Commenti: 87
tax_4

Il 2012 anno nero per la casa? sembrerebbe proprio di si, considerando tutti gli aumenti che il governo ha deciso di applicare-in maniera diretta o non diretta- alle abitazioni degli italiani.
Si parte dalla madre di tutte le tasse immobiliari, ovvero, l'imu. Per mettere un poco d'ordine nella confusione della aliquote comunali, il governo ha deciso che a giugno si pagherà l'aliquota base (0,4% della base imponibile per la prima casa, lo 0, 76% sulla seconda casa).  Ma la batosta è solo rimandata a dicembre quando gli aggiustamenti delle aliquote fatte dai comuni e dallo stesso governo centrale (che si è riservato la facoltà di aumentarle sulla base del gettito della prima rata) potrebbe letteralmente mandare in fumo la tredicesima delle famiglie

L'imu, oltre a comportare un aggravio considerevole rispetto alla vecchia ici, è una tassa piena di squilbri e contraddizioni. In primis, avvantaggia le case sfitte rispetto a quelle locate, per quest'ultime infatti il prelievo patrimoniale si aggiunge alle imposte sui redditi.  Prevede inoltre un incremento di tassazione anche per i fabbricati rurali (prima esenti dall'ici e nonostante le detrazioni previste dalla modifiche al ddl), e per le case storiche. Quest'ultime infatti -nonostante la riduzione a metà dell'imponibile imu-hanno perso gran parte delle agevolazioni irpef. E che dire della decisione di "graziare" le fondazioni bancarie, ma non gli anziani nelle case di riposo?

Se per gli immobili in Italia c'è l'imu, all'estero c'è l'ivie (che si applica con effetto retroattivo a partire dal 2011). Il prelievo è pari allo 0,76% della base imponibile, con tempistiche di pagamento analoghe a quelle dell'irpef. Ancora non è chiaro, però, come si debba determinare l'imponibile per gli immobili ubicati nei paesi dello see (spazio economico europeo): se si fa riferimento all'imponile delle imposte patrimoniali o sui trasferimenti vigenti nel paese di ubicazione

L'ultima sorpresa è venuta dalla copertura finanziaria alla riforma del lavoro. Il governo ha infatti previsto una riduzione dal 15% al 5% dello sconto forfettario previsto per chi dichiara con l'irpef i redditi da locazione di immobili. Altri aumenti irpef graveranno su tutti i contribuenti e per inclusione anche sui proprietari di immobili,. Si tratta dello sblocco delle addizionali comunali, che si aggiunge all'aumento dell'aliquota base dell'addizionale regionale dallo 0,9% all'1,23%, operante già dal 2011

Se vuoi calcolare l'imu dovuta per i tuoi immobili, ecco il nostro calcolatore: calcolo nuova imu

Vedi i commenti (87) / Commento

87 Commenti:

10 Aprile 2012, 19:16

Ragazzi, e' arrivato frangipane.
Sappiate che adesso comincerà a scrivere con una decina di nomi diversi ed a farsi i complimenti da solo.

10 Aprile 2012, 19:32

Bisognerebbe mettere il lucchetto al sito da dove esce.....

10 Aprile 2012, 20:09

Più che frangipane che, quando gli va di essere serio, scrive cosa molto interessanti, bisognerebbe chiudere nella tazza del cesso tutti i suoi detrattori; mefitiche caccole di sterco che non scrivono una sola riga pertinente col topic.

10 Aprile 2012, 21:27

Anonimo delle 20.09? sempre frangipane
Caso ormai decisamente conclamato di schizofrenia.......

10 Aprile 2012, 21:55

Caltagiron è ovviamente sempre frangipane che si crea l'opposizione da solo.
Male o bene, purché si parli di lui.

11 Aprile 2012, 7:16

Frangipane trovati un bravo dottore!!!

11 Aprile 2012, 8:28

Argomento che istiga lo scontro tra venditori e acquirenti : e bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

11 Aprile 2012, 9:13

Mattonari tornate in tema, mettetevi nella crapa di calare i bragoni e svender, prima che dobbiate regalare. Spero che la tassazione immobiliare vi porterà alla fame.

11 Aprile 2012, 10:11

In reply to by anonimo (not verified)

Senzatetto tu alla fame già ci sei
Pensa ai tuoi problemi invece di
Farti del male pensando a chi un
Tetto suo sulla testa già ce l'ha!

11 Aprile 2012, 9:15

Secondo me non sono i prezzi delle case ad essere troppo alti, sono gli stipendi ad essere troppo bassi. Il rapporto costo casa/stipendio è semplicemente assurdo. Ricordatevi che negli anni 70 c'era chi si comprava casa da zero con mutuo in 10 anni.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account