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Come arredare un soggiorno piccolo: consigli utili per sfruttare al massimo gli spazi
Houzz

Giocare a sistemare i mobili sarà anche il sogno di tutti gli appassionati di arredamento… ma solo nel caso in cui si disponga di uno spazio in cui scatenare la propria creatività. Se siete alle prese con un salotto dalle dimensioni modeste (diciamo 18 metri quadrati o meno), potreste sentirvi disorientati e non sapere come disporre i mobili per rendere realmente vivibile la stanza. Per darvi una mano con questo genere di difficoltà, vi proponiamo qui una serie di soluzioni per zone living molto piccole e qualche suggerimento di carattere generale per sfruttare al massimo lo spazio.

Un grande divano componibile + sedie di piccole dimensioni

In un soggiorno non molto ampio, il primo consiglio per assicurare la massima flessibilità delle sedute è quello di ricorrere a un grande divano componibile e a sedie di piccole dimensioni (come quelle leggere e strette degli anni Cinquanta). Un grande divano vi darà la possibilità di sdraiarvici quando siete da soli e di farci stare molte persone quando avete ospiti. Le sedie saranno sempre a disposizione senza occupare troppo spazio e offriranno un piacevole contrasto visivo.

2. Un divano componibile senza braccioli

Naturalmente, non tutte le zone giorno di piccole dimensioni sono comodamente aperte su uno o due lati, come nel primo esempio qui riportato. In uno spazio particolarmente ridotto, un divano componibile senza braccioli vi può davvero offrire la possibilità di far sedere molte persone senza per questo sovraccaricare l’ambiente.

Prendete un modello moderno ad angolo delle dimensioni maggiori che potete, sistemandolo, preferibilmente, da parete a parete, in modo che sembri quasi incorporato. Risulterà molto meno ingombrante di un divano tradizionale appoggiato alla parete, che renderebbe la stessa stanza più soffocante.

Piuttosto che mettere sedie senza braccioli, in questo caso prendete delle sedie da tavolo che siano coordinate con gli arredi del soggiorno, così che possiate spingerle in sala in caso di ospiti e normalmente lasciare lo spazio libero.

3. Una coppia di divani a due posti

Un’altra opzione – specialmente se nella vostra sala non c’è un televisore – consiste nel tenere una coppia di divani a due posti uno di fronte all’altro, con una o due sedie in più lì a fianco nel caso abbiate dell’altro spazio a disposizione. In questo modo, due persone riescono a stare sedute comodamente (è un’ottima soluzione per le coppie che non amano passare le serate avvinghiate sul sofà), mentre quattro o più persone possono conversare o fare un gioco in scatola l’una di fronte all’altra.

4. Divano grande + poggiapiedi elegante

In una stanza stretta e lunga (dove il passaggio è soltanto su un lato), la cosa migliore può essere rinunciare all’idea di mettere delle poltrone di fronte al divano e puntare, piuttosto, su un poggiapiedi.

Di fronte a un bel film, alla sera, un bel poggiapiedi sarà perfetto per appoggiarci la ciotola dei popcorn o i piedi. Quando avete tanti amici, vi basterà spingerlo in mezzo alla stanza e in questo modo potrete sistemare tutte le persone a sedere, una vicina all’altra.

Piuttosto che un pouf troppo vaporoso, scegliete un modello trapuntato che si presti a essere usato sia come comoda seduta che come superficie rigida dove appoggiare un vassoio con dei bicchieri.

5. Divano + coppia di poggiapiedi

Se preferite usare due poggiapiedi invece di un poggiapiedi grande, state scegliendo una soluzione più flessibile da diversi punti di vista: potrete sempre usarne uno come seduta e uno come tavolo, oppure spingerli in giro per la stanza come preferite (il che può facilitare il passaggio). Ovviamente su dei cubi singoli non potrete far stare altrettante persone (o snack o giochi, e così via) come su un’unica superficie. Se volete massimizzare lo spazio da dedicare alle sedute, optate per un solo poggiapiedi. Se volete avere a disposizione più spazio dove muovervi, mettetene due o tre.

