Il suo nome significa "bellezza" e, in effetti, è una pianta raffinata e delicata: scopri come farla crescere anche in casa.
Commenti: 0
coltivare calla
Pexels

La calla è una pianta meravigliosa che può aggiungere eleganza a qualsiasi spazio, sia interno che esterno. Conosciuta anche come zantedeschia, è una pianta perenne originaria dell'Africa. È celebre per le sue eleganti infiorescenze a forma di imbuto e le sue foglie verdi e lucide, spesso in colori come bianco, giallo, rosa, rosso e viola. Per fare in modo che prosperi, però, ha bisogno di attenzioni e trattamenti speciali: ecco, allora, come curare la calla.

Quali sono le condizioni ottimali per far crescere la calla

Sono diversi gli aspetti a cui dovrai fare attenzione per coltivare questa pianta in casa. Fra questi bisogna sicuramente menzionare un’irrigazione frequente, un’adeguata fertilizzazione e un posizionamento ideale in casa.

Come irrigare la calla

Durante la stagione di crescita, ovvero dalla primavera all’autunno, è essenziale mantenere il terreno costantemente umido e irrigare spesso la pianta. Al contrario, bisogna ridurre l'irrigazione in inverno quando la pianta è in riposo vegetativo. Ricorda, infatti, che è dannoso tanto l’eccesso come la carenza d’acqua.

Per garantire un'umidità ottimale, invece, considera l'utilizzo di un vassoio con ciottoli e acqua posizionato sotto il vaso, che aiuterà a mantenere l'ambiente circostante umido, specialmente nelle stanze della casa dove l'aria tende ad essere più secca. Durante i mesi più caldi, nebulizza le foglie regolarmente per simulare un alto livello di umidità.

coltivare calla
Freepik

Il fertilizzante adatto per la calla

Non basta solo l’acqua per far prosperare questa meravigliosa pianta a imbuto, anche il terriccio fa la sua parte: ciò vale sia tu voglia coltivarla in vaso che nel terreno. L’ideale sarebbe puntare su un tipo di terriccio universale, magari arricchito con compost.

Per quanto riguarda la fertilizzazione, esistono concimi ideali per piante acidofile, ovvero che necessitano di un pH tendenzialmente acido per prosperare. Ricorda che, in caso di eccessiva fertilizzazione, potresti trovare residui di sali minerali nel terreno.

coltivare calla
Pexels

I problemi più comuni e le relative soluzioni

La cura della calla può essere ostacolata da alcuni problemi comuni, tra cui l'attacco di parassiti come gli afidi e i ragnetti rossi. Per combattere efficacemente questi insetti, è consigliabile optare per trattamenti ecocompatibili. Ad esempio, l'uso di sapone di Marsiglia diluito in acqua o di oli essenziali come quello di neem può risultare molto efficace.

Un altro problema frequente è rappresentato dalle malattie fungine, come il marciume radicale e la muffa grigia. Queste patologie sono spesso causate da eccessiva umidità e ristagni d'acqua. Assicurati quindi che il terreno sia ben drenato e di evitare l'irrigazione eccessiva.

coltivare calla
Pixabay

Dove posizionare la calla in casa

La scelta della stanza dove posizionare la calla non è secondaria, in quanto ogni luogo della casa ha le sue peculiarità in fatto di esposizione, umidità e temperatura. Il soggiorno o la sala da pranzo sono spesso le stanze ideali per la calla, grazie alla temperatura più stabile, e alla presenza di angoli ombreggiati. Senza considerare che questo bellissimo fiore può dare un tono incredibile all’arredamento.

La camera da letto può essere un'altra opzione valida, specialmente se ben illuminata, dato che qui la calla contribuisce a creare un ambiente rilassante e piacevole.

È importante, invece, evitare di posizionare la calla in cucina o in bagno, dove le variazioni di temperatura e umidità possono essere più frequenti e intense. Inoltre, evita di collocarla vicino a fonti di calore come radiatori o stufe, poiché il calore diretto può danneggiare la pianta.

coltivare calla
Pixabay
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account