Notizie del 7 settembre 2016

Dimmi dove vivi e ti dirò com’è la tua casa: ecco le abitazioni tipiche di ogni Paese (Foto)

Dimmi dove vivi e ti dirò com’è la tua casa: ecco le abitazioni tipiche di ogni Paese (Foto)

Come sono le case degli Stati Uniti? Sono molto diverse da quelle australiane, inglesi o spagnole? E come sono arredate? La curiosità ci spinge a chiederci spesso come si vive nelle altre parti del mondo. Se non avete avuto la fortuna di visitare luoghi come l’India, il Giappone o Cuba, vi mostriamo le immagini delle case tipiche di questi e altri Paesi per vedere le similitudini e le differenze con la propria abitazione
Recesso affitto, cosa deve fare l’inquilino

Recesso affitto, cosa deve fare l’inquilino

L’inquilino può recedere anticipatamente dall’affitto per gravi ragioni ed eventuali condizioni consentite nel contratto. In entrambi i casi, deve dare comunicazione della volontà di recesso al padrone di casa almeno 6 mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. Lo dovrà fare per iscritto, preferibilmente con raccomandata a.r. o con posta elettronica certificata

Partite Iva, come cambia l’aliquota contributiva

Novità in vista per le partite Iva. Su questo fronte la prossima legge di Bilancio dovrebbe contenere la cancellazione di ogni aumento dell’aliquota contributiva e la riduzione dell’attuale dal 27 al 25 per cento
Immagine del giorno: le 5 università migliori del mondo

Immagine del giorno: le 5 università migliori del mondo

Secondo Quacquarelli Symonds, che ha pubblicato l’annuale classifica sulle migliori università del mondo, i primi 5 atenei sono il Mit (Massachusetts Institute of Technology), la Stanford University, l’Harvard University, l’University of Cambridge e il California Institute of Technology (Caltech).
Rumori che corrono sui lavoratori delle aree di crisi e su mutui e prestiti

Rumori che corrono sui lavoratori delle aree di crisi e su mutui e prestiti

Le possibili soluzioni per i lavoratori delle nove aree di crisi del Paese: Governo e sindacati trovano una soluzione per i 35-40mila lavoratori nelle nove aree di crisi industriali, da Piombino a Termini Imerese. Si parla di cassa integrazione straordinaria prolungata di dodici mesi, di un nuovo sussidio da 500 euro al mese per un anno a chi è rimasto senza ammortizzatori e di un Piano operativo di ricollocazione (Por) oppure l’offerta conciliativa. (La Repubblica)