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Casa.it compra attico.it per un milione di euro

Si decideva oggi, presso il tribunale di monza, il futuro degli attivi di b&p editori, proprietaria, tra le altre attività, di attico.it, oltre che di numerose testate specializzate. L'impresa era stata dichiarata in stato di fallimento lo scorso mese di giugno. La procedura è avvenuta mediante l'apertura delle offerte in busta chiusa presentate dalle imprese interessate

In merito non ci sono state sorprese e si sono presentati i tre portali immobiliari leader del mercato italiano, in quanto solo tre compagnie hanno presentato un'offerta: casa.it, idealista.it (editore di questo portale) e immobiliare.it. La valutazione del tribunale del capitale economico di b&p editori si collocava, a giudizio dei curatori fallimentari, tra i 437.442 euro ed i 735.007 euro. L'offerta minima era di 600.000 euro

Casa.it ha presentato un'offerta di 1 milione di euro e la permanenza di 5 lavoratori, su un totale di quasi 200 che componevano l'organico lo scorso mese di giugno

Idealista.it ha presentato un'offerta di 740.000 euro E la permanenza di 15 lavoratori

Immobiliare.it ha presentato un'offerta di 610.000 euro, senza la permanenza di nessun lavoratore di b&p

Dopo aver recepito le offerte, il giudice ha emesso la sentenza in base all'entità della proposta economica. Nel caso in cui si fossero presentate due offerte uguali avrebbe vinto quella che garantiva un numero maggiore di posti di lavoro. Alla fine è stata quindi casa.it, la filiale della compagnia australiana rea, ad aggiudicarsi gli attivi di b&p editori

B&p è proprietaria di numerose pubblicazioni e portali web in Italia, oltre ad avere la titolarità di officecasa, l'impresa produttrice di un software gestionale usato per inserire i propri prodotti su internet dalle agenzie immobiliari

Nella relazione di stima del capitale economico di b&p editori, la dott.ssa nadia farina ha ricostruito e valutato la vicenda dell’impresa fondata nel 1992, che si occupa di riviste free press, contenenti annunci pubblicitari di vendite immobiliari

Leggiamo nella relazione:

Le testate principali, distribuite su gran parte del territorio nazionale sono “attico” e “prendicasa”, cui si è aggiunta, sebbene in tono minore, la vendita di spazi ed inserzioni pubblicitarie sulla testata “vetrinamotori”, concepita per pubblicizzare la vendita di autovetture usate da parte di concessionarie d’auto

Con la diffusione di internet, al business tradizionale, si è affiancata la creazione di due portali di buona visibilità (attico.it e prendicasa.it) con contatti crescenti a cui possono accedere, grazie a un apposito software gestionale personalizzato (officecasa), creato e mantenuto da b&p editori, le agenzie immobiliari clienti che possono inserire direttamente sul web i loro annunci

Successivamente la dott.ssa nadia farina si sofferma sulle difficoltà del mercato immobiliare italiano, il cui quadro è ancora fosco, ma rispetto al quale augura tuttavia un miglioramento nel 2014. Questo ottimismo porta alla seguente valutazione:

La quota di mercato coperta da b&p è comunque ancora interessante e si ritiene che con una sia pur modesta ripresa delle negoziazioni immobiliari e con la normalizzazione dell’attività operativa possa stabilizzarsi nel breve termine e posizionarsi in leggera crescita nel medio

La crisi della raccolta pubblicitaria su carta, a cui b&p non è riuscita a rispondere con adeguati introiti provenienti dal web, ha determinato il fallimento dell’editore, mentre altri concorrenti si facevano strada guadagnando posizioni

Queste le premesse della valutazione:

- Il periodo medio di dilazione dei pagamenti da parte della clientela è previsto in 90 gg

- La svalutazione dei crediti è stata stimata all’1,5%

- Rispetto all’organico pre-fallimento risulta ridimensionato e risultano soppresse alcune funzioni apicali

- È stato mantenuto costante il costo dei responsabili di filiale

- La voce “consulenze” riguarda la gestione del comparto web

- Attualmente la sede di cinisello è sovradimensionata

- Il costo del capitale di debito è stato ipotizzato nel 6,5%

E questi i risultati della valutazione per l'intero esercizio 2013

- Totale fatturato: 11.395.000 euro (da cui sono già stati dedotti i crediti svalutati)

- Totale pagamenti: 12.717.665 euro (di cui: 10.710.542 ai fornitori; 545.333 stipendi netti; 108.515 imposte sul reddito; 63.435  spese bancarie e oneri finanziari)

- Cashflow gestionale: 997.908 euro

- Aumento di capitale: 500.000 euro

- Il capitale economico dell’azienda b&p editori spa, inteso nella sua configurazione attuale, sulla base delle informazioni e dei dati acquisiti, elaborati in un’ottica prospettica conservativa e non aggressiva, si collocano in un intorno variabile tra i 437.442 euro ed i 735.007 euro

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31 Commenti:

3 Ottobre 2013, 10:51

L'unica parte interessante è la piattaforma di OfficeCasa ... pagarla 1ml€ non è stato così economico ... casa.it ha coperto un settore in cui era svantaggiata rispetto a immobiliare.it la quale ha dato vita a Getrix.

