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Come far sopravvivere le piante in casa quando si parte per le vacanze
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Per chi ha il pollice verde, il momento della partenza significa anche lasciare “incustodite” le proprie piante in casa. Una preoccupazione che, con qualche piccolo accorgimento, può trovare una soluzione anche quando si è lontani dalle mura domestiche.

Impianto di irrigazione

Sia online che nei negozi fisici è possibile acquistare degli strumenti di irrigazione delle piante. L’istallazione non è troppo complicata e in alcuni casi, oltre alla programmazione manuale, è possibile anche attivarli da remoto con sistemi di domotica. Certo, il costo è abbastanza elevato soprattutto se ci sono molte piante in casa o in giardino.

Impianto fai da te

Per i più pratici e creativi, però, c’è anche la soluzione fai da te. Costruirsi in casa un sistema per innaffiare le piante non è poi così impossibile. Una bottiglia di plastica chiusa, e bucata sul tappo e sul fondo con uno spillo, può bastare. Tutto sta nel metterla con la “testa” all’ingiù direttamente nella terra del vaso. Ovviamente, a seconda delle dimensioni del vaso e della necessità della pianta si possono usare più o meno bottiglie di dimensioni diverse.

Lasciatele in buone mani

Purtroppo, però, ci sono alcune piante più delicate di altre che hanno bisogno di cure e attenzioni particolari, come ad esempio i bonsai. E allora, il consiglio è di lasciare in affidamento a persone di fiducia e con il pollice verde, se possibile a un vicino che rimane in città o addirittura al vivaio presso cui vi rifornite abitualmente (molti vivai propongono questo servizio, basta informarsi).

Plant sitter

Incredibile ma vero, non ci sono solo baby sitter o dog sitter, esistono anche i plant sitter. Veri e propri professionisti della cura delle piante che fanno le veci nella cura del verde domestico quando si parte per le vacanze. Trovarli è molto meno complicato di quanto si possa immaginare.

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