
In molti paesi il cambio della guardia è una realtà diventata non solo un atto formale ma anche teatro, storia e fonte di identità nazionale. Da Londra ad Atene, da Washington ad Ankara, queste cerimonie combinano disciplina militare, simboli patriottici e tradizioni che hanno attraversato guerre, monarchie e rivoluzioni. Alcune sono quotidiane, semplici e austere; altre spettacolari, ricche di musica, parate e uniformi d’epoca. Qualunque sia la loro natura, contribuiscono a raccontare un luogo e le sue origini. Ecco dunque dove vedere il cambio della guardia nel mondo.
- Londra, la Buckingham Palace Parade
- Atene, il cambio della guardia al Monumento al Milite Ignoto
- Stati Uniti, il Tomb of the Unknown Soldier ad Arlington
- Lima, il Palacio de Gobierno
- Copenaghen, il cambio della guardia a Amalienborg
- Seoul, il Gyeongbokgung e il Deoksugung
- Singapore, l’Istana e la Silent Precision Drill Squad
- Giacarta, la Cerimonia al Merdeka Palace
Londra, la Buckingham Palace Parade
Quando si fa riferimento al cambio della guardia la mente e l’immaginazione corrono immediatamente alle giubbe rosse e ai mastodontici bearskin, ossia i copricapi in pelliccia nera dei dragoni della monarchia britannica. Nel Regno Unito, infatti, si tratta di una delle cerimonie più famose e seguite dai turisti. Un evento che vede come palcoscenico principale Buckingham Palace a Londra, uno dei Palazzi Reali più grandi al mondo.
Intorno ai cancelli dorati della residenza reale ogni giorno si affolla un numero incredibile di turisti per assistere alla cosiddetta guardia montante, ossia il momento in cui la New Guard sostituisce quella in servizio, la Old Guard, davanti al palazzo. Il tutto accompagnato da bande musicali e una folla entusiasta, pronta ad alzarsi ad orari improbabili pur di assistere al momento in una buona posizione. Non è raro incontrare persone in attesa dalle sette della mattina per un evento che si svolge intorno alle 11.00.
Ma qual è ancora oggi il significato di questo momento? Il cambio della guardia rappresenta la continuità istituzionale e della monarchia, nonché un segno di rispetto verso le forze armate e la storia britannica.

Atene, il cambio della guardia al Monumento al Milite Ignoto
Se si è alla ricerca di un cambio della guardia dal cerimoniale complesso e carico di significati storico-militari, quello di Atene merita un’attenzione particolare. Soprattutto per quanto riguarda il cambio che avviene quotidianamente di fronte al monumento del Milite Ignoto, in piazza Syntagma.
Qui i celebri Evzones, ossia le guardie cerimoniali greche indossano l’uniforme tradizionale con la gonna plissettata detta fustanella, le calzature con nappe e tacco in ferro, la calzamaglia bianca, e il berretto rosso o fez. Un insieme di accessori che vanno a comporre molto più di una divisa. Ogni singolo elemento ha infatti il compito di raccontare le pagine più eroiche e drammatiche della Grecia.
Un esempio sono le pieghe del gonnellino, una per ogni anno di dominazione turca subita. Altrettanto importanti sono poi le calzature con tacco rinforzato in ferro: camminando infatti i soldati riproducono l’andatura e il rumore tipico dei cavalli su un campo di battaglia.
Poi, la domenica intorno alle ore 11:00 si svolge una cerimonia solenne che coinvolge parata e maggiore componente musicale. Si tratta di un rituale di rispetto per i caduti, simbolo dell’identità greca, dell’unità nazionale e dell’orgoglio patrio.

