L'aloe vera non richiede troppe cure, abbellisce il giardino o il balcone, e il suo gel è utilissimo in tante circostanze.
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La pianta di aloe vera è conosciuta per le sue straordinarie proprietà benefiche e la semplicità di coltivazione. Questa pianta, infatti, assolve a una doppia funzione: da un lato c’è quella ornamentale, in quanto è bella da vedere e si adatta bene sia alla coltivazione in vaso che in giardino; dall’altro offre numerosi benefici a chi la utilizza. Scopri, quindi, tutto quello che c’è da sapere sulla coltivazione della pianta di aloe in casa.

Dove deve stare la pianta di Aloe: in casa o fuori?

Decidere se tenere la pianta di aloe vera in casa o fuori dipende principalmente dal clima e dalle condizioni ambientali. L'aloe vera è una pianta succulenta che ama il sole e il calore, ma può adattarsi bene anche a condizioni di luce indiretta. Se vivi in una zona con inverni rigidi, è consigliabile tenerla all'interno durante i mesi freddi per proteggerla dal gelo.

In ambienti interni, l'aloe vera dovrebbe essere posizionata vicino a una finestra dove batte spesso in sole. Visto che rilascia ossigeno, puoi anche mettere la pianta in camera da letto. L’importante è assicurarsi che il vaso sia adatto, sia possibilmente in terracotta, e abbia i fori di drenaggio, essenziali per evitare ristagni d'acqua. In estate, puoi spostarla all'aperto per farla crescere sotto il sole caldo. Inoltre, l’aloe, essendo una pianta grassa, non ha bisogno di molta acqua, di fertilizzanti e, in genere, è molto resistente.

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Tenere l'aloe vera in giardino

Se opti per coltivare la pianta di aloe in giardino dovrai posizionarla al meglio. L’ideale sarebbe la coltivazione in un'aiuola rialzata o su un pendio per deflusso dell’acqua, soprattutto durante piogge intense e temporalesche. Inoltre, se le temperature dovessero scendere sotto i cinque gradi, potrebbe essere necessario coprire la pianta con teli appositi.

Da valutare anche la dimensione della pianta: assicurati di avere almeno 60-80 centimetri di spazio per farla crescere serenamente e circa 40-50 centimetri di profondità per realizzare la buca.

Quante volte si annaffia l'aloe vera?

Essendo una pianta succulenta, l'aloe vera ha la capacità di immagazzinare acqua nelle sue foglie carnose, il che significa che non dovrai innaffiarla frequentemente. In generale, è sufficiente bagnare il terreno di tanto in quanto, facendo massima attenzione a non bagnare le foglie. D’inverno non è necessario procedere all’operazione. Potrebbe, però, essere utile usare un concime liquido per piante grasse.

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Che tipo di terriccio è migliore per l'aloe vera?

Il terriccio non è un aspetto secondario nella coltivazione dell'aloe vera. Quello ideale deve essere ben drenante, leggero e povero di materia organica per evitare ristagni d'acqua. 

È consigliabile utilizzare un mix specifico per piante grasse e succulente, composto da terriccio universale arricchito con sabbia grossolana o perlite per migliorare il deflusso dell'acqua. Importante è che il pH sia leggermente acido o neutro e il substrato dovrebbe permettere una buona aerazione delle radici, favorendo una crescita sana della pianta.

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Le malattie più comuni dell'aloe vera

Anche se è una pianta molto resistente, l'aloe vera non è certo immune da malattie. ll marciume radicale, ad esempio, si manifesta con radici molli e foglie ingiallite. Per rimediare, occorre rimuovere le radici danneggiate, lasciare asciugare la pianta e rinvasarla in un substrato ben drenante. Un'altra problematica frequente è l'antracnosi, una malattia fungina che provoca macchie scure e necrotiche sulle foglie. 

Attenzione anche ai parassiti: l'aloe può anche essere attaccata da cocciniglie, che hanno la forma di piccoli bozzoli bianchi. Infine, un'eccessiva esposizione al sole può causare ustioni, visibili come macchie marroni sulle foglie; in tal caso, è sufficiente spostare la pianta in una zona con luce indiretta.

I tipi di aloe: qual è la migliore?

Esistono numerosi tipi di aloe che puoi coltivare, ognuno con le proprie caratteristiche uniche. Tra le specie principali è possibile menzionare:

  • Aloe Barbadensis Miller: questo è il tipo più comune di aloe vera, noto per il suo gel ricco di nutrienti utilizzato in molti prodotti per la pelle e la salute.
  • Aloe Arborescens: conosciuta per le sue proprietà medicinali, questa varietà ha foglie più sottili e fiori rossi brillanti.
  • Aloe Ferox: Originaria del Sud Africa, questa pianta è apprezzata per le sue foglie robuste e i fiori rossi.
  • Aloe Maculata: caratterizzata da foglie maculate e fiori colorati, è una scelta popolare per chi cerca una pianta decorativa.
  • Aloe Polyphylla: conosciuta anche come Aloe Spirale, è famosa per la disposizione geometrica delle sue foglie.
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I benefici dell'aloe vera: a cosa serve

L'aloe vera è bella da vedere, ma è stata utilizzata per secoli in diverse culture per le sue proprietà curative e cosmetiche. Ma quali sono esattamente i benefici che questa pianta può offrire?

Uno dei principali vantaggi dell'aloe vera è il suo gel, che si trova all'interno delle foglie. Questo gel è ricco di vitamine, minerali e aminoacidi essenziali che lo rendono un potente alleato per la salute della pelle. Applicato direttamente sulla pelle, il gel di aloe vera può aiutare a lenire irritazioni, ridurre infiammazioni e promuovere una pelle sana e luminosa

È spesso utilizzato per trattare scottature solari, piccole ferite e abrasioni grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Infine, l'aloe vera è spesso inclusa in prodotti cosmetici come creme e lozioni grazie alla sua capacità di idratare e nutrire la pelle.

Oltre ai benefici per la pelle, l'aloe vera è anche apprezzata per le sue potenzialità sul corpo. Il succo di aloe vera, ottenuto dal gel, è noto per le sue proprietà digestive. Può aiutare a migliorare la digestione, alleviare il bruciore di stomaco e sostenere la salute intestinale. 

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Tuttavia, è importante consumarlo sotto consiglio medico, poiché un uso non controllato può causare effetti collaterali indesiderati. Infine, da considerare anche le credenze popolari: si dice che l'aloe vera sia una pianta che porta energia positiva in casa. Provare per credere.

Come si propagano le piante di aloe vera?

Ami così tanto l'aloe vera che vorresti un'altra pianta? Non dovrai comprarne una nuova, ma procedere alla propagazione che, in questo caso, avviene principalmente tramite i polloni, piccoli germogli che crescono alla base. Questi possono essere separati quando hanno raggiunto una dimensione di almeno 5-10 cm e mostrano radici proprie.

Successivamente, il pollone può essere piantato in un vaso con terriccio adeguato e annaffiato leggermente. È importante posizionare la piantina in una zona luminosa ma non esposta alla luce solare diretta, per favorire il radicamento.

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