Commenti: 0

Scade il prossimo 30 settembre il termine per presentare l’Unico. Utilizzando questo modello è possibile correggere anche eventuali errori compiuti nella presentazione del 730. Vediamo cosa fare.

Il modello Unico, che da quest’anno è disponibile anche in versione precompilata, può essere presentato direttamente da chi ha il pin per il sito dell’Agenzia delle Entrate. Può essere presentato solo online o tramite un intermediario autorizzato.

Non essendo previsto il visto di conformità come obbligo da parte dell’intermediario, pur rivolgendosi a un Caf o a un commercialista si resta totalmente responsabili di quanto dichiarato. Se invece si richiede consulenza e controllo sulla corretta compilazione, si può ottenere anche il visto di conformità con il quale l’intermediario si assume la piena responsabilità in merito ad eventuali errori di compilazione e calcolo.

Nel caso in cui si risulti a credito di imposta, si può utilizzare in compensazione le somme relative. In tale situazione bisogna barrare la casella relativa alla scelta di utilizzare i crediti in compensazione. In alternativa è possibile chiedere il rimborso comunicando all’Agenzia delle Entrate il proprio Iban.

Chi, invece, adesso si dovesse accorgere di aver commesso degli errori nella compilazione del 730 deve presentare obbligatoriamente un modello Unico Persone fisiche e pagare direttamente le somme dovute.

Nel caso in cui, invece, il modello è stato compilato in modo corretto, ma ci si è accorti di aver dimenticato degli oneri deducibili o detraibili, si può scegliere se presentare Unico entro settembre oppure presentare entro il 25 ottobre un modello 730 integrativo.

Il modello 730 integrativo deve essere presentato a un intermediario (Caf, professionista), anche se il modello precedente era stato presentato al datore di lavoro o all’ente pensionistico o era stato presentato direttamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account