Stati Uniti, il Tomb of the Unknown Soldier ad Arlington
Se c’è un popolo particolarmente affezionato a manifestazioni di patriottismo e parete è, senza alcun dubbio, quello americano. Particolarmente noto è il cambio della guardia al Tomb of the Unknown Soldier nel Cimitero Nazionale di Arlington dove sono sepolti molti caduti di guerra e il presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato nel novembre del 1963.
Qui una sentinella del 3rd U.S. Infantry Regiment marcia su un tappeto nero davanti al monumento, effettua una serie precisa di passi ovvero 21 in dodici secondi, si volta, osserva in silenzio e riprende la marcia.
Si tratta di una cerimonia molto sobria ma carica di sentimento in cui vengono considerati vari elementi come l’onore dei caduti, la memoria nazionale e la dedizione militare. La guardia è montata 24 ore al giorno tutti i giorni, ma i cambi avvengono più frequentemente durante le ore diurne.
Lima, il Palacio de Gobierno
A Lima, in Perù, la cerimonia del cambio della guardia presso il Government Palace è un evento giornaliero che attira molti cittadini e turisti. L’appuntamento ha luogo a mezzogiorno, sull’esplanade che si affaccia sulla Plaza de Armas. E in questa cornice il cambio può essere effettuato a cavallo nei fine settimana speciali, o più comunemente a piedi nei giorni feriali.
Quando è presente il presidente la cerimonia si fa più formale, con uniforme d’epoca e presenza di ministri. In questo modo si va a definire anche un legame tangibile tra potere politico, forze militari e popolazione. La cerimonia riflette infatti l’importanza pubblica del Palazzo e la storia repubblicana del Perù.
Copenaghen, il cambio della guardia a Amalienborg
Nel rispetto della proverbiale precisione nordica, ad Amalienborg, residenza reale in Danimarca, il cambio della guardia avviene ogni giorno a mezzogiorno. Il corpo coinvolto è quello della Royal Life Guard e, partendo da Rosenborg Castle, i soldati marcianti con banda musicale raggiungono il palazzo per sostituire la guardia di turno.
Di questo momento in poi esistono diverse versioni. Quando il re è presente si parla di King’s Watch. Nel caso di una minor formalità invece, si riduce la musica. Qualunque sia la sua forma, questa cerimonia rappresenta ancora oggi un forte legame tra monarchia e tradizione.

Seoul, il Gyeongbokgung e il Deoksugung
Negli ultimi anni la Corea del Sud è diventata la meta preferita di diversi turisti, molti dei quali hanno avuto l’occasione di scoprire Seoul e la tradizione del cambio della guardia con cui si rinnovano antichi rituali della dinastia Joseon.
In particolare, nei palazzi storici come Gyeongbokgung e Deoksugung, vi sono cerimonie ricostruite di guardie reali con costumi tradizionali, musica antica e marce coreografiche. Spesso sono previste alle ore mattutine e pomeridiane, ma non tutti i giorni; per questo motivo è bene informarsi su eventuali chiusure prima di arrivare. Il miglior momento per assistere è il mattino, quando la luce è più favorevole per catturare le immagini più suggestive.
Singapore, l’Istana e la Silent Precision Drill Squad
A Singapore il cambio della guardia si svolge all’Istana, residenza ufficiale del Presidente. È programmato per la prima domenica di ogni mese, con la Silent Precision Drill Squad, ossia la Squadra di precisione silenziosa, che accompagna il corteo verso l’entrata, seguito da bande militari.
Tutto ha inizio alle ore 5:45 del pomeriggio quando parte la marcia dei nuovi guardiani, per terminare un’ora dopo con la partenza della guardia uscente. Si tratta di un rituale più moderno che pone enfasi su precisione e disciplina visiva. Per chi desidera assistervi, è bene arrivare con largo anticipo, specialmente nei mesi più caldi o nei weekend.

Giacarta, la Cerimonia al Merdeka Palace
In Indonesia, la cerimonia di cambio della guardia al Merdeka Palace, ossia il Palazzo Presidenziale a Giacarta, è relativamente recente come spettacolo aperto al pubblico. Dal 2016 la cerimonia si tiene l’ultima domenica del mese e in questa occasione la guardia presidenziale, la Paspampres, si schiera con tanto di marcia, banda e accompagnamento formale per sostituire la guardia uscente.
Si tratta di un simbolo della democrazia presidenziale, della trasparenza istituzionale e dell’orgoglio nazionale per l’indipendenza raggiunta dopo il dominio coloniale. Il contesto tropicale, il calore e il suono della banda rendono l’esperienza diversa rispetto a qualsiasi cambio della guardia si sia assistito prima.
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