Notizie del 27 luglio 2015

Nuda proprietà, il 52,5% vende per reperire liquidità

Nuda proprietà, il 52,5% vende per reperire liquidità

Il 52,5% di chi decide di vendere con la formula della nuda proprietà lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa. E’ quanto emerge da un’analisi condotta dall’Ufficio studi di Tecnocasa
Fabbricati rurali, quando si evita l’Ici

Fabbricati rurali, quando si evita l’Ici

Con la sentenza 3249/67/2015, la Ctr Lombardia, sezione staccata di Brescia, ha di fatto spiegato quando si evita l’Ici sui fabbricati rurali. Nel dettaglio, è stato sottolineato che nel caso in cui sia stata presentata una domanda di variazione catastale entro il 30 settembre 2011, gli effetti della variazione retroagiscono al 1° gennaio 2006 comportando, pertanto, l’esclusione dall’Ici a far tempo dall’anno d’imposta 2006

Italia fuori dalla recessione, le previsioni dell’Abi

In Italia la crescita economica dovrebbe tendere verso i livelli medi europei ed evidenziare quest’anno un dato pari allo 0,7%, che salirà all’1,6% nel 2016 e nel 2017. E’ quanto emerso dal Rapporto Afo 2015-2017, elaborato dagli economisti dell’Associazione bancaria (Abi) e dagli uffici studi delle maggiori banche italiane
Rumori che corrono sulla Borsa di Atene e sui tagli alla Sanità

Rumori che corrono sulla Borsa di Atene e sui tagli alla Sanità

Grecia, Borsa ancora chiusa: Rimane chiusa la Borsa di Atene. Gli scambi, chiusi dallo scorso 29 giugno quando è stato annunciato il referendum sul primo piano di riforme proposto dai creditori Ue, potrebbero riprendere domani. Il via libera deve arrivare dalla Banca centrale europea. (Agenzia)
Ici scuole private, la Cassazione: “Esenzione solo se non c’è attività commerciale”

Ici scuole private, la Cassazione: “Esenzione solo se non c’è attività commerciale”

L’Ici per le scuole private ha sollevato un polverone. La sentenza della Cassazione, che ha dato ragione al Comune di Livorno e secondo la quale due scuole paritarie religiose dovranno pagare l’Ici, ha suscitato l’accesa protesta del mondo cattolico e ha spinto il governo a studiare un intervento normativo. Nel frattempo è arrivata la nota firmata dal primo presidente Giorgio Santacroce. Ecco quanto spiegato