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Il momento finanziario incerto sblocca il mattone. In un momento di stagnazione del mercato immobiliare che secondo sia i dati dell'agenzia del territorio che di nomisma non accenna a ripartire come ci si aspettava, "con il costo del denaro che torna a salire, i prezzi degli immobili che finora sono rimasti stabili nonostante la recessione, potrebbero iniziare a calare", secondo Roberto anedda, di mutuionline.it

Secondo i dati dell'agenzia del territorio, infatti, non sono solo le compravendite ad essere al palo, ma ance le quotozioni di mercato, sostanzialmente stabile, nonostante la flessione del mercato. "È cominciato tutto nel 2006", spiega Roberto anedda di mutuionline.it in un'intervista rilaciata a panorama economy. "Questa è una differenza del mercato italiano rispetto ad altri paesi dove i prezzi sono scesi. Una situazione che non può perdurare indefinitivamente: ad un certo punto il meccanismo potrebbe interrompersi"

Il rischio? un arretramento del mercato, soprattutto adesso che i tassi sono cominciati ad aumentare. In questo momento, secondo anedda il mercato è in mano agli acquirenti che sono attendisti perchè i tassi non sono destinati a salire tanto al punto da preoccupare chi invece aspetta che i prezzi scendano

L'attesa, dunque, potrebbe essere premiata dalla discesa dei prezzi degli immobili. Anche se "data la rigidità del mercato italiano, non ci si deve però aspettare che i prezzi possano scendere in misura consistente", conclude anedda

 

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21 Commenti:

28 Luglio 2011, 11:29

Questi signori non sanno che da inizi 2008 il mercato immobiliare è già sceso ,soprattutto in alcune zone dell' hinterland di grandi città.
Per cui non è vero che è assolutamente Fermo cè già stato un ribasso del 15-20%.
Saluti
G.D.G.

28 Luglio 2011, 11:44

Esiste solo un modo per riallineare i prezzi al 2002 e far ripartire il mercato che con l'indotto vale alcuni punti di pil di cui abbiamo un disperato bisogno. Reintrodurre le condizioni tolte in questi ultimi anni che tradotto in pratica vorrebbe dire Togliere le franchigie sulle tasse di successione che oggi è di 1.000.000 di euro per ogni figlio e reinserire l'equo canone. Ovviamente questo ha un costo in termini di consenso elettorale. Chi avrà il coraggio di farlo?

28 Luglio 2011, 12:09

Rispondo a libeccio 59:
Si va bene, ma poi? cerchiamo di analizzarne i contorni:
A) al primo annuncio delle variazioni delle tasse di successione ci sarebbero tanti passaggi ai figli e possibili tante finte vendite, donazioni, ecc. Solo gli ultimi ed i meno "organizzati" (leggi i più "sfigati") rimarrebbero con il cerino in mano.
B) l'equo canone: ma servirebbe a far vendere case in più? forse qualcuno, esasperato, preoccupato o intimorito in genere potrebbe vendere (ma farebbe moooolto poco testo per il pil) e per gli affitti? ma siamo davvero convinti che con queste leggi/tutele e con l'equo canone si affitterebbero più case? oppure che si investirebbe per acquistare case da affittare poi ad equo canone? ma per piacere! a parte i soliti, ma chi ritorna liquido (dopo magari averci perso) se li mangia i suoi denari, ci gira il mondo, oppure (se può e sa fare) investe nel mondo in varie situazioni, ed in Italia? ancora di più al palo. Certo un buon numero di persone si possono sempre fregare, ma il denaro non si può "imbrigliare", va dove "scorre" meglio. Questa è la vera legge del mercato. Il resto sono piccoli/piccolissimi investitori dei "risparmi di una vita" che puntualmente vengono "depredati". È questo quello che si vuole? è questo che si pensa risolleverà l'Italia del "mattone"?
Maqgari potrà far guadagnare "la pagnotta dl mese" a qualche a.i., ma servirà a ben poco se ci si "scambia le figurine" tra poveracci. Tutto questo dove pensano di rendere residenziale le caserme, i depositi, persino le "cloache". Ma per piacere! io sono convinto che bisogna controllare fermamente, seriamente e giustamente il mercato immobiliare (tutto) far applicare le regole a tutti (quando sono giuste e per la collettività) di salvaguardare (salomonicamente - non si può accontentare tutti) i diritti delle parti, erò di lasciar fare poi al mercato e non tartassare o rompere "le balle".
Un saluto

28 Luglio 2011, 12:46

In reply to by giorgio (not verified)

Mi scusi, ma secondo lei quando queste regole erano in vigore le cose andavano miglio o peggio? A forza di fare leggi per ingraziarsi un parte dell'elettorato siamo arrivati al punto che il 50% della ricchezza nazionale è in mano a 11% delle famiglie.
Dobbiamo decidere, se vogliamo tornare ai primi del 900 dove da una parte cerano i conti e marchesi e dall'altra i poveri contadini la strada è quella giusta.

