
La posizione strategica tra Baggio e Quinto Romano rende facilmente accessibile il Parco milansese sia con i mezzi pubblici che in bicicletta o a piedi. All’interno del Parco delle Cave di Milano, con una superficie di oltre 135 ettari, ci sono percorsi ciclopedonali, aree picnic, orti urbani e numerose opportunità per osservare la fauna locale. La presenza di diversi laghetti artificiali, ex cave riempite d’acqua, regala scorci suggestivi in ogni stagione e offre habitat ideali per uccelli acquatici e altre specie animali.
Dove si trova il Parco delle Cave e come arrivare
Il Parco delle Cave a Milano si trova nella zona ovest della città, in un’area strategica facilmente raggiungibile da diversi quartieri e ben collegato con il centro. Questa posizione privilegiata, inserita nella cintura verde del Parco Agricolo Sud Milano, permette a residenti e visitatori di godere di un’oasi naturale senza allontanarsi troppo dal cuore urbano.
Il Parco delle Cave di Milano si sviluppa tra i quartieri di Baggio, Quinto Romano, Sella Nuova e Quarto Cagnino, un punto d’incontro tra diverse realtà cittadine. L’area è caratterizzata da un mix di paesaggi: laghetti per la pesca, boschi, prati e sentieri si intrecciano in un ambiente unico, dove la natura si è riappropriata degli spazi un tempo destinati all’estrazione di sabbia e ghiaia.

Come raggiungere il parco con i mezzi pubblici e in auto
Raggiungere il Parco delle Cave, un luogo diverso tra le cose da vedere a Milano, è semplice e comodo grazie alla presenza di numerosi ingressi distribuiti lungo il perimetro e a una rete di collegamenti efficiente. Ecco come arrivare:
- In auto: il parco dispone di diversi parcheggi situati nei pressi degli ingressi principali, tra cui quelli in via delle Forze Armate, via Fratelli Zoia, via Caldera, via Capri, via Cancano, via Broggini, via Fratelli di Dio, via Pompeo Marchesi, via Taggia e via Quarti, tutte strade limitrofe dove si può parcheggiare al Parco delle Cave.
- Con i mezzi pubblici: il Parco delle Cave è ben servito da autobus (67, 63, 76) e dal tram 14, che collegano rapidamente il parco con il centro città e le principali zone residenziali dell’ovest milanese.
- A piedi o in bicicletta: numerosi sentieri ciclopedonali attraversano il parco e lo collegano con le aree urbane circostanti, l'ideale per chi desidera raggiungere il parco in modo ecologico.

Storia e trasformazione del parco
L’area su cui oggi sorge il Parco delle Cave era originariamente caratterizzata da una campagna tipica della pianura lombarda, con cascine storiche e terreni coltivati.
A partire dagli anni Venti del secolo scorso, la crescente domanda di materiali da costruzione portò all’apertura di numerose cave di sabbia e ghiaia. Per oltre mezzo secolo, queste attività modificarono radicalmente il territorio, lasciando grandi vuoti che si riempirono d’acqua, formando laghetti artificiali.
La svolta arriva negli anni Novanta, quando prende forma un ambizioso progetto di recupero ambientale. Dopo anni di interventi di bonifica, piantumazioni e creazione di nuovi habitat, il parco viene ufficialmente inaugurato nel 2002.
Quanto è lungo il Parco delle Cave?
Con una superficie di circa 135 ettari e una lunghezza di 5 km, è il terzo parco cittadino per estensione dopo Parco Nord e Parco Forlanini. La presenza di laghi artificiali, boschi rigogliosi e prati irrigui offre scenari suggestivi in ogni stagione e rende il parco una meta ideale per chi cerca relax, sport o semplicemente una passeggiata immersa nella natura.

Cosa fare al Parco delle Cave milanese
Se stai pianificando una giornata all’aria aperta, qui troverai tutto ciò che serve per vivere il parco in modo attivo o rilassato, da solo, in compagnia o con tutta la famiglia.
- Il parco dispone di campi da calcio, basket e bocce, ideali per chi desidera praticare sport all’aria aperta.
- All’interno del parco sorgono due importanti cascine: Cascina Linterno, documentata già nel 1154 e legata alla figura storica di Petrarca, e Cascina Caldera.
- Inoltre, quattro ex cave – Lago Cabassi, Lago Caldera, Lago Casati e Lago Spezia – sono oggi trasformate in laghi frequentati da numerose specie di uccelli acquatici. A questi si aggiungono uno stagno e piccoli corsi d’acqua naturali che arricchiscono la biodiversità locale.
- All’interno del parco sono presenti bar stagionali dove rinfrescarsi durante le giornate calde e punti informativi che offrono supporto ai visitatori, mappe e aggiornamenti sulle attività in corso.
- Yoga all’aperto, jogging ed escursioni: gli ampi spazi verdi sono perfetti per praticare yoga al mattino o fare jogging lungo i percorsi segnalati.

Il Parco delle Cave e le lucciole
Ogni anno, in particolare tra fine maggio e giugno, diversi visitatori e associazioni locali segnalano la presenza di lucciole (Lampyridae) nelle aree più naturali e meno illuminate del parco, specie vicino agli specchi d’acqua, nei prati e nei sentieri più tranquilli.
Si tratta di un fenomeno ormai raro nelle grandi città, reso possibile dalla ricchezza di biodiversità e dall’attenzione alla gestione naturalistica del parco. Le migliori occasioni per osservare le lucciole sono le sere calde e senza vento, dopo il tramonto, quando si possono vedere i caratteristici bagliori intermittenti tra l’erba alta e la vegetazione.

Vivere a Milano Baggio
Lontano dal centro caotico, Baggio conserva l’aspetto di un quartiere con una forte identità popolare, con la sua piazza, le chiese storiche e i cortili, dove la vita scorre più lenta e le relazioni di vicinato sono ancora sentite. La zona è ben collegata grazie alla metropolitana (linea rossa) e a diverse linee di autobus, pur restando più tranquilla rispetto ad aree centrali o universitarie. I prezzi delle case e degli affitti sono mediamente più accessibili rispetto al centro di Milano e, se stai cercando un immobile qui, ecco gli annunci più recenti di idealista:
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