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Come organizzare gli armadi di casa
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In questo periodo di quarantena, dove il messaggio più diffuso è #restaacasa, si può impiegare il tempo anche organizzando l'armadio di casa. Vediamo qualche utile consiglio degli esperti di Habitissimo.

  • Preparate il campo

E’ importante assicurarsi di avere delle superfici libere dove appoggiare i vestiti man mano che si tolgono dagli armadi. Inoltre può essere utile avere a portata di mano scatole o sacchi dove eventualmente riporre i capi estivi che si pensa di non mettere più il prossimo anno, suddividendoli tra quelli da regalare e quelli da buttare senza indugio. Stessa cosa andrà fatta, ovviamente, per i capi estivi da sistemare.

  • Cogliamo l’occasione per pulire l’armadio e i cassetti

Le pulizie non sono proprio la parte più divertente del lavoro, ma possiamo provare a guardare il lato positivo. Pulire a fondo ripiani, superfici, ante, per non parlare delle parti più alte dove inevitabilmente si deposita la maggior parte della polvere, servirà per dare aria all'armadio e per contenere la confusione che si crea durante un’ardua impresa come questa. Ma se l’ambiente è pulito, tutto risulterà più facile e si lavorerà con serenità ed efficienza! Altra operazione seccante ma indispensabile sarà quella di recuperare gli ultimi capi invernali in giro per casa e premunirsi di lavarli e stirarli prima di metterli via.

  • Catalogare

Arrivati a questo punto, lo scenario sarà più o meno questo: letto completamente invaso di vestiti di ogni ordine e grado. Per non abbandonare l’impresa proprio ora, non resta che affidarsi nuovamente ad una ferrea organizzazione all’insegna dell’ordine. Prima cosa da fare, sarà suddividere quell'ammasso informe di vestiti in precise categorie e sottocategorie: pantaloni (eleganti – jeans), gonne, vestiti (corti – lunghi), maglie, vestiario da notte, costumi da bagno, soprabiti, capi sportivi, accessori (pashmine – stole – cappellini).

Non bisogna temere di sembrare maniacali: è uno sforzo che risulterà estremamente comodo in un futuro. Ricordatevi di lasciare fuori qualche capo di “transizione” (un golfino leggero, una giacca di jeans) che vi tornerà utile nelle giornate più calde in cui sembrerà che la primavera ci abbia improvvisamente ripensato.

  • Ogni cosa al suo posto

A questo punto si passa a prendere tutti i contenitori che si hanno a disposizione e si inizia a riporre gli abiti con cura, avendo il buon senso di utilizzare per ciascuna categoria il contenitore più adatto. Per i capi più eleganti e preziosi si può utilizzare delle custodie in che in più tengono anche al riparo dalla polvere i capi.

Per le magliette e altri capi facilmente piegabili ci si può sbizzarrire con le tante scatole esistenti in commercio, di ogni forma e dimensione. Ci sono quelle più funzionali, di plastica resistente e trasparenti per avere sempre tutto a vista; quelle di legno, eleganti e facilmente impilabili; quelle in tessuto, flessibili e dal minimo ingombro, perfette per riporre calze, biancheria intima, ma anche infradito e sandali; e poi ci sono box che puntano maggiormente sul design, giocando sui colori, sui motivi più di tendenza, con maniglie e comode etichette in metallo. I piccoli accessori possono essere tenuti tutti insieme in sacchetti di cotone o in comodi portatutto da appendere alle ante. Prima di riporre tutto sui ripiani più alti dell’armadio, è importante ricordarsi di aggiungere dei foglietti antitarme per proteggere i vostri capi e, possibilmente, di apporre su ogni contenitore un’etichetta riposizionabile per contraddistinguere il contenuto

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