28 Luglio 2011, 12:10

"I prezzi sono cominciati a scendere". Va bene che il blog perde i colpi ma lameno scrivere i verbi correttamente.....

"Cosa potrebbe far scendere i prezzi degli immobili?"
Ormai siamo alla barzelletta!
Cos'e'? un quiz?
Un terremoto? un' epidemia? la fine del mondo? un' alluvione? la terza guerra mondiale?
Ma c'e' qualcuno che davvero crede che se si alza di un quarto o di mezzo punto il tasso di interesse chi vuole comprare non compra piu?
Con gli affitti che non accennano a scendere?
Chi vuole comprare compra.
Il problema non sono i tassi di interesse che sono assolutamente favorevoli e lo saranno per un bel po' ancora.
Il problema e' la difficolta' di ottenere un mutuo rispetto a tre/quattro anni fa quando le banche erogavano tranquillamente l' 80% arrivando spesso al 100%.
Quelli che vorrebbero comprare ma non hanno la "scorta" finanziaria del 30/40% da anticipare si fermano e rinunciano
Risolto questo problema il mercato della gente "normale" riprenderebbe in breve tempo
Il mercato dei "privilegiati", ovvero quello di chi puo' comprare case da 5/10.000 euro al mq con o senza mutuo, non si e' mai fermato
Cosi' come non si sono mai fermati i prezzi delle case nelle zone dove comprano i privilegiati
Cerchiamo di guardare ai fatti e non alle impressioni/rancori/invidie/supposizioni/etc.

Ho appena chiuso una vendita di un bilocale, in zona porta vittoria a Milano, di 55 mq con 20mq di terrazzo, piano alto ristrutturato, con box, a 455.000 euro (circa 6500 euro/mq) - venduto in tre mesi
La realta' e' questa, il resto e' aria fritta

28 Luglio 2011, 12:26

In reply to by anonimo (not verified)

Giusto, anonimo delle 12.10 (scusa ma dovevo "indicarti" in qualche modo) hai perfettamente ragione, ed io la penso come te. Ovviamente come ingegnere la vedo forse diversamente, da un punto di vista "tecnico", ma avendo una mia società immobiliare (residenziale e commerciale per banche ed enti - quali clienti conduttori) penso di poter "accennare" anch'io qualcosa. In sintesi chi ha i soldi e vuole fare "l'affare" .....non perde tempo che non sia " propedeutico" alla trattativa, il resto ( ed è lo zoccolo duro della "massa") non avendo sicurezza delle entrate da lavoro, non avendo particolare "supporto" dalle banche, in un clima di "incertezze" sociali e materiali a livello mondiale (questa è una "rivoluzione" culturale - materiale e di "sistema", e non una qualche crisi, più o meno passeggera), è disorientato e non compra: semplicemente non può! E spesso non sarebbe neppure questione di prezzo (quello va bene solo per speculatori al ribasso). In molti casi anche ipoteticamente dimezzando il prezzo, l'acquisto tutto sommato non può essere fatto (per tanti motivi pratici). Per questo resta il ritorno all'affitto e l'abbandono della proprietà. poi non dimentichiamo che a soffrire sono le moltissime 2° E 3° Case di cui in qualche maniera ci si vuol disfare: è questo il mercato veramente in sofferenza. E sono molte. Milioni di immobili (più o meno noti allo stato!)
Il resto mi associo, caro anonimo: sono solo 4 chiacchiere al bar.

28 Luglio 2011, 15:19

In reply to by anonimo (not verified)

Queste sono le cose che mi lasciano basito.. Ma com'è possibile che un bilocale a Milano costi 455mila euro, mentre lo stesso bilocale in un paese o cittadina di provincia ne costa 100.000?? se la gente smettesse di comprare a prezzi assurdi, forse i prezzi calerebbero!!!

