Secondo gli esperti, il fatto che si stia affittando una casa solo per pochissimi giorni di vacanza non esonera dallo stipulare un contratto. Ma che tipo di contratto?
Quello giusto è il contratto di locazione turistica, nel quale si devono indicare il corrispettivo pattuito e gli oneri per i consumi. Le spese sono a carico del conduttore e devono essere saldate alla fine del contratto
Se la durata del contratto è inferiore a 30 giorni, non si devono pagare le imposte di registro, al contrario, se si supera questo termine, il contratto va registrato. In ogni caso va comunicato all'autorità di pubblica sicurezza che si sta cedendo l'usufrutto del fabbricato
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4 Commenti:
Ma quale contratto, se no te la fa nessuno neanche per la casa di residenza, figurati quella per le vacanze
Questa e' l'Italia
Fino a quando non diminueranno le tasse sugli immobili,l'evasione sarà sempre alta
À
Io pago sempre e gli inquilini no e non se ne vanno belle merde
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