Commenti: 0
Il modo migliore per vendere casa è dare voce alle emozioni
Valentina Guarinelli

Articolo scritto da Valentina Guarinelli di IAHSP

I nostri collaboratori di IAHSP (International Association of Home Staging Professionals) spiegano come la scelta di una casa tocca le nostre corde più profonde e come sia fondamentale per poter vendere o affittare conoscere i meccanismi decisionali che caratterizzano le nostre scelte abitative, guidate, in ultima analisi, dalle emozioni.

La parola italiana “casa”, che utilizziamo comunemente, deriva da quella più umile, latina, “capanna”, che indica un luogo coperto e dalle dimensioni contenute in grado di dare riparo.
Nel tempo però, questa parola, così semplice e famigliare, ha acquisito molteplici significati, non limitati solo alla casa quale, “abitazione”, ma piuttosto alla nostra sfera emozionale più intima e profonda.

La casa, infatti, rappresenta uno dei nostri bisogni più ancestrali. Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo, ha avuto bisogno di un luogo dove custodire e proteggere i suoi beni più preziosi: la propria vita e quella dei suoi affetti più cari. Nonostante da allora siano passati milioni di anni, ancora oggi, la scelta di una casa, sia essa in vendita o in affitto, tocca le nostre corde più profonde.

Al di là di costi e dimensioni, sceglieremo la nostra abitazione principalmente da quello che ci suggeriranno il nostro istinto e le nostre emozioni. Se queste emozioni diranno alla nostra parte razionale che quella che stiamo visitando corrisponde alle
nostre aspettative di serenità, benessere e protezione, ecco che il nostro cervello farà il passo successivo.

Valuterà con attenzione, tutti gli aspetti pratici, il costo, l’eventuale necessità di una ristrutturazione, la sua posizione, ecc., ma sarà stato il “cuore” a dare il via a tutto il processo decisionale.
Queste considerazioni ci portano a riflettere sullo stato degli immobili che spesso vengono presentati sul mercato immobiliare.
L’essere umano è naturalmente attratto dalla bellezza e dall’armonia, che non di rado corrispondono a ordine, pulizia e spazi luminosi.
Frequentemente, invece, le case che vengono messe in vendita o in affitto, risultano confuse, piene di oggetti e buie. In questo modo, quante possibilità hanno di raggiungere efficacemente il potenziale
compratore?

In un mercato immobiliare come il nostro, in cui l’offerta è davvero ampia, rischiano di rimanere a lungo invendute e di subire nel tempo un deprezzamento che sembra essere l’unico strumento a disposizione del venditore, per renderle più appetibili.

Conoscendo, invece, i meccanismi decisionali, che caratterizzano il nostro comportamento e che abbiamo in parte descritto, capiamo che presentare al meglio i nostri immobili, può trasformarsi in una vera e propria risorsa capace di darci molte soddisfazioni.

Oggi, le strategie dì marketing immobiliare più evolute, sono in grado di proporre degli strumenti realmente efficaci, per presentare gli immobili in vendita o in affitto al meglio, rivelando tutto il loro potenziale attraverso le emozioni. Fra queste, senz’altro spicca L’ Home Staging, tecnica ormai consolidata in America e giunta da
noi, negli ultimi anni.

L’ Home Staging, attraverso interventi specifici per ogni immobile, a cura di professionisti del settore, riesce a migliorarne la presentazione a tal punto da risvegliare tutte quelle emozioni positive che ci portano a valutarne istintivamente l’acquisto.

Perché, in fin dei conti, al di là dei metri quadri, quello che cerchiamo è semplicemente “casa”, quella parola così semplice che descrive il luogo più amato, quello in cui custodiamo le nostre emozioni ed i nostri
sentimenti più profondi.

Il modo migliore per vendere casa è dare voce alle emozioni
Valentina Guarinelli

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account