Salvo piccole sorprese trimestrali è indubbio che le compravendite immobiliari sono in diminuzione dal 2007. Come vediamo nel grafico dell'agenzia del territorio non è solo il crollo interannuale del primo trimestre 2012 il dato rilevante, ma una generale discesa dei volumi di scambio che dura ormai cinque anni
Se prendiamo come riferimento il 2004, che non fu il più elevato in quanto a numero di scambi, vediamo come il mercato immobiliare ha perso il 41,7% al nord, il 38,3% al centro e il 37,3% al sud. L'andamento è chiaro, eppure in questi anni non si è registrata una correzione dei prezzi come in altri paesi: è giunta l'ora del repricing?
Dobbiamo inoltre tener conto che gli ultimi dati, di per sé assai negativi, non scontato ancora l'effetto imu. L'imposta unica immobiliare è stata infatti introdoota a fine dicembre e, come chiarisce l'agenzia del territorio, i dati dei rogiti del primo trimestre 2012 sono frutto di scelte prese a fine 2011. Ciò significa che il secondo trimestre potrebbe anche essere peggiore
Se il trend venisse confermato a fine anno le compravendite di abitazioni sarebbero circa 440mila, ossia meno del 50% rispetto agli anni d'oro. Si tratterebbe della più clamorosa caduta da quando esistono le rilevazioni dell'agenzia del territorio
Come sempre il mercato immobiliare è legato ad alcune dinamiche indiscutibili, alcune delle quali di natura macroeconomica:
- Il pil nazionale. E siamo in recessione
- Il mercato del lavoro. Meglio lasciar perdere
- I salari. Fermi
- I mutui, scomparsi dalla circolazione
Eppure gli italiani le case le comprerebbero, se potessero, sia per il mercato di sostituzione, sia per quello della prima casa, visto che, crisi o no, le famiglie si formano e fanno dei figli, i giovani, seppure con difficoltà, si emancipano dalla casa dei genitori, e gli stranieri spesso comprano anche più degli autoctoni
Visto che i fattori macronomici prima citati non si riprenderanno nè quest'anno nè il prossimo, resta solo una soluzione: che domanda e offerta si incontrino su dei prezzi più bassi. Parliamo ovviamente del mercato medio, quello della casa come bene d'uso, perché siamo consapevoli che le nicchie esistono sempre e sono importanti
35 Commenti:
Dunque per comprare conviene attendere almeno il primo trimestre del 2013, che sconterà anche la seconda (e più corposa) rata dell'imu. Poi forse si potrà ragionare meglio con i venditori ....
Infatti, ormai conviene aspettare qualche mese che le pere maturino: fra un po non sarà più' necessaria la frase di rito diretta al venditore di turno negazionista: "ma lei li legge i giornali?"
Si devono togliere le franchigie sulle tasse di successione, reinserire l'equo canone e aumentare l'imu sulle seconde case. È ora di farla finita con la rendita immobiliare
Che strangola le nuove generazioni e impedisce il miglioramento abitativo di chi una casa già la possiede.
Mah secondo me bisognerebbe eliminare tutti i personaggi non prettamente utili alla compravendita della casa, compresi i loro (lauti) emolumenti.
Mah secondo mè non è un problema pagare un professionista che mi segue nell'acquisto della casa, piuttosto il problema sono le banche e i nostri politici che fanno il loro gioco....
Quindi bisognerebbe che noi popolo non versassimo più i soldi sul conto corrente così le banche senza i nostri capitali non avrebbero più fondi per pagare i supermanager a cui non frega niente se la banca fallisce perchè le tasche piene lui le ha già.
Hai ragione
Certamente non e' obbligatorio servirsi di un "Agente Immobiliare Professionale" .
Chiunque puo' effettuare le proprie ricerche:
-Porta a porta di ogni palazzo a suonare campanelli
-Passare piacevoli mattinate a farsi le sue brave visure plani/ ipo/catastali
-Farsi fare un permessino dal lavoro per passare un po di tempo a ricercare estremi e concessioni edilizie e certificati di agibilita
-Intrattenersi piacevolmente per ore con amministratori di condomini per avere resoconti, verbali di assemblee e verificare eventuali sospesi straordinari
-Stilare un bel preliminare fatto in casa
-Compilare in allegria dei facili ed intuitivi Mod 69 e F23
-Qualche oretta all agenzia Entrate per la registrazione
-Ed infine scoprire che l' immobile proviene da una donazione e che la banca per questo non ti eroga il mutuo necessario al suo acquisto
Non ti arrabbiare,
In fondo perdi solo quei 50/60 mila euro di caparra
Ma ne hai risparmiati ben 7.260 Iva compresa di un "agente immobiliare professionale"
Ciao
Silvio
L'agente immobiliare è pagato per l'attività di mediazione ed è colui che si occupa della registrazione del compromesso. Tutte le altre cose che elenchi non sono compiti che spettano al mediatore.
Da mo che si doveva fare sto repricing... ora come al solito abbiamo fatto scappare un sacco di soldi in investimenti all'estero sull'mmobiliare. Per questa mania di credersi più furbi degli altri arriviamo sempre per ultimi!!! sempre meglio, l'Italia declina verso il baratro...
Questo è proprio un pessimo momento per vendere
Altro che calo di prezzi !!!
Vendere in euro con il rischio di trovarsi poi lire
Svalutate del 60%!!! ma per favore....
1 euro = 2.000 lire
E poi non è questione di case svalutate del 60% il problema è che oggi sono sopravvalutate del 100%.... mi faccia il piacere!
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