28 Luglio 2011, 13:18

Libeccio 59, perdonami, qui si parla di mATEmATICA (non so se te ne sei accorto) eh già perchè i soldi sono matematica. Ora, detto questo, dovresti sapere che chi ha potere economico, ti si inc_ _ a anche se gli alzi le tasse e non perchè evade, no, semplicemente perchè legalmente può visto che lui può fare cose che tu non puoi fare, scaricare tasse, creare costi etc..etc... . ora, al posto di blaterare puramente per invidia contro chi ha i soldi, usiamo il cervello e quindi capiamo che per far riprendere l'economia, ci vuole che la gente possa avere soldi da spendere ok ??? e soprattutto è necesario che chi ha i soldi non venga spaventato dall'arrivo di inasprimento o nuove tasse altrimenti prende baracca e burattini, porta i suoi capitali all'estero e ci guadagnano gli altri che non crepano d'invidia come l'italiano medio mediocre !!! E questo mi pare un concetto sul quale tutti concordiamo anche perchè altrimenti qualcuno mi spieghi come si fa a comprare una cosa senza aver i soldi per porterla comprare. Chiarito questo concetto, io faccio il costruttore e posso garantirti che i prezzi dei materiali sono alti e questo non va bene, le tasse sono alte, e questo non va bene, le banche non danno soldi e questo non va bene, ci vuole uno sforzo di concerto tra tutte le parti all'unisono. Io personalmente già faccio il moi e vendo al 15% in meno rispetto al valore di mercato (e ce lo perdo tutto sul mio guadagno)...sai però cosa mi dicono tanti clienti ??? Se vendete a meno degli altri, significa che costruite peggio..ed allora capisci che sono pure i clienti che devono mettere la testa a posto, altrimenti se la mentalità non cambia...è la clientela che vuole essere massacrata e pure questo non va bene.

28 Luglio 2011, 14:17

Io penso che parliate solo di chiacchiere, è ovvio che i prezzi della case devono scendere di almeno il 15%, e per gli immobili di lusso di almeno un 20%, in Italia e sopratutto in Toscana il prezzo delle case è aumentato a causa degli stranieri che oggi non ci sono più, tutti gli analisti parlano di un valore immobiliare non commisurato al potere di acquisto dei poveri cittadini. Il vero problema dell'Italia che ci sono troppi presunti intenditori che parlano di una ripresa dei prezzi, creando incertezze e confusione, e non permettendo che i prezzi scendano regolarmente di un ulteriore 15%. Senza una considerevole diminuzione dei prezzi, il mercato immobiliare non riprederà fintanto che il valore reale (ciò quello legato all'inflazione) non livelli questi inauditi eccessi che ci sono stati sui rincari dei prezzi, e questo vuoldire almeno 5 anni di ristagno delle compravendite. Non penso che non accadrà mai più che nel giro di due anni possa verificarsi: cambio della moneta (con cognizione psicologica che tutto costava la metà), attentato ad un simbolo nazionale (torri gemelle) del più importante paese del MOndo, crollo delle borse, tassi dei Mutui a minimi storici, questo ha creato euforia immobiliare, ma ha creato anche un impoverimento della massa della popolazione degli stati Europei che hanno aderito all'euro, in quanto l'aumento degli stipendi non si è livellato con l'aumento dei prezzi. In america i prezzi delle case sono scesi anche del 50%, in italia solo del 5%. Pregheri i fantomatici esperti del settore di smetterla di parlare di una riperesa dei prezzi e lasciare che la legge della domanda e dell'offerta faccia il suo corso, che sicuramente sarà un consistente diminuzione dei prezzi.

28 Luglio 2011, 14:37

Convengo a pieno che in Italia occorre una diminuzione dei prezzi, non è possibile che una giovane coppia per comprare case debba fare un mutuo a 45 anni, lasciando ai propri figli altri debiti oltre quelli previsti dal debito pubblico italiano. Il titolo di questo post è: cosa potrebbe far scendere i prezzi degli immobili?, io penso che non occorra fare nulla per innescare la discesa dei prezzi si verificherà da sola, dato che il numero delle compravendite è sceso sotto i 600.000 allo stesso livello del 97, e se la domanda scende anche i prezzi devono scendere altrimenti non si vende, mi sembra abbastanza facile da capire e da trasmettere, ma sicuramente come scrive bank34 bisogno smetterla di parlare di una ripresa dei prezzi, altrimenti questo genererà soltanto confusione, bastano i nostri governanti a creare incertezze.

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