Commenti: 93
robots2

Mentre le compravendite immobiliari languono i costi dei mutui si mantengono alti. Nonostante l'euribor basso e la pioggia di liquidità sulle banche, da parte della bce, chi si avvicina ad uno sportello bancario per chiedere un prestito per la casa spesso si scontra con una realtà più dura del previsto. Con questi mutui e con gli attuali prezzi degli immobili, domanda e offerta fanno fatica ad incontrarsi e spesso anche a capirsi

Vi presentiamo 8 consigli realistici per venditori e acquirenti che fanno i conti con lo stato attuale dell'economia

Cosa deve fare chi vuole comprare:

1. Avere dei risparmi. In questo momento le banche concedono, nel migliore dei casi, l'80% del valore dell'immobile. Considerando inoltre le spese iniziali (notaio, tasse, ecc) ciò significa che i potenziali acquirenti devono avere a disposizione il 30% del valore dell'abitazione. Per fare un esempio, se una casa costa 200mila euro e non si hanno 60mila euro, meglio cambiare strategia

2. Confrontare tutte le opzioni. Rivolgersi solo alla propria banca non è sufficiente. Oggi più che mai è necessario confrontare i mutui esistenti sul mercato e soprattutto le diverse forumle offerte, stando attenti ad ogni clausola che spesso non ci si cura di valutare

3. Non indebitarsi oltre il 35% del proprio reddito. Le banche sono più selettive al momento di concedere un prestito. Bisogna pertanto calcolare la rata, ma non solo con l'euribor attuale, che è ai minimi, ma anche considerando gli aumenti futuri. Nella peggiore delle ipotesi la rata del mutuo non deve superare il 35% del reddito disponibile

4. Essere coscienti della propria situazione lavorativa. Questo è un capitolo fondamentale, dato che, statali a parte, presto la riforma del lavoro potrebbe modificare in profondità i rapporti da lavoro dipendente. Le nuove regole, se da un lato potrebbero rendere più facile il licenziamento per ragioni economiche dell'impresa, dall'altro potrebbero agevolare chi oggi è in una situazione da lavoro precario. Presto, quindi, gli aspiranti acquirenti potrebbero modificare le proprie condizioni di partenza

Cosa deve fare chi vuole vendere:

I proprietari che non hanno nessuna fretta di vendere il proprio immobile e che possono affrontare i nuovi costi derivati dall'imu e dalla futura riforma del catasto, ovviamente, non hanno fretta. Chi invece la fretta ce l'ha e vuole accelerare l'operazione deve:

1. Non ingannarsi sulle capacità di spesa effettive degli acquirenti: in pratica deve essere informato sulle condizioni dei mutui tanto quanto chi vuole comprare e sapere che quasi nessuno potrà avere un finanziamento conveniente come nel 2007. Questo limita notevolmente la capacità di spesa

2. Conoscere il mercato. Quanti immobili simile al mio sono in vendita? spesso ci si dimentica che quello immobiliare è un mercato vasto e variegato ed ognuno tende a pensare che il proprio immobile sia l'unico sul mercato. Oggi, attraverso i portali immobiliari, è facile fare una ricognizione veloce sul proprio quartiere

3. Non fidarsi di chi non è passato in banca. Molti potenziali acquirenti fanno tranquillamente delle proposte ma non hanno la minima idea delle difficoltà che avranno per ottenere un prestito

4. Rivedere il prezzo in base alle capacità di spesa reali e agli immobili concorrenti. Chi compra casa e ha bisogno di un mutuo è nelle condizioni di un saltatore che ha bisogno di una pertica. Se la pertica è il mutuo, il prezzo è l'asta da saltare: è inutile metterla troppo in alto, se le pertiche in circolazione non sono sufficienti o se ci sono altre aste più basse

    Vedi i commenti (93) / Commento

    93 Commenti:

    13 Marzo 2012, 22:08

    Ti vanno visitare un immobile per tre volte nella migliore delle ipotesi. Tu firmi un prestampato con clausole vessatorie (non usura, no no). A questo punto tu hai un solo dovere: pagare! Loro non hanno alcuna responsabilità. un notaio guadagna mooooooooooolto meno e svolge una funzione imprescindibile. Questa la (mia personale) verità. loro hanno così acquisito il diritto di vantare un credito nei tuoi confronti (solo) per aver messo in relazione domanda e offerta. Fine trasmissione

    15 Marzo 2012, 0:15

    In reply to by anonimo (not verified)

    Coglione

    13 Marzo 2012, 22:11

    In realtà, il numero degli agenti immobiliari onesti è sicuramente ridotto, ma cmq proporzionato (se non maggiore)al numero di acquirenti o venditori altrettanto onesti: avete idea di quanti "privati" provano e sarebbero pronti a dare la sòla agli agimm? forse ci sono pochi onesti tra agimm, ma altrettanti pochi onesti ci sono tra i "privati" . Aggiungo che se viene offerto in generale un "servizio di intermediazione " molto scadente, è perchè viene preferito a quello più professionale. Vero che molti agimm a volte definiscono trattative con facili guadagni, ma si compensano con altrettante trattative sfumate o abortite. Così come è vero che taluni proprietari hanno occhi solo per il loro immobile e che per altrettanti acquirenti abbiano potere solo i loro soldi.
    Un grosso in bocca a lupo a tutti...f.to "il pac" agimm da 23 primavere...su "50" ....notte