3 Ottobre 2013, 16:52

Va beh... resta il fatto che quasi 200 dipendenti sono a "spasso"..
Chi ha acquistato, il futuro lo vede e come.. È un modo x acquisire clienti che da anni restavano fedeli ad un logo... anzi restavano fedeli a quei dipendenti e agenti che li hanno trattati sempre con rispetto e che si erano dimostrati professionali anche in periodi di crisi...
E chi in questo momento ride, apre nuovi uffici, pubblica una nuova foto su internet è perchè aveva un "piano di riserva" (come disse la saggia)...

5 Ottobre 2013, 14:35

In reply to by anonimo (not verified)

Anche i portali immobiliari ormai stanno per morire, hanno fatto la loro storia gloriosa o ingloriosa che sia ma non hanno per niente fruttato, quello di casa.it è l'ultimo disperato tentativo acquistando attico è proprietaria di officecasa ma secondo me sono soldi sprecati, i portali hanno sempre funzionato relativamente e in più c'è la crisi che fa la sua parte...ecco la mia previsione:

Entro la fine del 2014 un altro 40% di noi agenzie chiuderà
Casa.it - massimo 1 anno e mezzo di vita poi venderà tutto
Immobiliare.it 3 anni di vita non di più
idealista.it è un miracolo se arriva al 2014 stessa fine di attico

23 Ottobre 2013, 15:35

In reply to by anonimo (not verified)

I portali immobiliari stanno per morire? devo dire che tu si che sei molto informato.....
I due colossi sono : immobiliare.it e casa.it stop...il resto non esiste.

Immobiliare.it vincerà su tutto e tutti, proprio come sta facendo ormai da qualche anno a questa parte.

Casa.it si salva solo perchè è da piu' anni sul mercato, ma a livello di qualita' e visibilita'....è meglio che lascia stare.

Google trend parla chiaro.

Sara' bellissimo quando sul mercato rimarra' solo un portale e il costo non sara' piu' di 1500 euro all'anno..ma bensi' al mese proprio come funziona in francia e in quel caso o chiudiamo le nostre agenzie immobiliari o saremo "costretti" ad investire a tutti i costi sull'unico sito immobiliare valido che ci sara' , (immobiliare.it appunto) e cosi' le agenzie immobiliare diminuiranno e il lavoro per noi aumentera'.

Questa e' una giusta previsione.

19 Dicembre 2013, 15:07

In reply to by anonimo (not verified)

Devo dire che sono costernato dalle vostre considerazioni ... la realtà è che immobiliare.it e casa.it fanno "cartello" e molte, anzi troppe, agenzie si adeguano ingoiando il rospo ...

Se si manterrà una situazione come quella attuale o ancora peggio si arriverà ad una situazione di monopolio saranno dolori x le agenzie!

Ricordate che solo in regime di concorrezza si hanno vantaggi in termini di costi e servizi!!!

Meditate agenti, meditate ... fino a prova contraria siete voi a dare forza ai portali!

6 Ottobre 2013, 19:25

Speriamo che gli australiani continuino a stampare su carta, altrimenti assisteremo ad altri licenziamenti e fallimenti dei centri stampa...............qundo finira sta crisi!!!!!!!

22 Ottobre 2013, 21:57

Ciao a tutt saremo piu forti di prina ciaoi

23 Ottobre 2013, 15:32

Ne rimarra' solo 1...immobiliare.it leader assoluto...perche' ?
Serio tecnologico professionale non fa mercato con i prezzi insomma imprenditori si nasce per far guadagnare tutti e per l'interesse di tutti , truffatori si diventa...ai posteri l'ardua sentenza...:-)

23 Ottobre 2013, 15:42

Notizia interessante. Vedremo se e come cambieranno gli scenari di mercato.
Non sono un profeta e non mi lancio in previsioni da qui al prossimo futuro (non so nemmeno cosa mangerò stasera).
In ogni caso, casa.it forse vuole recuperare il gap di visibilità che oggi ha nei confronti di altri portali...

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