6. Divano + pouf + tavolo alto

Se nel vostro piccolo soggiorno vi capita anche di mangiare, provate a sostituire il tavolino con un piccolo tavolo da pranzo (dai 60 ai 75 centimetri di diametro) e metteteci sotto dei pouf o degli sgabelli. Il tavolo da pranzo non sarà largo quanto il divano, così, quando sarete sdraiati non vi sentirete troppo incastrati e, in compenso, quando vorrete mangiare qualcosa (con un amico o da soli davanti alla tv), potrete farlo comodamente, senza dover stare ricurvi su un ripiano basso.

7. Divano + due poltrone

La combinazione di due poltrone con un divano dritto (e non un modello componibile) è perfetta se si vuole creare un angolo senza televisore dove poter conversare. Questa soluzione, tra l’altro, vi offre l’opportunità di vivacizzare uno spazio piccolo con una varietà di tessuti. Provate a usare un tessuto diverso per le tre sedute. Per un effetto di armonia generale, potrete sempre aggiungere dei cuscini coordinati.

8. Divano - tavolino da caffè

A volte non vale la pena dedicare spazio prezioso a un tavolino, specialmente laddove un mobile per il televisore più profondo può fornire una superficie utile dove tenere gli oggetti. Quest’ultimo infatti offrirà una soluzione migliore rispetto all’ingombrare una stanza di dimensioni ridotte con un tavolo soltanto per appoggiarci poche riviste. In aggiunta un piccolo tavolino ai due lati del divano può essere più che sufficiente per appoggiarci un drink. Un’altra buona soluzione è offerta da un semplice sgabellino, che potrete tirar fuori o mettere via a seconda del bisogno

9. Punto di appoggio non chiuso

Non dimenticatelo: a prescindere dalla disposizione dei mobili che sceglierete, tanto più spazio lascerete libero davanti a voi per muovere le gambe in libertà, tanto più comfort avrete. Mobili aperti e con gambe lunghe (specie un tavolino) renderanno più facile sedersi sul divano e allungare le gambe, senza che ci si senta in trappola o ci si debba continuamente assestare sopra quella che dovrebbe essere una seduta comoda.

10. Mobili da parete

Appena vi è possibile, cercate di evitare di usare mobili che appoggiano sul pavimento. Le lampade da parete, per esempio, così come le mensole e i tavolini appesi, vi permetteranno di risparmiare superficie preziosa. I cavi e le prese delle applique saranno nascosti in bell’ordine dietro il divano, senza bisogno di complicati interventi da parte dell’elettricista.

11. Spazio visivo

Al di là dello spazio fisico, fate in modo di avere una visuale più ampia possibile usando colori chiari per gli arredi più massicci, come possono essere il mobile della tv e il ripiano del tavolino. Nell’angolo della seduta potrete creare del movimento anche appoggiandoci qualche cuscino bianco o di colore chiaro. In questo modo, quando sarete comodamente seduti, non avrete una sgradevole sensazione di claustrofobia.

12. Non fate economia

Il fatto che avete un soggiorno piccolo non significa che dovete risparmiare sull’arredamento. Sentitevi liberi di inserirci la presenza forte di un quadro o qualche punta di colore molto vivace. Fare uso di accessori molto piccoli equivale senz’altro a creare una casa da bambole ma non rende per forza più ampio uno spazio. Viceversa, un quadro molto grande, per esempio, può aumentare di molto la percezione della dimensione delle pareti.

E poi… l’aspetto migliore dell’avere una zona living piccola è che la si può rendere veramente molto raffinata con pochi tocchi. Concedetevi il lusso di un bellissimo tavolino, di un accessorio alla moda o, semplicemente, di un mazzo di fiori freschi. Il vostro soggiorno si trasformerà in un salone.

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