Le orchidee, con i loro fiori eleganti e le infinite varietà di colori, sono un vero tesoro perfetto per decorare casa. Ma, spesso, dopo la loro prima spettacolare fioritura, farle rifiorire può sembrare un'impresa. Tuttavia, ci sono alcuni metodi che potrebbero essere utili per stimolare l’orchidea e poter godere dei loro colori anno dopo anno. Ecco, allora 3 trucchi per far rifiorire le orchidee.
Temperatura
La luce gioca un ruolo fondamentale nella vita delle orchidee. Durante l'inverno, posizionare l'orchidea vicino a una finestra con luce filtrata può fare la differenza. In estate, invece, cerca un angolo del balcone o del giardino che offra ombra leggera, assicurando una buona ventilazione senza esporre la pianta a un sole troppo intenso.
Anche il “trucco” dello shock termico potrebbe essere utile. Esporre la pianta a uno sbalzo termico durante la giornata potrebbe essere un segnale per ricominciare a fiorire. In particolare, l’ideale sarebbe tenere la pianta al caldo durante il giorno e in un ambiente freddo durante la notte. In linea di massima l’escursione termica dovrebbe essere di 5-10 gradi.
Quantità di luce
Per le orchidee, la quantità di luce ricevuta è un fattore determinante per la loro fioritura. Queste piante, infatti, necessitano di un'illuminazione adeguata per iniziare a sbocciare. Nonostante abbiano bisogno di luce, è importante evitare l'esposizione diretta ai raggi solari, che potrebbe danneggiarle. Quindi potrai considerare di mettere il vaso su un balcone esposto a nord o, in alternativa, in un angolo della zona giorno non direttamente illuminato.
Potatura
La potatura non è solo un’esigenza estetica, ma un passaggio cruciale per garantire la sua salute e la successiva fioritura della pianta. Quando elimini i rami vecchi o danneggiati, stai inviando un segnale alla pianta che la stimola a produrre nuovi fusti fiorali. È essenziale eseguire questa operazione con strumenti puliti e sterilizzati per prevenire l'introduzione di ruggine o batteri dannosi. Fai inoltre attenzione a praticare un taglio netto e preciso.
Non dimenticare che la potatura deve essere effettuata nel momento giusto. Generalmente, il periodo migliore è subito dopo che la pianta ha terminato il suo ciclo di fioritura.
Qualche consiglio extra se coltivi orchidee
Oltre ai piccoli trucchi prima presentati, ci sono alcune buone pratiche che dovresti osservare a prescindere dalla stagione e dalla fioritura:
- Concimazione specifica: usa concimi formulati appositamente per orchidee per fornire tutti i nutrienti necessari alla fioritura. Questi prodotti sono bilanciati per rispondere alle specifiche esigenze nutrizionali della pianta.
- Corretta irrigazione: trova il giusto equilibrio nell'irrigazione, evitando sia l'eccesso che la carenza d'acqua. Le orchidee richiedono un terreno umido ma non inzuppato, quindi è importante assicurarsi che il vaso permetta un buon drenaggio e che l'acqua in eccesso possa defluire facilmente.
- Scelta del substrato: I migliori materiali per il substrato sono corteccia di pino, carbone e sfagno.
- Rimedi casalinghi: soluzioni di limone per pulire le foglie o preparati a base di cipolla possono stimolare la crescita e proteggere la pianta da malattie. Inoltre, per far fiorire le orchidee potrai utilizzare i fondi di caffè come concime: basterà sbriciolarli nel terreno o diluirli in acqua.
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