghe e permessi speciali per alcune categorie di utenti. I residenti nelle aree ZTL possono richiedere un permesso permanente per circolare e parcheggiare all’interno della zona di appartenenza. Anche i veicoli al servizio di persone con disabilità (muniti di contrassegno), i mezzi delle forze dell’ordine, i veicoli di soccorso e quelli addetti al trasporto pubblico possono accedere.
Sono inoltre previste autorizzazioni temporanee per esigenze particolari, come traslochi, lavori edilizi o eventi eccezionali. I titolari di attività commerciali situate all’interno delle ZTL possono richiedere permessi specifici per carico e scarico merci in determinate fasce orarie. È importante sottolineare che anche i turisti che soggiornano in hotel situati nelle zone a traffico limitato devono informarsi preventivamente sulle modalità di accesso: spesso gli alberghi possono comunicare la targa del cliente al Comune per evitare sanzioni.

Quali macchine non possono circolare a Napoli?
Esistono alcune limitazioni che si estendono a tutto il territorio comunale, a prescindere dalle zone ZTL. Queste vengono adottate in determinati periodi di forte inquinamento, come ad esempio nei mesi invernali. Bisogna quindi consultare le notizie sui portali ufficiali del comune per rimanere aggiornati su limitazioni temporanee.
Vivere a Napoli
Napoli non è solo una delle città più antiche d’Europa, ma anche un luogo dove pensare di trasferirsi. Un aspetto distintivo del vivere a Napoli è la ricchezza culturale e sociale che si respira in ogni quartiere. Eventi, manifestazioni artistiche e feste animano costantemente la città, offrendo occasioni di svago e arricchimento culturale.
Dal punto di vista pratico, la città offre tutti i servizi di cui potresti aver bisogno: da un’istruzione di qualità fino a servizi sanitari d’eccellenza. Non ti resta che cercare su idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto a Napoli:

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