    13 Marzo 2012, 22:51

    Esempio chiaro: tu chiedi per vendere il tuo appartamento 150.000 euro.
    Loro chiedono a te il 3% + Iva (parliamone) e altrettanti all'acquirente. Potenziale guadagno: 12100 euro.....
    Ma no... se vuoi vendere devi abbassare il prezzo, c'è crisi e bla bla ...

    Chiedi allora solo 120.000 euro. Loro potenziale guadagno: 8712 euro.
    Morale: tu perdi 30.000 euro e loro solo 3400

    Di fatto il tuo appartamento vale 150mila, hai venduto a 120...anzi a 116 perché hai pagato l'intermediazione. In totale hai disperso 34 mila euro ovvero quasi il 20% del tuo capitale reale.

    E loro, in maniera legittima, non solo non hanno perso, ma hanno guadagnato una cifra enorme e chissà che l'Iva .... forza Agenzia delle Entrate!!!

    14 Marzo 2012, 15:55

    In reply to by anonimo (not verified)

    Esempio chiaro: tu chiedi per vendere il tuo appartamento 150.000 euro. Loro chiedono a te il 3% + Iva (parliamone) e altrettanti all'acquirente. Potenziale guadagno: 12100 euro..... ma no... se vuoi vendere devi abbassare il prezzo, c'è crisi e bla bla ... chiedi allora solo 120.000 euro. Loro potenziale guadagno: 8712 euro. Morale: tu perdi 30.000 euro e loro solo 3400 il problema è chi stabilisce che l'immobile vale quella cifra???

    14 Marzo 2012, 18:06

    In reply to by anonimo (not verified)

    Rispondo anonimo del 13 marzo alle ore 2251 hai fatto con molta semplicità una grafica elementare del sistema ti covingono a svendere il tuo immobile tanto loro comunque quadagnano, il banco vince sempre. Stai tranquillo siamo tanti questo lo comprendiamo. Ti abbraccio amico mio.

    14 Marzo 2012, 19:47

    In reply to by rosario (not verified)

    Scusate ma sembra che vi consideriate tutti dei bambini dell'asilo.
    "Ti convincono"? Ma voi un cervello per ragionare da soli non ce lo avete?
    Certo che se siete tutti così rimbambiti, te credo che poi le agenzie immobiliari vi fregano

    14 Marzo 2012, 21:55

    In reply to by anonimo (not verified)

    Io penso che guadagnare sia giusto, però quando è troppo poco mi dispiace. Non mi soddisfa. Lavorare ore e ore a cercare un proprietario, ma poi capita, uno solo: povero, deve avere solo la casa, poi nulla, allora mi piace. Pensate, l ultima accettazione ad un proprietario mi ha fruttato 18.500,00 oltre iva era felice, mi ha anche ringraziato ospitandomi nella sua casa al mare.. La sua signora era molto trascurata...si è ringiovanita anche lei, ha messo i colori...poi ho stretto la mano al mio"amico" trovato, mi lui ha chiesto di tornare a trovarlo, questa estate...tornerò da lui, andrò ad illuminargli le serate..anche quelle della sua signora...lei non è troppo arrabiata con gli ai, anzi...mi ha chiesto se ho qualche collega...un saluto e...occhio all agente

    14 Marzo 2012, 22:05

    In reply to by ETTORE (not verified)

    Ciao ettore, dobbiamo vendere anche noi...vorrei darti l esclusiva

    13 Marzo 2012, 22:55

    Colui che aggredisce gli agenti immobiliari è sicuramente uno dei soliti " mediatori " pirati di cui sono piene le nostre strade...li si riconosce subito perché hanno lo stesso sistema dei cani da caccia,vanno annusando dappertutto domandandando qua e là,suonando ai citofoni etc. Fin qui, potremmo dire, nulla di male ma...il bello viene quando riescono ad accalappiare un possibile compratore : con una ben preparata parlantina riescono a "metterlo in contatto" con un venditore magari non in odore di santità,prende la sua percentuale (che varia a seconda del malcapitato "cliente" ) e chi s'è visto s'è visto ! Un'agenzia immobiliare seria,segue il cliente fino al rogito,ed anche dopo,in molti casi, dispensando consigli molto utili per il "dopo notaio"... (faccio presente che non sono titolare di alcuna agenzia,ma ho avuto modo di servirmi dei servizi offerti e non ho nulla di cui lamentarmi !) Perciò...abbiate fiducia nei professionisti !

    per commentare devi effettuare il login con il tuo account